Divorzio senza separazione, è possibile?

Ilena D’Errico

09/12/2023

08/01/2024 - 17:28

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Il divorzio senza separazione è possibile, ma riservato a casi particolarmente gravi e urgenti. Ecco quando si può divorziare senza separarsi secondo la legge.

Divorzio senza separazione, è possibile?

Gli interventi legislativi in materia di divorzio e separazione sono molti, tutti volti a snellire le procedure per accorciare i tempi processuali e le spese a carico dei coniugi. Impossibile non citare la legge n. 55/2015 sul divorzio breve (che ha accorciato i tempi di attesa per il divorzio) e la riforma Cartabia (D. Lgs. n. 150/2022) che ha ammesso la richiesta congiunta di separazione e divorzio.

Ad oggi, per divorziare bisogna attendere 6 mesi dalla separazione consensuale e 12 mesi dalla separazione giudiziale, ma è possibile proporre le due domande contestualmente per evitare ulteriori perdite di tempo.

In pochi sanno, però, che è anche possibile divorziare senza prima separarsi. Il divorzio immediato, ovvero senza separazione, è disciplinato dalla legge sul divorzio del 1970, ma riservato a casi particolarmente gravi, urgenti o comunque meritevoli di tutela poiché si esclude ragionevolmente la conciliazione.

Divorzio senza separazione, quando è possibile

Come anticipato, è proprio la legge n. 898/1970 (che ha per prima introdotto il divorzio nell’ordinamento italiano) a prevedere i casi di divorzio senza separazione. La legge, così come tutte le altre norme che l’hanno seguita, non menziona il divorzio ma lo scioglimento del matrimonio (o cessazione degli effetti civili del matrimonio religioso).

Il termine divorzio, infatti, non appartiene al linguaggio giuridico ma più che altro al parlare comune. Questa precisazione, comunque, non ne cambia il funzionamento. Il divorzio senza separazione è possibile quando è oggettivamente impossibile (o comunque non senza pregiudizio) il proseguimento della vita coniugale, senza possibilità di riconciliazione.

Si fa dunque riferimento a condotte moralmente e legalmente molto gravi del coniuge oppure a condizioni che ostano alle finalità e alla disciplina dell’istituto matrimoniale definito dal Codice civile.

Nel dettaglio, è possibile divorziare immediatamente senza la separazione in questi casi:

  • Un coniuge ottiene lo scioglimento o l’annullamento del matrimonio all’estero;
  • un coniuge contrae nuove nozze all’estero;
  • il matrimonio non è stato consumato (i coniugi non hanno mai avuto rapporti sessuali) indipendentemente dal motivo;
  • è passata in giudicato la sentenza di rettificazione di attribuzione del sesso (se i coniugi non manifestano la volontà di sciogliere il matrimonio si instaura automaticamente un’unione civile);
  • uno dei coniugi è stato condannato con pene severe o per reati particolarmente gravi.

Quali reati comportano il divorzio immediato

L’ordinamento italiano distingue i reati per tipologia e punibilità, ma anche i base alle ripercussioni dal punto di vista sociale e morale. Non tutti i reati, pur quando accertati, danno diritto a divorziare senza separazione, poiché non tutti hanno effetti così gravemente desumibili sulla vita matrimoniale.

La legge prevede infatti che per divorziare senza separarsi il coniuge debba essere stato condannato all’ergastolo oppure a una pena superiore a 15 anni di reclusione (anche frutto di più sentenze e più delitti, se non colposi). Non importa che i fatti siano stati commessi prima del matrimonio, sono però da escludere dal computo i reati politici e quelli commessi per motivi di valore sociale e morale, secondo la valutazione del giudice penale.

Oltre alla lunga condanna, ci sono reati con pene minori considerati come forti ostacoli all’unione matrimoniale, dando la possibilità di divorziare immediatamente (talvolta perfino in seguito all’assoluzione). In particolare, è possibile il divorzio senza separazione quando il coniuge è condannato (con sentenza passata in giudicato) a qualsiasi pena detentiva per i reati di:

  • incesto;
  • violenza sessuale;
  • atti sessuali con minorenne;
  • corruzione di minorenne;
  • induzione, costrizione, sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione;
  • omicidio volontario di un figlio;
  • tentato omicidio del coniuge o di un figlio.

Questi reati permettono di divorziare senza separazione anche quando viene presentata una sentenza di non luogo a procedere, se il tribunale competente sul divorzio presume ci siano invece condizioni di punibilità. Per il reato di incesto, il divorzio immediato è possibile anche in caso di proscioglimento o assoluzione per mancanza di pubblico scandalo.

Il divorzio immediato è possibile anche per la condanna con sentenza in giudicato, indipendentemente dalla pena detentiva, per i seguenti reati:

  • lesioni volontarie gravissime in danno del coniuge o dei figli;
  • violazione degli obblighi di assistenza familiare;
  • maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli;
  • circonvenzione d’incapace ai danni del coniuge o di un figlio.

Per questi reati, la valutazione sull’idoneità al proseguimento del matrimonio spetta al giudice.

Il coniuge non può chiedere il divorzio immediato quando è stato condannato per concorso in uno dei reati in questione oppure ha ripreso la convivenza con il coniuge dopo la condanna. In ogni caso, eventuali cambiamenti successivi (sconti di pena, atti di clemenza e così via) non hanno effetto sulla sentenza di divorzio.

Come funziona il divorzio senza separazione

Il divorzio senza separazione può avvenire con la procedura consensuale, dunque sul ricorso firmato da entrambi i coniugo, oppure giudiziale con domanda presentata da un solo coniuge.

Nella procedura consensuale, il giudice fissa un’udienza di comparizione e dopo aver proposto la riconciliazione pronuncia la sentenza di divorzio. In caso di divorzio giudiziale, il giudice adotta solo i provvedimenti temporanei e rimette la causa al giudice istruttore per proseguire il giudizio e assumere le prove. In ogni caso, la procedura può essere solo giudiziale.

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