Elezioni politiche 2018, Fratelli d’Italia: programma elettorale e risultati del voto

Alessandro Cipolla

7 Marzo 2018 - 16:50

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Archiviate le elezioni politiche del 4 marzo, vediamo con quale programma elettorale si era presentato Fratelli d’Italia e quali sono stati i risultati del voto.

Elezioni politiche 2018, Fratelli d’Italia: programma elettorale e risultati del voto

I risultati delle elezioni politiche del 4 marzo hanno visto primeggiare il centrodestra, con la coalizione di Fratelli d’Italia che però non è riuscita a raggiungere i numeri necessari per ottenere una maggioranza alla Camera e al Senato.

Chiuse le urne, vediamo comunque qual era il programma elettorale con il quale Fratelli d’Italia si era presentato agli italiani, dando uno sguardo anche ai risultati ottenuti alle elezioni da parte del partito di Giorgia Meloni.

Fratelli d’Italia al voto

Con lo scioglimento ufficiale delle Camere da parte del Presidente Sergio Mattarella, il consiglio dei ministri ha stabilito nel 4 marzo la data delle elezioni. La campagna elettorale quindi è stata senza dubbio molto breve.

Alle elezioni Fratelli d’Italia si è presentata in coalizione con Forza Italia (compreso il Movimento Animalista della Brambilla e Rinascimento di Sgarbi), Lega Nord e la lista centrista Noi con l’Italia.

L’accordo tacito tra le varie forze politiche della coalizione è che nessun candidato premier sarebbe stato deciso prima del voto: il partito che a urne chiuse avrà ottenuto più voti sarà quello che poi esprimerà il Presidente del Consiglio in caso di vittoria.

Visti i risultati con la Lega che è risultato essere il primo partito dell’alleanza, sarà ora Matteo Salvini a guidare la coalizione in questo delicato momento di trattative post voto per cercare di dar vita a un governo.

Quanto al programma, il centrodestra ha presentato per il voto un documento unitario sottoscritto da tutti gli alleati. Vediamo allora quali erano le proposte iniziali di Fratelli d’Italia e quante di queste hanno poi trovato posto nel testo ufficiale.

Le proposte di Fratelli d’Italia

In occasione del congresso di Fratelli d’Italia che si è tenuto a Trieste il 2 e il 3 dicembre, Giorgia Meloni è stata confermata presidente mentre si è registrato l’ingresso nel partito anche di Daniela Santanché. L’evento è stato anche il momento in cui è stato presentato il nuovo simbolo dove scompaiano i riferimenti ad Alleanza Nazionale.

Prima del voto, nessun programma elettorale è stato ufficializzato da Fratelli d’Italia. Oltre ai diversi punti cardine di cui si parla da diverso tempo, da Trieste la Meloni ha però elencato alcuni temi cardine.

  • Maxi deduzione delle tasse per le aziende che assumono
  • Sostegno alla natalità con la creazione del reddito per l’infanzia
  • Espulsione dei clandestini
  • Blocco navale e abolizione della protezione umanitaria


Sgravi alle imprese per favorire l’occupazione, aiuti alle coppie che hanno avuto figli e duro contrasto all’immigrazione clandestina, questi erano i punti chiave per Fratelli d’Italia. Tematiche queste simili a quelle proposte nei loro programmi anche della Lega Nord e da Forza Italia.

Il programma del centrodestra

Vedendo quelle che erano le proposte di Giorgia Meloni per il paese, si può notare come molte di queste alla fine siano state fatte proprie anche nel programma elettorale unitario che è stato redatto dal centrodestra.

Al centro c’erano dieci grandi punti, che si sviluppano in una serie di obiettivi anche molto ambiziosi come la Flat Tax oppure la cancellazione della Riforma Fornero, che comporterebbe un’autentica rivoluzione per quanto riguarda il sistema previdenziale.

Vediamo allora un sunto di queste propose divise per grandi aree tematiche, mentre di seguito è possibile visionare il PDF contenente il programma elettorale completo pensato per il voto del 4 marzo.

