Criptovalute: le differenze tra hot wallet e cold wallet

Niccolò Ellena

14/11/2022

14/11/2022 - 14:26

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Hot wallet o cold wallet? Qual è meglio usare per conservare e proteggere le proprie criptovalute? Vediamo cosa sono questi strumenti e che differenze ci sono tra loro.

Criptovalute: le differenze tra hot wallet e cold wallet

Cold wallet o hot wallet? Quale il miglior modo per proteggere le proprie criptovalute?
I recenti eventi del mondo crypto hanno spinto molte persone a domandarsi se il luogo dove custodiscono le proprie crypto sia o meno sicuro.
La dichiarazione di bancarotta di FTX prima, e ora le difficoltà riscontrate dagli utenti di Crypto.com nel prelevare le proprie crypto, stanno facendo dubitare i risparmiatori, che adesso più che mai desiderano tutelarsi e non rischiare di perdere i loro asset.

Molti utilizzatori di questo asset vorranno probabilmente sapere quale sia il miglior modo per conservare criptovalute, così da avere la certezza di non andare incontro a fatti analoghi a quelli accaduti di recente, in cui molte persone hanno perso le loro ricchezze o hanno visto i loro crypto-asset svalutarsi enormemente.

I principali tipi di wallet, ossia gli strumenti per conservare le proprie criptovalute, sono due, ossia cold wallet e hot wallet, vediamo cosa sono e quali differenze intercorrono tra loro.

Cos’è un hot wallet e come funziona

Un hot wallet è un portafoglio digitale sempre connesso a Internet. Questo può essere di due tipi: “custodial” e “non custodial”, nel primo caso le chiavi private, necessarie per accedere alle proprie criptovalute, sono detenute anche dall’azienda che eroga il servizio.
Nel secondo caso invece è l’utente a controllare direttamente le proprie chiavi private, il che lo rende capace di accedere ai propri token a piacimento.

Gli hot wallet possono essere di più tipi, eccone alcuni esempi:

  • Wallet collegato a un exchange di criptovalute: questo tipo di wallet è collegato direttamente al profilo di un utente che ha aperto un profilo su una piattaforma di exchange di crypto, come ad esempio Binance. Gli hot wallet di questo tipo sono utilizzati soprattutto da chi usa sempre e soltanto un’unica piattaforma per vendere e comprare le criptovalute.
  • Wallet online: questo tipo di wallet è accessibile dal browser, così come quello collegato a un exchange di criptovalute. Per accedervi, è necessario registrarsi al sito del provider, che a sua volta fornisce tutte le chiavi di accesso necessarie per l’uso del wallet.
  • Wallet software: questo tipo di portafoglio funziona come un normale software, per utilizzarlo è necessario scaricarlo da Internet.
  • Wallet desktop: a questo tipo di portafoglio è possibile accedere direttamente dal proprio desktop, come una qualsiasi applicazione.
  • Wallet per mobile: questo tipo di wallet è ottimizzato per essere utilizzato sullo smartphone, cosicché l’utente possa utilizzarlo da dovunque egli si trovi.

Hot wallet: vantaggi e svantaggi

I vantaggi di usare un hot wallet possono essere riassunti essenzialmente in due punti: è facile da usare ed è adatto agli utenti meno esperti. Essendo sempre connesso a internet, effettuare transazioni o compravendite di criptovalute è rapido e semplice. Inoltre, nel caso si decida di affidarsi a un servizio gestito da terzi, è possibile che questi forniscano un servizio di assistenza in caso di problemi, come ad esempio la perdita delle chiavi di accesso.

Ci sono però anche dei possibili svantaggi: essendo sempre connessi a Internet, questi portafogli possono essere più semplicemente preda degli hacker a caccia di criptovalute. Inoltre, qualora si utilizzasse un hot wallet di tipo custodial, sarà l’erogatore del servizio al quale ci si affida a custodire la chiave privata, è quindi necessario sperare che la conservi con la dovuta riservatezza.

Cos’è un cold wallet e come funziona

Un cold wallet o hardware wallet è un portafoglio digitale all’interno del quale sono conservate delle criptovalute e che, al contrario del hot wallet, non necessita di una connessione a internet per l’accesso. Con questi portafogli è possibile memorizzare la propria chiave privata, necessaria per l’accesso, offline, lontana cioè da occhi indiscreti.
Per utilizzare un wallet di questo tipo è necessario connetterlo a un PC e scaricare il software del produttore. Rispetto a un hot wallet presenta diverse differenze, vediamo quali.

Cold wallet: vantaggi e svantaggi

Un cold wallet è innanzitutto generalmente più sicuro di un hot wallet, questo perché non essendo mai connesso a Internet è davvero molto difficile che un hacker riesca ad accedervi. Rispetto inoltre a un hot wallet, specialmente a quelli di tipo custodial, nel caso dei cold wallet è solo e soltanto l’utente che dispone delle chiavi di accesso ad avere il controllo del contenuto del portafoglio.

Un’altra questione, importante soprattutto per coloro che possiedono molte criptovalute di valore, è la privacy: i cold wallet, infatti, consentono di rimanere anonimi e sconosciuti, il che può essere davvero molto importante per coloro che vogliono mantenere la loro privacy intatta.

Ci sono tuttavia anche dei grossi svantaggi, che possono interessare specialmente gli utenti meno esperti. Essendo di tipo non custodial, ossia totalmente sotto il controllo del proprietario, qualora il possessore di un cold wallet smarrisca la propria chiave d’accesso, sarà condannato a non poter più utilizzare quelle criptovalute.

È inoltre necessario sottolineare che non è sufficiente avere a disposizione l’hardware per accedere alle criptovalute, è infatti fondamentale anche un software installato su un PC, il che può rendere le operazioni con il proprio wallet meno agili di quelle fatte con un hot wallet.

Hot wallet e cold wallet, qual è il migliore

Qual è dunque meglio utilizzare tra un hot wallet e un cold wallet? La risposta è, come nella maggior parte dei casi, “dipende”.
Entrambi presentano dei vantaggi (semplicità d’uso, sicurezza, portabilità) e degli svantaggi (minore agilità d’uso, rischio della perdita della password di accesso).
La cosa migliore da fare è interrogarsi sulle proprie priorità: se si vuole avere un completo controllo sulle proprie criptovalute, forse è meglio un cold wallet; mentre se invece si è meno esperti e si vuole avere assistenza in caso di necessità allora è meglio un hot wallet.

In generale, una buona soluzione può essere possederli entrambi, tenendo una certa quantità di criptovalute su un hot wallet e un’altra su un cold wallet, così da mitigare i possibili rischi di gestione.

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