Graduatorie provinciali supplenze: domande al via. Requisiti e scadenze

Teresa Maddonni

22/07/2020

07/08/2020 - 12:53

condividi

Graduatorie provinciali supplenze: domande al via da oggi 22 luglio per docenti e aspiranti tali. I requisiti per iscriversi sono indicati nell’ordinanza del Miur che ha comunicato ieri le scadenze. Vediamo come presentare l’istanza secondo il decreto del 21 luglio.

Graduatorie provinciali supplenze: domande al via. Requisiti e scadenze

Graduatorie provinciali supplenze: domande al via da oggi 22 luglio per i precari della scuola e nuovi aspiranti docenti. Il Miur ha comunicato ieri la finestra temporale entro la quale sarà possibile iscriversi nelle nuove graduatorie provinciali delle supplenze per la scuola dell’infanzia, primaria e per la secondaria di primo e secondo grado su posti comuni e di sostegno.

Già lo scorso 13 luglio il Miur ha reso nota l’ordinanza ufficiale per le Gps che andranno a sostituire, ma solo in parte, quelle d’Istituto. Con il decreto dipartimentale del 21 luglio vengono invece definite le modalità di presentazione delle domande per iscriversi nelle Gps.

L’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze, che diventano provinciali, come anche per i nuovi inserimenti di giovani laureati è stato previsto, nonostante le resistenze iniziali della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, con il decreto scuola approvato a giugno e avranno validità fino all’anno scolastico 2021/2022.

Una polemica tuttavia è scoppiata per la possibilità data agli studenti di Scienze della formazione primaria ancora senza laurea di iscriversi alle graduatorie per le supplenze di infanzia e primaria.

Nonostante le nuove graduatorie provinciali delle supplenze, altrimenti dette Gps, resteranno anche le graduatorie d’Istituto di prima, seconda e terza fascia. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 agosto 2020 come da decreto il quale contiene tutte le indicazioni operative per fare domanda.

Graduatorie provinciali supplenze, domande al via

Per le graduatorie provinciali delle supplenze domande al via da oggi mercoledì 22 luglio, dalle ore 15:00 per la precisione. A comunicarlo il Miur sul sito ufficiale e il decreto pubblicato successivamente con tutte le indicazioni operative in merito.

I giovani laureati potranno iscriversi per la prima volta nelle graduatorie provinciali delle supplenze, mentre coloro che erano già inseriti in quelle di Istituto potranno aggiornare il punteggio.

Per iscriversi alle Gps, e contestualmente alle graduatorie d’Istituto che non spariscono, ci sarà tempo fino alle 23:59 del 6 agosto 2020.

La domanda potrà essere inviata, come per il concorso scuola d’altronde, attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”.

Sarà necessario per farlo essere in possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS).”

Nel messaggio che ha anticipato il decreto il Miur chiarisce:

“L’inserimento delle domande avverrà unicamente per via telematica. Da quest’anno, infatti, la procedura per la formazione delle graduatorie provinciali e di istituto per l’assegnazione delle supplenze è interamente digitalizzata, con un sistema che ha l’obiettivo di consentire una più rapida assegnazione delle cattedre che restano vuote dopo le assunzioni in ruolo, a garanzia di un migliore avvio dell’anno scolastico.”

Vediamo quali sono i requisiti per accedere alle graduatorie provinciali delle supplenze per i diversi gradi di istruzione sulla base delle indicazioni presenti nell’ordinanza del Miur e come fare domanda secondo il decreto.

Graduatorie provinciali supplenze: requisiti

Le graduatorie provinciali delle supplenze serviranno a coprire le cattedre vuote a partire dal prossimo anno scolastico e i requisiti per accedervi sono specificati nell’ordinanza del Miur in merito.

Le Gps non sono una novità dell’ordinanza del 13 luglio perché previste dal decreto scuola salva-precari e dal recente decreto scuola convertito per l’emergenza. Occorre fare una distinzione tuttavia tra i posti comuni per la scuola secondaria, quelli per la scuola dell’infanzia e primaria e i posti sul sostegno per le quali servono requisiti in parte differenti.

Le graduatorie provinciali delle supplenze in generale si dividono in due fasce, per la scuola dell’infanzia e primaria l’ordinanza prevede:

  • la prima fascia è costituita dai soggetti in possesso dello specifico titolo di abilitazione;
  • la seconda fascia è costituita dagli studenti che, nell’anno accademico 2019/2020, risultano iscritti al terzo, quarto o al quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, avendo assolto, rispettivamente, almeno 150, 200 e 250 CFU entro il termine di presentazione dell’istanza.

Questo aspetto della seconda fascia per i posti comuni di infanzia e primaria vale a dire la possibilità di far iscrivere studenti è stata aspramente criticato da più parti.

Per quanto riguarda le Gps per i posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado queste prevedono:

  • la prima fascia per i docenti in possesso dell’abilitazione e quindi potranno accedervi anche gli insegnanti inseriti nella prima fascia delle graduatorie d’Istituto.
  • la seconda fascia per i nuovi inserimenti di aspiranti docenti con laurea (comprensiva dei CFU/CFA o esami aggiuntivi ed eventuali titoli aggiuntivi previsti dalla normativa vigente per la specifica classe di concorso secondo quanto previsto dalle tabelle A e B dell’Ordinamento classi di concorso), e 24 CFU in materie antopo-psico-pedagogiche e tecnologie e metodologie didattiche, o anche per chi già era inserito nelle graduatorie d’Istituto di terza fascia nel triennio 2017/2020 o chi ha l’abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione.