Economia

  • Meno tasse (no imposta su donazioni, successione, prima casa e primo bollo)
  • Meno burocrazia
  • Meno vincoli europei
  • Flat Tax
  • Pagamento immediato debiti PA
  • Chiusura Equitalia con pagamento rimandato a enti locali
  • Abolizione limite uso contante
  • Difesa delle aziende italiane e del Made in Italy
  • Piano per il Sud
  • Uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale

Sicurezza

  • Lotta al terrorismo
  • Blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti
  • Rimpatrio di tutti i calndestini
  • Ampliamento legittima difesa
  • Poliziotto e carabiniere di quartiere
  • Riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo
  • Codice di difesa dei diritti delle donne
  • Codice a tutela degli animali domestici
  • Nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare

Welfare

  • Azzeramento della riforma Fornero
  • Aumento pensioni minime e assegno anche alle mamme
  • Sostegno alla natalità
  • Raddoppio pensioni minime di invalidità
  • Asili nido gratuiti
  • Incentivazione competizione pubblico-privata per scuola e sanità
  • Assegni familiari più consistenti in proporzione al numero dei figli

Politica

  • Elezioni diretta del Presidente della Repubblica
  • Rafforzamento autonomie locali con modello federalismo responsabile
  • Riduzione numero parlamentari e introduzione vincolo di mandato
  • Piano straordinario per adeguamento di Roma Capitale agli standard europei
  • Recupero sovranità nazionale

Innovazione

  • Piano per il risparmio energetico
  • Più tecnologie per efficientamento energetico
  • Digitalizzazione PA
  • Sostegno a start-up innovative attraverso il crowd-funding
Programma Centrodestra elezioni 2018
Clicca qui per visionare il programma completo del Centrodestra


Come si può vedere all’interno del programma elettorale c’erano tutti i temi più cari ai tre leader Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Nel particolare, sono state accolte tutte le proposte di Fratelli d’Italia in materia di politiche familiari.

I risultati

Nel Rosatellum-bis non erano previsti premi di maggioranza ma, calcoli alla mano, una coalizione o una lista per vincere doveva ottenere circa il 40% dei voti per quanto riguarda la parte proporzionale e il 70% in quella maggioritaria.

Questo sono i risultati ufficiali riguardanti la Camera.

LISTA PERCENTUALE DI VOTO
CENTRODESTRA 37%
Forza Italia 14,03%
Lega Nord 17,40%
Fratelli d’Italia 4,35%
Noi con l’Italia 1,31%
CENTROSINISTRA 22,90%
Partito Democratico 18,71%
+Europa 2,54%
Civica Popolare 0,54%
Insieme 0,60%
Svp 0,41%
MOVIMENTO 5 STELLE 32,64%
LIBERI E UGUALI 3,37%
CASAPOUND 0,95%
POTERE AL POPOLO 1,13%
POPOLO DELLA FAMIGLIA 0,66%
ITALIA AGLI ITALIANI 0,38%
PARTITO COMUNISTA 0,32%
ALTRI 0,55%

Questi invece sono i risultati del Senato.

LISTA PERCENTUALE DI VOTO
CENTRODESTRA 37,49%
Forza Italia 14,44%
Lega Nord 17,64%
Fratelli d’Italia 4,26%
Noi con l’Italia 1,20%
CENTROSINISTRA 23,01%
Partito Democratico 19,13%
+Europa 2,36%
Civica Popolare 0,52%
Insieme 0,54%
Svp 0,42%
MOVIMENTO 5 STELLE 32,18%
LIBERI E UGUALI 3,27%
CASAPOUND 0,85%
POTERE AL POPOLO 1,05%
POPOLO DELLA FAMIGLIA 0,70%
ITALIA AGLI ITALIANI 0,49%
PARTITO COMUNISTA 0,33%
ALTRI 0,49%

Fratelli d’Italia quindi ha ottenuto il 4,35% dei voti alla Camera e il 4,26% al Senato. Il partito quindi ha superato agilmente la soglia di sbarramento eleggendo così parlamentari sia tramite l’uninominale che con il proporzionale.


Alle elezioni regionali in Lombardia invece Fratelli d’Italia ha ottenuto il 3,64% dei voti, mentre nel Lazio il partito della Meloni è arrivato fino all’8,07%. In generale quindi il partito ha rispettato i pronostici della vigilia, confermando di poter contare su un cospicuo zoccolo duro di elettori.

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