Eredi e detrazione spese mediche del defunto non fruite a rate, come si procede?

Patrizia Del Pidio

07/02/2023

07/02/2023 - 15:04

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Gli eredi possono fruire delle eventuali detrazioni per spese mediche rateizzate e non fruite dal defunto, ma il modo è solo uno.

Eredi e detrazione spese mediche del defunto non fruite a rate, come si procede?

Per eventuali detrazioni di spese mediche di un familiare deceduto che non ha fatto in tempo a godere di tutte le rate spettanti, la soluzione è diversa rispetto alle detrazioni spettanti, ad esempio, per una ristrutturazione edilizia. E i chiarimenti in merito vengono direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Per quel che riguarda sconti Irpef disposti dalla Legge (come appunto quelli per interventi edilizi di ristrutturazione) la trasmissione della detrazione agli eredi è automatica. Lo stesso discorso, invece, non può essere applicato per le rate residue di eventuali spese mediche sostenute.

Ma in questo caso cosa deve fare l’erede per non perdere il diritto alla detrazione acquisto dal familiare venuto a mancare?

Detrazioni spese sanitarie del defunto

La detrazione delle spese sanitarie non è trasferita all’erede come nel caso delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie (in questo secondo caso, infatti, l’erede oltre all’immobile eredita anche le detrazioni che sullo stesso sono previste).

Con la risposta n.192 del 6 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che fine fanno le eventuali rate non ancora fruite riferite a spese mediche sostenute dal deceduto. L’AdE ricorda, infatti, che quando si sostengono spese mediche in un anno di imposta che superano i 15.493,71 euro, la detrazione può essere suddivisa in 4 rate annuali di uguale importo.

La rateazione della detrazione solitamente è scelta per superare limiti di capienza e non perdere parte dell’agevolazione.

Ma se il beneficiario delle detrazione di spese sanitarie in oggetto viene a mancare prima di aver potuto godere di tutte e 4 le rate previste, il beneficio fiscale non si perde.

Come si recupera la detrazione delle spese sanitarie del defunto?

L’Agenzia chiarisce che è possibile richiedere il residuo delle detrazioni spettanti anche dagli eredi ma l’attribuzione avviene in modo diverso.

L’erede, nel presentare la dichiarazione dei redditi per conto del familiare defunto, può portare in detrazione tutte le rate residue in un’unica soluzione. Nella dichiarazione dei redditi presentata dagli eredi per il de cuius, quindi, si potrà indicare l’importo totale delle rate residue della detrazione spettante. In questo caso potrà beneficiare della detrazione in un’unica soluzione.

E questa è l’unica via per poter recuperare questa tipologia di detrazioni che il de cuius non è riuscito a fruire nella totalità. Perchè, spiega sempre l’AdE, la detrazione non fruita può essere trasferita agli eredi solo quando è previsto esplicitamente dalla Legge, come nel caso delle ristrutturazioni edilizia che passa all’erede che conserva la detenzione materiale dell’immobile.

Ma lo stesso non è applicabile sulle detrazioni per le spese mediche è l’unica via è quella di richiederle in un’unica soluzione, fino all’esaurimento, nell’ultima dichiarazione dei redditi che si presenta per il de cuius.

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