Honda Civic Type R Limited Edition: prova in pista a Vallelunga

Marco Lasala

1 Luglio 2021 - 19:54

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Una hot hatch velocissima in grado di mostrare in pista il suo lato migliore: prova in pista a Vallelunga della nuova Honda Civic Type R Limited Edition.

Honda Civic Type R Limited Edition è tra le hot hatch più veloci e divertenti presenti sul mercato. Una storia ricca di fascino e un passato glorioso, era il 1965 quando il marchio giapponese vinse il suo primo Gran Premio di F1, la monoposto, una RA272, aveva una carrozzeria bianca impreziosita con badge rossi.

Honda Civic Type R Limited Edition è una berlina stradale con un’anima racing.

Nel corso degli anni, tanti sono stati i modelli Type R firmati Honda: nel 1992 è stata la volta della NSX, seguita dalla Integra nel 1995, dalla Civic nel 1997 e dalla Accord nel 1998.

Honda Civic Type R Limited Edition è la berlina dei record

Un look grintoso, estremo, supportato da risultati in pista sensazionali, diversi i circuiti dove la giapponese ha fatto registrare tempi sul giro da riferimento:

  • Nurburgring: 7:43.90 minuti;
  • Magny-Cours: 2:01:51 minuti;
  • Spa-Francorchamps: 2:53.72 minuti;
  • Silverstone: 2:31.32 minuti;
  • Estoril: 2:01.84 minuti;
  • Hungaroring: 2:10.19 minuti;
  • Mount Panorama: 2:35.207 minuti.

Diversi anche i premi vinti:

  • Car of the Year (Top Gear);
  • Car of the Year Hot Hatch (What Car?);
  • Hot Hatch of the Year (Auto Express);
  • Woman’s World Car of the Year (Woman’s World Car of the Year);
  • Best Import Compact Sports Car (Sport Auto);
  • Car Awards (Digital Trends);
  • Performance Car of the Year (Motor);
  • Car of the Year (Auto Car).

In occasione del lancio del model year 2020, diversi gli aggiornamenti tecnici ed estetici cui è stata sottoposta la velocissima berlina nipponica, tre le varianti disponibili:

  • GT;
  • Sport Line:
  • Limited Edition.

L’allestimento GT si caratterizza per il nuovo colore carrozzeria Racing Blue, per i fendinebbia ridisegnati, per una griglia anteriore più ampia e per inserti in nero lucido a contrasto. Nuovo è anche il paraurti posteriore dal design aerodinamico.

Soluzioni che apparentemente hanno solo uno scopo estetico ma che in realtà hanno migliorato le prestazioni della Type R sotto diversi punti di vista.

Nel frontale è presente una calandra con maglie più larghe (+13 %) che ha consentito di ottenere un maggior raffreddamento del motore (- 10 gradi), complice anche un radiatore dell’acqua rivisto, con alette da 2,5 millimetri anziché da 3.

Inedito è anche lo splitter anteriore dotato di nuovi componenti aggiuntivi per un maggior carico aerodinamico e una maggiore impronta degli pneumatici sull’asfalto.

Anche l’impianto frenante è stato oggetto di un upgrade, i dischi freno sono ora composti da due elementi e maggiormente inclinati, ciò ha permesso di ridurne notevolmente la deformazione, aumentando così l’affidabilità e l’efficienza nel tempo e in condizioni d’intenso utilizzo.

Aggiornate le sospensioni per una guida più reattiva e intuitiva, i bracci anteriori irrigiditi dell’8% e le boccole del 10%, unitamente ad una frequenza di campionamento maggiore, offrono:

  • un inserimento in curva più immediato;
  • minore rollio e beccheggio;
  • maggiore trazione in uscita di curva.

Nell’abitacolo le principali novità consistono nell’adozione del rivestimento in Alcantara per il volante e nel pomello del cambio con design a goccia.

Tre le modalità di guida selezionabili dal pilota:

  • Comfort;
  • Sport;
  • R+.

L’allestimento Sport Line differisce dal GT per l’assenza principalmente dell’appariscente alettone posteriore in virtù di uno spoiler più discreto e per una serie di accessori tra cui:

  • cerchi in lega da 19 pollici;
  • privacy glass posteriori;
  • pneumatici Michelin Pilot Sport 4S;
  • appendici aerodinamiche grigie;
  • cuciture rosse per il tunnel centrale e sedili (neri);
  • monitor dell’infotainment da 7 pollici.

