Covid, addio ai tamponi e nuove regole per la quarantena: dopo cinque giorni si potrà uscire dall’isolamento

Claudia Mustillo

15/11/2022

16/11/2022 - 15:31

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La semplificazione delle regole è la chiave del nuovo ministro della Salute e così arriva l’addio ai tamponi: dopo cinque giorni di isolamento si potrà uscire di casa. Ecco cosa cambia.

Covid, addio ai tamponi e nuove regole per la quarantena: dopo cinque giorni si potrà uscire dall’isolamento

Addio ai tamponi e quarantena di cinque giorni. Da tempo si è riaperto il dibattito sulla probabile riduzione del periodo di isolamento per chi è positivo al Covid e il ministero della Salute è al lavoro per comprendere quale sia la modalità migliore per semplificare le regole, in base alla situazione epidemiologica. Si era parlato, inizialmente, di una probabile eliminazione della quarantena supportata anche dagli esperti, ma adesso il nuovo piano è dire addio ai tamponi.

La quarantena sarà sempre di cinque giorni per chi è positivo, ma si potrà uscire di casa senza bisogno di un tampone negativo purché si adottino le giuste accortezze: in caso di sintomi residui sarà necessario indossare la mascherina.

Cambia la quarantena per i positivi al Covid

La quarantena da Covid-19 sarà come l’isolamento per l’influenza stagionale, ma con qualche attenzione in più. Cinque giorni di isolamento per chi è asintomatico senza la necessità di fare il tampone per uscire dall’isolamento; per chi ha sintomi lievi la quarantena si conclude sempre dopo cinque giorni dalla comparsa dei sintomi se almeno da 24 ore si è senza febbre, ma in presenza di sintomi residui è opportuno e consigliato indossare la mascherina.

Questo è il parere che l’Istituto Spallanzani ha inviato al ministero della Salute per le nuove regole sulla quarantena dei positivi al Covid. Si tratta di raccomandazioni perché, spiega l’Istituto, «è il momento della responsabilità». Nel parere si sottolinea come «in molti Paesi è stato ridotto drasticamente il periodo di isolamento per le persone risultate positive». «Noi riteniamo - spiega ancora lo Spallanzani - che per gli asintomatici l’isolamento possa durare 5 giorni dalla positività, senza bisogno di un ulteriore test negativo».

Isolamento e mascherine le nuove regole

Chi ha sintomi lievi, come spiegato dall’Istituto Spallanzani, può uscire dall’isolamento dopo cinque giorni dalla comparsa dei sintomi «se senza febbre da 24 ore», ma con prudenza: «Soprattutto in questa fase, dove ci può essere sovrapposizione con l’influenza stagionale, sarebbe opportuno nei cinque giorni successivi, se non si ha un test negativo, usare prudenzialmente una mascherina, in caso di contatto con persone fragili».

Il parere è arrivato sul tavolo del ministro Schillaci che molto presto, se l’andamento dei contagi lo permetterà, potrebbe optare per una semplificazione delle regole. Sembrerebbe che il ministro sia in attesa dei dati di questa settimana per capire qual è l’effetto sugli ospedali. Al momento i dati, nonostante la sottovariante Cerberus non sembrerebbero preoccupanti, le ospedalizzazioni sono ancora sotto controllo così come la pressione sugli ospedali.

In arrivo regole più semplici per tamponi

Secondo il ministro della Salute alcune regole attualmente in vigore nel Paese sono «misure eccessive», motivo per cui il ministero è al lavoro con Iss, Aifa e Istituto Spallanzani: «se i dati epidemiologici continuano a essere buoni sull’isolamento avremo delle norme meno rigide»

«Anche sui tamponi bisogna pensare a un alleggerimento, perché se il Covid diventa una malattia meno aggressiva come sembra - conclude Schillaci - può bastare una moral suasion sui cittadini e un po’ di buon senso. Quando uno ha l’influenza e la febbre basta stare a casa e non uscire senza troppe rigidità o la necessità di fare tutti i tamponi che si fanno oggi».

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