Più forniture di gas dall’Usa e a prezzi più bassi? La richiesta di Meloni a Biden sul Gnl

Stefano Rizzuti

16/11/2022

16/11/2022 - 17:50

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La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiesto a Joe Biden di aumentare le forniture di Gnl dagli Usa e di abbassare i prezzi: cosa cambierà per il gas in arrivo dagli Stati Uniti?

Più forniture di gas dall’Usa e a prezzi più bassi? La richiesta di Meloni a Biden sul Gnl

Il G20 di Bali si è concluso con l’approvazione del documento finale. Ma il vertice tra i leader internazionali non è servito solo a concludere la discussione sulle tematiche affrontate collegialmente dai capi di Stato e di governo: nei vari incontri bilaterali i temi affrontati sono stati molti altri e altrettanto caldi, a partire dalla questione del gas.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato in conferenza stampa che gli Stati Uniti hanno “garantito la disponibilità ad aumentare le forniture di gas”. Una promessa fatta dal presidente Usa, Joe Biden, durante l’incontro con Meloni. Resta, però, aperta la questione dei prezzi del Gnl proveniente dagli Stati Uniti.

Una questione su cui - spiega la presidente del Consiglio - “abbiamo trovato un’amministrazione disposta a ragionare con l’Ue per trovare una soluzione per calmierare i prezzi”. Il tema potrebbe essere nuovamente discusso in occasione di una visita della stessa Meloni a Washington. Ma perché il prezzo del Gnl è così alto e cosa spera di ottenere l’Italia, così come l’Ue?

Il Gnl proveniente dagli Usa

Meloni avrebbe quindi strappato una promessa al presidente degli Stati Uniti: Biden si impegna ad aumentare le esportazioni di gas liquido proveniente dagli Usa e diretto verso l’Ue e l’Italia. C’è poi da affrontare il nodo riguardante i prezzi: la presidente del Consiglio chiede che siano più bassi e Biden sembra voler andare incontro alle richieste italiane ed europee, anche se resta da capire in che modo.

Il prezzo del Gnl che arriva dagli Usa

Il Gnl proveniente dagli Usa è considerato troppo caro, ma l’Ue in questo momento non può farne a meno avendo necessità di impiegarlo per rimpiazzare le forniture russe. La questione del costo del gas è tecnica, ma l’Ue auspica una risposta politica dall’amministrazione statunitense.

Per esempio il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, dice chiaramente che non è accettabile che gli Usa vendano il loro Gnl “a un prezzo quattro volte superiore a quello a cui vendono agli industriali americani”. Posizione di Parigi che viene condivisa anche dalla Germania.

Gas, perché il prezzo del Gnl Usa è così alto

Il prezzo pagato in Usa e quello pagato in Ue per il Gnl statunitense è completamente differente. Una dinamica dipendente dal mercato e non da motivazioni politiche. Come spiega l’Adnkronos, le società private, come Total e Shell, che esportano il Gnl lo acquistano a prezzo basso sul mercato statunitense, grazie a un’alta disponibilità della materia prima.

Esistono poi enormi margini di guadagno lungo la filiera, per esempio per costi come quelli legati alla liquefazione, al trasporto, alla rigassificazione del metano quando arriva in Ue. Biden, quindi, non ha molto margine d’intervento, può solamente provare a incidere sul prezzo di partenza della materia prima. Il motivo dei costi alti è dettato, quindi, dagli extra-profitti che vengono generati nelle diverse fasi e non dalle scelte politiche.

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