Per quanto riguarda i posti sul sostegno per i relativi gradi di istruzione della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado invece le Gps sono così divise:

  • la prima fascia è costituita dai soggetti in possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno nel relativo grado;
  • la seconda fascia è costituita dai soggetti, privi del relativo titolo di specializzazione, che entro l’anno scolastico 2019/2020 abbiano maturato tre annualità d’insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado e che siano in possesso per la scuola dell’infanzia e primaria, del relativo titolo di abilitazione o del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado; per la scuola secondaria di primo e secondo grado, dell’abilitazione o del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado.

L’ordinanza ufficiale che riportiamo alla fine di questo articolo prevede anche le Gps per il personale educativo nelle istituzioni educative con relativi requisiti per l’iscrizione.

In generale il docente andrà a iscriversi in una sola provincia, ecco perché si chiamano graduatorie provinciali delle supplenze e l’attribuzione delle stesse non sarà delegata ai singoli istituti, ma agli Uffici scolastici regionali.

Anche se si iscriveranno in una sola provincia però gli stessi docenti potranno farlo per più classi di concorso. Nel dettaglio le GPS serviranno per l’attribuzione di:

  • supplenze annuali per la copertura dei posti comuni e di sostegno disponibili fino al 31 dicembre e che rimangono tali tutto l’anno, quindi al 31 agosto;
  • supplenze annuali per la copertura dei posti comuni e di sostegno disponibili fino al 31 dicembre e che rimangono tali fino al termine delle lezioni, quindi al 30 giugno.

La priorità tuttavia nell’assegnazione delle supplenze viene data ai docenti che sono iscritti nelle graduatorie a esaurimento, quindi le Gae, poi si farà ricorso alle graduatorie provinciali delle supplenze. E le graduatorie d’Istituto?

Dalle graduatorie provinciali supplenze alle graduatorie d’Istituto

Dalle graduatorie provinciali delle supplenze si passa alle graduatorie d’Istituto che restano contestualmente alle prime.

Secondo l’ordinanza infatti le graduatorie d’Istituto sono sempre composte da prima, seconda e terza fascia e restano di competenza dei dirigenti scolastici del singolo istituto appunto.

Le graduatorie d’Istituto vengono utilizzate per attribuire supplenze temporanee per ogni altra necessità diversa dai casi per i quali vengono attribuite le supplenze dalle GPS e di cui abbiamo detto sopra.

La scelta degli istituti, fino a venti, da parte dei docenti è contestuale all’iscrizione nella graduatoria provinciale delle supplenze e dunque le scuole potranno essere scelte solo e unicamente all’interno della provincia specifica. In particolare, secondo l’ordinanza:

  • la prima fascia delle graduatorie di Istituto è determinata dai docenti iscritti alle Gae (ai sensi dell’articolo 9-bis del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 24 aprile 2019, n. 374);
  • la seconda fascia è costituita dagli aspiranti presenti in GPS di prima fascia che presentano il modello di scelta delle sedi per la suddetta fascia contestualmente alla domanda di inserimento nelle GPS;
  • la terza fascia è costituita dagli aspiranti presenti in GPS di seconda fascia che presentano il modello di scelta delle sedi per la suddetta fascia contestualmente alla domanda di inserimento nelle GPS.

Per maggiori dettagli sulle nuove graduatorie provinciali delle supplenze rimandiamo all’ordinanza Miur che alleghiamo di seguito. Ricordiamo che il Miur ha pubblicato anche una serie di file con le tabelle in cui sono inseriti i titoli valutabili per l’iscrizione nelle graduatorie. Ci sarà tempo fino al 6 agosto per iscriversi. Vediamo ora come fare domanda secondo il decreto ufficiale.

Ordinanza Miur su graduatorie provinciali delle supplenze
Ordinanza Miur che disciplina per il biennio relativo agli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, la costituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno.

Graduatorie provinciali supplenze: come fare domanda

Vediamo come fare domanda per iscriversi nelle graduatorie provinciali delle supplenze sulla base del decreto dipartimentale pubblicato nella giornata del 21 luglio che dà il via agli inserimenti e che alleghiamo alla fine di questo articolo.

Gli aspiranti docenti supplenti possono richiedere di partecipare alla procedura, a pena di esclusione, in un’unica provincia come abbiamo già detto in precedenza.

Come anticipato la domanda deve essere fatta in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” tramite SPID o credenziali specifiche di accesso all’applicazione.

I candidati devono accedere al sito del ministero dell’Istruzione e devono seguire il percorso:

Argomenti e Servizi > Scuola > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie provinciali di supplenza, alla pagina dedicata.

La presentazione delle domande per l’iscrizione alle graduatorie provinciali delle supplenze in modalità differenti da quella qui indicata, quindi telematica, non sarà presa in considerazione. Il Miur specifica che verrà ammessa esclusivamente la dichiarazione di requisiti e titoli di cui l’aspirante docente sia in possesso entro la data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, quindi entro il 6 agosto 2020.

I titoli possono essere inseriti senza dover allegare la certificazione corrispondente a eccezione di quella relativa a:

  • titoli di studio conseguiti all’estero;
  • dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera;
  • servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea o anche in altri Paesi.

Il decreto specifica che gli aspiranti supplenti sono inseriti nelle graduatorie con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.

L’Amministrazione può disporre, con provvedimento motivato, l’esclusione dei candidati non in possesso di uno dei requisiti di ammissione in qualsiasi momento durante la vigenza delle graduatorie provinciali delle supplenze.

Decreto Dipartimentale n. 858 del 21 luglio 2020
Decreto con le modalità di presentazione delle domande per l’inserimento nelle graduatorie provinciali delle supplenze.

Argomenti

# Scuola
# MIUR

Iscriviti a Money.it