Honda Civic Type R Limited Edition: estrema in tutto

Sono solo 100 gli esemplari disponibili in Europa, una versione estrema che si caratterizza per l’esclusivo colore carrozzeria Sunlight Yellow e per le calotte specchi retrovisori, tetto e presa aria anteriore in nero lucido.

A renderla ancora più racing e votata a un utilizzo principalmente in pista, ci pensano gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2, i cerchi forgiati BBS, i sedili sportivi rossi e una targhetta identificativa con numero progressivo di produzione posta sul tunnel centrale.

Notevole la cura dimagrante cui è stata sottoposta la L.E: è più leggera rispetto alla GT e Sport Line di ben 47 chili, un risultato ottenuto attraverso diversi interventi, tra cui:

  • la rimozione dell’impianto di aria condizionata (-10,4 kg);
  • eliminazione dell’impianto audio (-5,4 kg);
  • eliminazione dei pannelli fonoassorbenti (-14,3 kg).

La prova in pista sul circuito di Vallelunga

Ha un’estetica grintosa che mette quasi in soggezione e un cuore da riferimento, perché a pulsare sotto il suo bombato e lungo cofano motore c’è un quattro cilindri Honda VTEC Turbo da 2 litri capace di una potenza massima di 320 cavalli e ben 400 Nm di coppia massima, quest’ultima disponibile a partire dai 2.500 giri al minuto. La casa madre dichiara uno 0 - 100 km/h in 5,7 secondi per una velocità massima di 272 km/h.
La trazione è anteriore, il cambio manuale è a sei rapporti.

Tante soluzioni tecniche che rendono la Limited Edition ancora più veloce e appagante rispetto alla già veloce Type R tradizionale.

Il circuito di Vallelunga è una pista molto tecnica che mette a dura prova assetto, motore e cambio, complici dei cambi di direzione rapidissimi e cambiate che devono esser tanto rapide quanto secche e precise.

Sono le 8:30 del mattino, la temperatura esterna è di circa 32 gradi, quella dell’asfalto è di poco superiore ai 60 gradi, inizia la mia prova in pista.

Trovare la giusta posizione di guida è facile, il sedile ultraprofilato consente una regolazione millimetrica, cambio e volante sono perfettamente allineati, casco allacciato e si parte!

Esco dai box, nel primo giro prendo confidenza con la pista, scaldando le gomme, delle Michelin Pilot Sport Cup2 che si riveleranno perfette.

Terminato il “riscaldamento” mi lancio nel primo giro veloce: alla Curva Grande sono in terza marcia, limitatore, inserisco la quarta e la Type R sembra non scomporsi minimamente, con un appoggio laterale perfetto, alla 3 alleggerisco il piede sull’acceleratore per poi andare sul punto di corda e spalancare, con il motore che emette un sound coinvolgente.

La Cimini è un tornante da fare in seconda / terza marcia, qui è fondamentale uscire bene perché fino alla Campagnano si sfrutta tutta la potenza e trazione a disposizione, alla Soratte pennello il cordolo per poi effettuare minime correzioni con lo sterzo e trovare nuovamente l’appoggio verso un susseguirsi di cambi di direzione che fanno apprezzare la rigidità di un telaio perfetto. Tornantino e Esse, qui è importante uscire con lo sterzo allineato perché mi appresto a percorrere la curva più impegnativa del tracciato, la Roma: doso l’acceleratore, preferisco perdere qualcosa in entrata in curva per poi trovarmi in asse e spalancare il gas.

Nonostante sia una berlina a trazione anteriore, il feeling che trasmette è impressionante, alla Cimini arrivo quasi a 190 km/h, una velocità incredibile per un’auto di serie.

Sound, divertimento, piacere di guida, sono questi gli ingredienti che fanno della Limited Edition la migliore hot hatch in circolazione.

Prezzi a partire da 42.200 euro per la Sport Line, 42.900 euro per la GT e 50.000 euro per la L.E.

Foto Honda Civic Type R Limited Edition

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