Elon Musk si dimette da amministratore delegato di Twitter: l’annuncio dopo la sconfitta nel sondaggio sul social

Stefano Rizzuti

21 Dicembre 2022 - 17:47

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Elon Musk ha annunciato le sue dimissioni da amministratore delegato di Twitter, seguendo quanto deciso in un sondaggio lanciato da lui stesso: chi sarà il successore?

Elon Musk si dimette da amministratore delegato di Twitter: l’annuncio dopo la sconfitta nel sondaggio sul social

È bastato un sondaggio. Un voto contrario. E alla fine Elon Musk ha deciso che si dimetterà da amministratore delegato di Twitter. L’annuncio è arrivato dopo che un sondaggio lanciato dallo stesso Musk su Twitter ha visto prevalere il voto di chi gli diceva di dimettersi. Musk resterà comunque il proprietario dell’azienda.

Per il momento, comunque, l’imprenditore prende tempo: lascerà l’incarico, spiega, ma non lo farà subito. Si dimetterà da amministratore delegato solamente nel momento in cui avrà trovato “qualcuno abbastanza folle da assumere l’incarico” al suo posto, come ha scritto lo stesso Musk in un post su Twitter.

Quando lascerà l’incarico, ha spiegato ancora lo stesso miliardario, continuerà comunque a guidare i team per il software e i server della società che ha da poco acquisito. Negli scorsi giorni, l’imprenditore aveva chiesto agli utenti di Twitter se pensavano che avrebbe dovuto lasciare il suo incarico di Ceo del social network.

Il sondaggio di Musk su Twitter

In quell’occasione oltre il 57% degli utenti si era detto a favore delle dimissioni di Musk da amministratore delegato, mentre poco più del 42% ha espresso la sua preferenza per la possibilità che continuasse lui a guidare l’azienda. Musk aveva detto che avrebbe rispettato i risultati del sondaggio, però non aveva fornito ulteriori informazioni sulle sue eventuali dimissioni. L’annuncio è arrivato dopo due giorni di silenzio che hanno fatto insospettire chi credeva ci fosse stato un ripensamento.

Twitter, chi potrebbe essere il successore di Musk

Al momento non ci sono indicazioni sul nome del prossimo amministratore delegato di Twitter. Secondo alcune indiscrezioni riportate dal Financial Times, una dei candidati ideali potrebbe essere Sheryl Sandberg, l’ex direttrice operativa di Meta. Sul suo nome ci sono però dei dubbi relativi al fatto che possa accettare.

Circola anche un’altra ipotesi, quella relativa a Sarah Friar, ovvero la Ceo di Nextdoor ed ex direttrice finanziaria della società di pagamenti Block, creata dal cofondatore di Twitter Jack Dorsey. Quest’ultimo, invece, non sarebbe tra i nomi in ballo dopo essersi dimesso già due volte.

Il taglio dei costi per Twitter

Musk ha parlato anche della decisione di tagliare i costi di Twitter: a suo avviso senza questo taglio ci sarebbe stato un flusso di cassa negativo per 3 miliardi di dollari. E per questa ragione, sostiene, ha passato le ultime settimane a trovare sistemi per ridurre i costi. Ma ora l’amministratore delegato dimissionario di Twitter si dice più ottimista per il futuro: “Sarà ok il prossimo anno”.

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