Fisco, arriva la riforma: Irpef a 3 aliquote, flat tax per i dipendenti e cambia l’Iva agevolata. Ecco le nuove regole

Stefano Rizzuti

23/01/2023

23/01/2023 - 11:45

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Il governo Meloni sta studiando la riforma fiscale: cosa potrebbe cambiare per le aliquote Irpef, l’Iva agevolata, l’Irap, l’Ires e la flat tax estesa ai lavoratori dipendenti.

Fisco, arriva la riforma: Irpef a 3 aliquote, flat tax per i dipendenti e cambia l’Iva agevolata. Ecco le nuove regole

La riforma fiscale è tra i principali obiettivi del governo Meloni. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, dovrebbe presentare un testo per introdurre le nuove regole riguardanti Irpef, flat tax, detrazioni e anche Irap, Ires e Iva.

La riforma, come ha spiegato lo stesso Leo, sarà strutturata in quattro parti. La prima conterrà i principi generali, necessari anche per armonizzare la legge italiana alle regole europee. La seconda, forse la più attesa, punterà su una revisione delle imposte.

La terza parte, invece, riguarderà i procedimenti. Tradotto, vuol dire: semplificazione del calendario degli adempimenti, nuovo metodo di accertamento, riscossione e contenzioso tributario. Infine la quarta parte sarà quella dei testi unici, che potrebbe portare anche alla stesura del codice tributario. Ma vediamo insieme cosa ci sarà all’interno della riforma fiscale del governo Meloni.

Riforma fiscale, l’Irpef passa a 3 aliquote

Uno degli obiettivi dichiarati dal governo è quello di passare a un sistema Irpef a tre aliquote: al 23%, al 27% e al 43%. Ovviamente una riforma di questo genere può arrivare solo se si trovano prima le coperture necessarie, senza scostamenti di bilancio, come spiega lo stesso Leo.

Il governo Meloni vuole anche introdurre il quoziente familiare, basando la tassazione sul numero di figli. In questo caso bisognerà valutare attentamente vantaggi e svantaggi, perché se è vero che vengono favorite le famiglie con figli rispetto a quelle di single, è altrettanto vero che il rischio è che si favoriscano i nuclei in cui un componente non lavora.

Come potrebbero cambiare Irap, Ires e Iva

Tra le misure allo studio ci sono anche quelle riguardanti Irap e Ires, con la possibilità che l’Irap venga del tutto cancellata. Altra ipotesi è quella di lavorare a una riforma dell’Iva e delle aliquote agevolate (quelle al 4%, 5% e 10%). Difficile pensare un abbassamento dell’Iva per tanti prodotti e servizi, considerando il contributo che dà al bilancio statale, ma una rimodulazione, soprattutto per alcuni beni, non è da escludere.

La flat tax estesa ai lavoratori dipendenti

La flat tax è stata estesa, con la legge di Bilancio, agli autonomi con redditi fino a 85mila euro ed è stata introdotta anche quella incrementale, ma il piano della maggioranza non si ferma qua: si punta, infatti, ad applicare la tassa piatta anche ai lavoratori dipendenti. Si ipotizza che la flat tax al 15% venga inglobata nelle aliquote Irpef, a mo’ di primo scaglione per tutti i redditi.

Prima, comunque, si vuole seguire il principio dell’equità orizzontale, ovvero una tassazione allo stesso modo per tutti i redditi, che siano da lavoro dipendente o da pensione. Si potrebbe quindi rinunciare alla no tax area e rivedere le detrazioni. Inoltre l’esecutivo valuta una revisione delle tax expenditures: un nuovo modello per le detrazioni e le deduzioni da inserire nella dichiarazione dei redditi. Una delle possibilità è quella di allargare gli sconti anche a fasce di reddito più alte.

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