Spid o Cie, cosa conviene e quali sono le differenze

Rosaria Imparato

20 Dicembre 2022 - 18:02

Conviene Spid o Cie? Vediamo quali sono le differenze tra le due identità digitali e quale conviene maggiormente, alla luce delle ultime novità.

Spid o Cie, cosa conviene e quali sono le differenze

Spid e Cie sono entrambe identità digitali utilizzabili per l’accesso a servizi digitali sia pubblici e privati. Ma quale delle due conviene? Ci sono delle differenze tra le due, sia nelle modalità di richiesta che nei tempi di rilascio, e anche nei livelli di sicurezza.

Bisogna poi ricordare che man mano la Cie (carta d’identità elettronica) verrà rilasciata a tutti i cittadini: ormai viene erogata obbligatoriamente a chiunque debba rinnovare il proprio documento di identità scaduto. È solo questione di tempo, quindi, prima che tutti i cittadini siano in possesso della Cie. Tuttavia, i tempi per ottenere la carta d’identità elettronica possono superare di gran lunga quelli per avere lo Spid.

Il Sottosegretario a Palazzo Chigi con delega all’Innovazione di FdI Alessio Butti ha detto: «Cerchiamo di spegnere gradualmente Spid che raccoglie una serie di identità digitali e facilitare l’azione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pubblica amministrazione. D’accordo tutti dobbiamo cominciare a spegnere lo Spid e avere la carta d’identità elettronica come unica identità digitale».

Ancora non è chiaro se diremo davvero addio allo Spid, visto che ad oggi sono 33 milioni gli italiani che lo usano per usare i servizi online delle pubbliche amministrazioni, per esempio per pagare le sanzioni o le iscrizioni, ma anche per ottenere certificazioni e bonus.

Spid o Cie, cosa conviene e quali sono le differenze

Sembra che le intenzioni del governo siano di puntare a spegnere Spid da un lato, e potenziare i servizi della Cie dall’altro. La carta d’identità elettronica, nel frattempo, viene usata da 32 milioni di italiani. La Cie è dotata di due microchip, uno con le informazioni del titolare, l’altro con i dati necessari per l’autenticazione online. In ogni caso, non sembra che l’identità digitale Spid verrà cancellata. Ha detto Cattaneo:

“Lo Spid è uno strumento che semplifica la vita dei cittadini, permette di risparmiare tempo, evitando le file agli sportelli, e consente di agire in piena sicurezza. Non verrà cancellato, ma stiamo cercando il modo di risolvere alcune criticità piuttosto che girarci dall’altra parte. Non possiamo ignorare che ci sono alcune categorie, come gli anziani, che incontrano difficoltà nell’utilizzarlo.”

Un’altra differenza sta nel livello di sicurezza. Lo Spid garantisce un livello di sicurezza di primo e di secondo livello, mentre la Cie (emessa dal Viminale, prodotta dal Poligrafico e Zecca dello Stato e rilasciata in presenza al costo di 16,79 euro) ha tre livelli di sicurezza: necessita, infatti, di un codice Pin, di un codice Puk e di un ulteriore livello necessario per raggiungere gli standard fissati dall’Ue per l’identità digitale europea in programma per il 2025.

Sia Spid che Cie si possono usare per accedere alle aree riservate della Pubblica Amministrazione come l’Inps o l’Agenzia delle Entrate, ma con passaggi diversi. Infatti, con lo Spid bastano pochi passi sia da pc che da smartphone, mentre con la Cie diventa tutto un po’ più complicato: chi accede da un computer deve dotarsi di un lettore di smart card, e quindi avere un dispositivo in più.

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