Estrema Fulminea: all’asta il primo esemplare con i colori dell’Ucraina

Marco Lasala

10 Marzo 2022 - 09:49

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Una livrea giallo-blu che rende omaggio all’Ucraina: il primo esemplare della velocissima hypercar elettrica Estrema Fulminea sarà venduto all’asta.

Il primo esemplare della Estrema Fulminea, la velocissima hypercar elettrica italiana prodotta dalla Automobili Estrema, avrà una livrea giallo-blu per omaggiare l’Ucraina. Sarà venduta all’asta a un prezzo dichiarato di 1.961.000 euro, il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza, un gesto di solidarietà verso un Paese duramente colpito dalla guerra.

Estrema Fulminea è una hypercar prodotta interamente in Italia dalla tecnologia innovativa.

Presentata dapprima sotto forma di concept da una startup italiana, è spinta da quattro motori elettrici ed è stata progettata in collaborazione con la società turca Imercar Elektronik, azienda che ha realizzato il retrofit elettrico delle auto a combustione termica.

Estrema Fulminea è un’auto elettrica in grado di superare i 300 km/h

La sua batteria pesa solo 300 kg, la sua autonomia è di circa 520 km, diverse le tecnologie innovative presenti su di una hypercar a zero emissioni, rivoluzionaria.

L’accumulatore di energia è composto da supercondensatori a celle agli ioni di litio che possono essere caricati e scaricati quasi istantaneamente e in grado di accumulare una quantità limitata di energia. I quattro motori elettrici sono in grado di sprigionare una potenza complessiva di 2.040 cavalli, la hypercar elettrica raggiunge i 320 km/h con partenza da fermo in meno di 10 secondi.

Estrema Fulminea sarà prodotta in sole 61 unità

Ogni esemplare completamente personalizzabile sarà realizzato a Modena dalla Automobili Estrema, nel cuore della Motor Valley.

Gianfranco Pizzuto, fondatore e amministratore delegato di Automobili Estrema ha dichiarato: “La somma sarà utilizzata per due distinti progetti, uno in Ucraina per aiutare a ricostruire le scuole e gli ospedali danneggiati dai bombardamenti, e uno in Russia, per mitigare gli effetti del disgelo del permafrost in Siberia (il progetto prevede la progressiva reintroduzioni degli animali da steppa, così da creare l’antico ecosistema che permetterebbe di rallentare lo scongelamento del permafrost).
Il nostro modesto contributo non conosce nazionalismi, siamo tutti cittadini di un solo e unico pianeta, e con questa iniziativa è nostra intenzione unire idealmente i due popoli. Tra l’altro il giallo-oro e il blu-azzurro sono anche i colori della città di Modena e questo fatto, ancorché fortuito, ci fa piacere perché sottolinea anche il legame con la città dove abbiamo scelto di far nascere Fulminea
”.

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