“Con Omicron l’immunità di gregge possibile in primavera”: la previsione di Bassetti

Stefano Rizzuti

8 Gennaio 2022 - 13:45

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Secondo Matteo Bassetti l’Italia può raggiungere l’immunità di gregge, forse già in primavera: previsione che prende spunto da quanto sta avvenendo nel Regno Unito.

“Con Omicron l’immunità di gregge possibile in primavera”: la previsione di Bassetti

L’immunità di gregge è realmente raggiungibile anche in Italia. Ne è convinto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Il quale ritiene che il traguardo è già stato raggiunto nel Regno Unito e che possa succedere lo stesso anche in Italia.

Bassetti, ospite di Buongiorno benessere su Rai 1, spiega che chi ha visto crescere la variante Omicron prima dell’Italia, “come avvenuto in Inghilterra, oggi si trova ad avere il 98% della popolazione generale che è in qualche modo protetta dal virus. Perché o ha fatto la vaccinazione o è venuta in contatto col virus, e quindi si trova in qualche modo protetta almeno dalle forme più impegnative”.

L’immunità di gregge per Bassetti

Bassetti parla partendo dalla situazione nel Regno Unito: “Diciamo che gli inglesi hanno raggiunto l’immunità di gregge, quella superiore al 95%, alla quale speriamo di arrivare presto anche noi”. In Italia l’aumento dei contagi che si è registrato nelle ultime settimane era atteso perché è quanto successo negli altri Paesi con Omicron, spiega Bassetti.

Nel nostro Paese l’immunità di gregge potrebbe essere realmente raggiunta, soprattutto se si continuerà a crescere al ritmo di oltre 200mila contagi al giorno, spiega l’infettivologo. Numeri che in realtà sono 2-3 volte più alti, a suo giudizio, considerando anche i falsi negativi dei tamponi rapidi.

Continuando così “vuol dire che verosimilmente nella prossima primavera noi avremo oltre il 95% degli italiani che tra vaccinazioni e infezione naturale avranno raggiunto l’immunità. Quindi è probabile che dovremo ancora assistere a questa ondata, purtroppo, e poi io mi auguro che avremo l’immunità di gregge che ci proteggerà almeno dalle forme più gravi”.

Secondo Bassetti in primavera si dovrebbe “iniziare a vedere quella luce che speriamo di vedere”. Soprattutto se si continuerà a somministrare la terza dose, in particolare ai ragazzi dai 12 ai 15 anni: “Adesso con il ritorno a scuola si organizzino i genitori per far fare loro la terza dose. E parlino con i pediatri per vaccinare i bimbi più piccoli di 5-11 anni”.

L’immunità di gregge secondo gli esperti

Parere non dissimile da quello di Bassetti è stato espresso negli scorsi giorni anche da Stefano Menzo, virologo dell’ospedale Torrette di Ancona: con l’aumento delle infezioni che prosegue, a suo avviso, si arriverà a un numero di “contagiati tale da permettere, anche tra i non vaccinati, l’instaurazione di una immunità di gregge da infezione naturale, e questo consentirà piano piano di ridurre il numero delle infezioni e dei ricoveri. Un processo che potrà durare anche qualche mese”.

La previsione sull’immunità di gregge in Israele

Anche in Israele si inizia a parlare di immunità di gregge, come fa Nachman Ash, esperto di sanità pubblica, secondo cui con Omicron si può raggiungere questo traguardo. “I numeri dovranno essere molto alti per raggiungere l’immunità di gregge. È possibile ma non vogliamo raggiungerlo attraverso i contagi, vogliamo che accada per la vaccinazione di molte persone”, spiega.

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