L’Italia eviterà la recessione?

Violetta Silvestri

15/09/2022

15/09/2022 - 14:22

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La recessione è a un passo per Europa e Italia: le ultime stime di Confcommercio e di Fitch non sono catastrofiche, ma lanciano l’allerta per il nostro Paese.

L’Italia eviterà la recessione?

Si addensano le nubi della recessione in Europa, lasciando nel limbo della crisi anche l’Italia.

Il nostro Paese, alle prese anche con il cambio di Governo, ha evidenziato una buona performance economica nel primo semestre. Tuttavia, il perdurare del problema energetico, con prezzi alle stelle di gas ed elettricità e forniture a rischio, non lascia intravedere lo stesso trend di ripresa nella seconda parte dell’anno.

La domanda degli esperti è se il vecchio continente e la stessa Italia riusciranno a schivare la recessione. Le ultime stime sono di Fitch e di Confcommercio.

La recessione può arrivare, anche in Italia

“Nonostante crisi gravissime a livello internazionale, l’Italia ha reagito bene, meglio di altri Paesi europei, ma il caro energia inarrestabile rende più concreti i rischi di recessione. Una recessione probabilmente contenuta, ma pur sempre penalizzante”: questa la sintesi di Sangalli, presidente di Confcommercio nella presentazione del report di congiuntura economica di metà settembre.

In numeri, il Pil nazionale è visto a settembre ridursi dell’1,4% su agosto, “amplificando la tendenza al rallentamento emersa nell’ultimo periodo”. La crescita annuale sarebbe dello 0,2%. Il terzo trimestre è valutato sempre con una certa debolezza: -0,8% il Pil a mensile e +1,1% su base annuale.

Potrebbe verificarsi, quindi, una recessione mite, con trascinamento negativo nel 2023.

Prudenza e un po’ di pessimismo lo ha espresso anche Fitch, agenzia di rating. Rispetto alle previsioni di giugno, le stime sono state riviste al ribasso. Il Pil mondiale è visto crescere del 2,4% nel 2022 – in diminuzione di 0,5 punti percentuali sulla valutazione di tre mesi fa – e di appena l’1,7% nel 2023, tagliato di 1,0 punti percentuali.

“L’Eurozona e il Regno Unito dovrebbero ora entrare in recessione entro la fine dell’anno e gli Stati Uniti dovrebbero subire una lieve recessione a metà del 2023”, si legge nel Global Economic Outlook.

E l’Italia? Una contrazione dello 0,7% è stimata il prossimo anno. A pesare è soprattutto il tema energetico, con il nostro Paese molto vulnerabile al gas russo e con una spesa per il combustibile pesante in rapporto al Pil.

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