Non solo Italia: crisi di governo scoppiate in altri Paesi europei. Ecco dove

Martino Grassi

19/01/2021

04/06/2021 - 09:25

condividi

Non solamente l’Italia si trova a dover fronteggiare una crisi di governo nel bel mezzo della pandemia, anche altri Stati stanno vivendo dei momenti di instabilità politica. Ecco quali.

Non solo Italia: crisi di governo scoppiate in altri Paesi europei. Ecco dove

Non solo l’Italia si trova a dover fare i conti con una crisi di governo, diversi stati europei infatti stanno affrontando la stessa situazione politica nel bel mezzo della pandemia, che non sembra mostrare segni di cedimento. Tra questi l’Olanda, la Slovenia, e l’Estonia.

Crescono anche le preoccupazioni a Bruxelles per l’instabilità politica che sta aumentando in diversi Stati membri. Anche se la Commissione ha dichiarato che coopererà con le autorità in carica, qualsiasi esse siano, si teme che possano ritornare al potere dei partiti euroscettici che possono minare il lavoro fatto fino ad ora e il Recovery Plan. Ecco cosa sta accadendo in Europa.

Le crisi di governo scoppiate in altri Paesi europei

Oltre all’Italia, altri Paesi europei si trovano a dover gestire la pandemia di coronavirus che continua a correre in tutta Europa e una crisi di governo, che mina la stabilità politica. Tra questi l’Olanda, la Slovenia e l’Estonia.

Crisi di governo in Olanda

Il primo ministro dell’Olanda, Mark Rutte, ha rassegnato le sue dimissioni e quelle dei suoi ministri al Re dei Paesi Bassi, un gesto accaduto solamente un’altra volta nella storia del Paese. La decisione si è resa necessaria dopo la scoperta di uno scandalo legato a degli assegni per l’infanzia. Le Autorità fiscali olandesi infatti sono andate a caccia di presunte irregolarità negli indennizzi, che tuttavia sono risultate inesistenti, richiedendo il rimborso di quanto grazie ai sussidi statali.

Il premier Rutte ha riconosciuto la gravità dell’accaduto, prevedendo un rimborso di 30.000 euro per cercare di correre ai ripari e rassegnando le sue dimissioni come simbolo di un fallimento dello Stato: Persone innocenti sono state criminalizzate e le loro vite sono state rovinate. L’attuale governo tuttavia resterà in carica fino a quando non ne sarà formato uno nuovo; le elezioni sono previste per il 17 marzo 2021.

Crisi di governo in Estonia

Anche in Estonia il premier Juri Ratas ha dato le sue dimissioni mercoledì 13 gennaio, dopo essere stato toccato da uno scandalo che riguardava un prestito a un’iniziativa edilizia a Tallin su cui la Procura della capitale stava indagando a causa del coinvolgimento del segretario del suo partito. Rutas aveva precisato che:

“La decisione della Procura non significa ancora che qualcuno sia colpevole, ma inevitabilmente getta un’ombra su tutte le parti coinvolte. In questa situazione, l’unica cosa da fare sembra essere quella di dare, attraverso le mie dimissioni, la possibilità di far emergere tutte le circostanze e ottenere chiarezza”.

Con le dimissioni del premier in Estonia è caduto anche l’intero governo, composto dal Partito di centro, dall’Ekre (populisti di destra) e dall’Isaama (cristiano sociali, conservatori). Al momento comunque sembrano molto improbabili delle nuove elezioni.

Crisi di governo in Slovenia

La tensione politica cresce anche in Slovenia, dove i partiti di opposizione hanno presentato al Parlamento una mozione di sfiducia nei confronti del governo di centrodestra guidato da Janez Jansa.

Per conoscere l’esito della votazione tuttavia bisognerà attendere mercoledì, tuttavia il voto potrebbe essere rimandato a causa di un possibile focolaio all’interno del parlamento. La votazione avverrà a scrutinio segreto e tutti i deputati dovranno risultare negativi al coronavirus.

Iscriviti a Money.it