Intelligenza artificiale: i trend nella ricerca dell’osservatorio delle eccellenze italiane

Niccolò Ellena

12 Maggio 2022 - 10:16

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142%. È questo l’aumento del fatturato già milionario che ci si aspetta quest’anno dal settore dell’intelligenza artificiale italiana. Ne hanno parlato gli organizzatori dell’AI Week 2022

Intelligenza artificiale: i trend nella ricerca dell’osservatorio delle eccellenze italiane

Nel contesto della terza edizione dell’AI Week, Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, fondatori di AI Spiegata Semplice e principali organizzatori dell’evento, hanno offerto alcuni spunti interessanti sullo stato di salute del settore dell’intelligenza artificiale in Italia, partendo dai risultati di una ricerca dell’Osservatorio Eccellenze Italiane di Intelligenza Artificiale.

L’Osservatorio, composto attualmente da 25 aziende, è uno spazio dedicato a imprenditori e manager per consentire loro di cercare soluzioni di intelligenza artificiale adatte al loro business. È infatti possibile prenotare un appuntamento con tutte le aziende in lista per capire se l’offerta messa a disposizione dall’osservatorio incontri le necessità del cliente.

I risultati della ricerca

I risultati di questa ricerca, contenuti all’interno del terzo libro firmato AI Spiegata Semplice “Dialoghi sull’intelligenza artificiale” sono il risultato di un breve questionario di circa 4 domande, somministrato a 42 aziende che operano nell’ambito dell’IA.

Secondo gli autori, questa indagine può essere molto d’aiuto per capire i trend di mercato dal momento che queste aziende rappresentano circa il 10% delle aziende italiane nell’ambito dell’IA con un fatturato nel 2021 di 54 milioni di euro, una cifra maggiore del 108% se paragonata al 2019.

Stante queste cifre, lo studio si è dimostrato molto ottimista, affermando di avere in prospettiva un’ulteriore aumento nel fatturato del 142% nel 2022.

La prima domanda che è stata posta alle aziende verte sul tipo di soluzioni su cui stanno lavorando. Fra le risposte che hanno riscosso maggior successo ci sono “recommendation systems”,(40%), “natural language, process and understanding”, “intelligence data processing” e “autonomous robot and vehicle”.

La seconda domanda verte invece sull’identità degli utilizzatori di queste tecnologie. Dai dati è emerso che una fetta importante di questo mercato è popolata dal settore banking and finance (10%), seguita dal settore del retail (7%) e da quello del food and beverage (6,75%); infine, troviamo il settore dell’energia e della logistica.

Questa domanda, affermano gli autori “è stata posta per dimostrare agli imprenditori che, come si vede dalla varietà delle risposte, i settori in cui è possibile applicare questa tecnologia sono numerosi, è perciò necessario non tirarsi indietro e non aver paura di innovare”.

La domanda successiva verte sui trend futuri, in particolare su quali tecnologie traineranno la crescita del settore. Alcune delle risposte includono gli assistenti virtuali, i sistemi di raccomandazione intelligente e l’IA generativa.

È stato chiesto, infine, in quali settori investiranno maggiormente le aziende a fronte di un aumento di fatturato atteso così importante. Le voci che hanno trovato maggiore riscontro sono marketing e sulle vendite, ricerca e sviluppo e personale, il che dimostra la volontà di queste aziende di cercare di offrire servizi ancora di più alto livello.

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