Energia elettrica green: una svolta necessaria e incentivata

Anna Maria Ciardullo

28/07/2020

30/07/2020 - 11:05

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L’energia elettrica può essere amica dell’ambiente, basta scegliere quella pulita, proveniente solo da fonti rinnovabili. Scopriamo insieme a NeN perché una svolta green è l’unica opzione possibile.

Energia elettrica green: una svolta necessaria e incentivata

L’uso dell’energia elettrica e il perché oggi una svolta green sia sempre più urgente, sono temi di grande attualità, soprattutto da quando il dibattito sul cambiamento climatico ha accresciuto la sua eco, generando sempre maggiore consapevolezza sulla necessità di agire per proteggere il pianeta.

Il graduale innalzamento della temperatura atmosferica, legato all’aumento della concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra nell’aria, sono una diretta conseguenza delle attività umane sulla terra, abusi per i quali il pianeta potrebbe presto presentarci un conto molto salato.

Tuttavia, siamo ancora in tempo per migliorare la situazione, a patto che vengano messi in atto interventi decisi. Tra questi, vi è anche quello di contrastare l’uso di combustibili fossili per la produzione di energia, optando per fonti alternative, che possano essere prodotte direttamente sul territorio, anziché importate.

Energia elettrica: perché passare al green?

Le fonti rinnovabili, o alternative, (ne parliamo più approfonditamente qui) godono di una capacità rigenerativa superiore al loro stesso consumo e il loro utilizzo permette di azzerare le emissioni nell’aria, come anidride carbonica e altri agenti inquinanti.

Inoltre, possono essere direttamente utilizzate sul territorio, risolvendo così un altro annoso problema legato al tema dell’energia, quello dell’importazione.
L’Italia e il resto dell’Unione Europea, infatti, dipendono molto dall’approvvigionamento energetico estero per quanto riguarda i combustibili fossili, con conseguenti problematiche di costi e rischi legati all’eventuale instabilità politica dei principali Paesi esportatori.

Il primo fornitore di petrolio dell’Italia è l’Azerbaijan, seguito da Iraq e Arabia Saudita. Secondo il MED & Italian Energy Report 2020, la dipendenza energetica dell’Italia dall’estero è pari al 74,5%, mentre per il gas, il cui fornitore principale è la Russia, sale al 93%. Quest’ultima è una percentuale piuttosto alta rispetto alla media UE (70%) che rende il nostro Paese molto vulnerabile quanto a sicurezza energetica.

Transizione energetica

Metà della crescita della domanda globale di energia è legata all’aumento dei consumi elettrici. La transizione all’energia elettrica ha già raggiunto una buona percentuale, oggi copre infatti il 19% della domanda. L’obiettivo per il futuro è ridurre l’impiego di combustibili fossili, che costituiscono ancora il 64%.

Il carbone alimenta il 38% dell’elettricità prodotta a livello mondiale, il gas il 23%, le rinnovabili il 26%. Si stima che le emissioni dovrebbero ridursi del 52% entro il 2040, come obiettivo della transazione energetica del pianeta. Il passaggio alle rinnovabili è infatti parte integrante del progetto per diventare “carbon neutral” o a “zero emissioni” entro il 2050.

La richiesta di energie rinnovabili, dovrebbe aumentare fino a raggiungere il 40% della produzione globale di elettricità, con fotovoltaico ed eolico a fare da traino e determinare una contrazione dell’8% delle emissioni mondiali (livelli di 10 anni fa).

Energia elettrica amica dell’ambiente

I principali vantaggi derivanti dall’uso delle fonti rinnovabili è dunque la possibilità di produrre energia elettrica senza compromettere in maniera irreversibile l’ecosistema in cui viviamo e di farlo direttamente nel nostro territorio, garantendo livelli di sicurezza ed efficienza energetica senza pari.

Considerando l’esponenziale aumento della popolazione globale e la crescita delle economie, non è difficile immaginare che rispondere alla domanda di energia del futuro con l’uso esclusivo di fonti fossili, metterebbe le prossime generazioni nella condizione di dover abitare un pianeta decisamente molto meno ospitale.

Per un futuro sostenibile, è necessario incentivare l’espansione delle fonti alternative, sia dal punto di vista legislativo, con politiche più lungimiranti, sia dal punto di vista economico, con incentivi e investimenti che ne aumentino le possibilità di diffusione sul territorio italiano.

Il Decreto Rilancio, ad esempio, ha messo in campo un’importante leva per la transizione energetica, innalzando l’Ecobonus al 110% per interventi di efficientamento energetico, come l’installazione di pannelli fotovoltaici.

La popolazione oggi è, infatti, incentivata a cambiare le proprie abitudini, fare scelte più consapevoli e compiere un passo dopo l’altro verso il traguardo di una vita green.

Ad esempio, con l’uso delle rinnovabili, i vantaggi di avere una casa “full electric” sono da prendere in considerazione tanto per l’ambiente, quanto per il portafogli.

Una casa ben coibentata e alimentata da energie rinnovabili, non ha bisogno di usare il gas. Con un medio investimento iniziale, che si ammortizzerà con il risparmio sui consumi, si può installare una pompa di calore con serbatoio d’accumulo e un piano a induzione per la cucina, staccandosi così completamente dalla rete del gas e utilizzare l’energia elettrica pulita per il riscaldamento, l’acqua calda e la cottura dei cibi.

Passa al lato buono dell’energia

Tenendo sempre a mente l’urgenza di una svolta green, già rimandata fin troppo fino a oggi, anche a livello individuale possiamo dunque fare molte cose per preservare l’equilibrio del nostro ecosistema.

Passare all’energia pulita è una delle più importanti. Se non potete produrla direttamente in casa con impianti ad hoc, come il fotovoltaico o l’eolico, potrete farlo scegliendo un fornitore che distribuisca solo energia green certificata.

Ad esempio, sul mercato italiano è approdato di recente un player che ha tutte le carte in regola per scardinare i vecchi paradigmi della fornitura elettrica. Si tratta di NeN, la prima EnerTech nostrana. Ma cosa vuol dire? Che le anime della start-up sono due: da un lato quella di fornitore di energia 100% green (acquista solo energia verde certificata proveniente da fonti rinnovabili in Italia) e dall’altro quella di tech company 100% digital, capace di adattarsi a tutte le esigenze dell’utente connesso.

NeN ha sviluppato una soluzione funzionale ed economicamente vantaggiosa, che prevede l’acquisto di energia su abbonamento con una rata fissa calcolata a partire dalla bolletta precedente, aggiustata l’anno successivo in base ai consumi effettivi. Il prezzo della componente energia resta bloccato per 3 anni, al riparo dalle oscillazioni di mercato.

Niente sorprese in bolletta (sai già quanto spenderai per tutto l’anno) niente costi nascosti (la rata e la fornitura sono sempre trasparenti) niente greenwashing (l’energia è verde davvero) ma solo un passo avanti in più verso una svolta positiva.

In collaborazione con NeN

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