Quando verranno eliminate le restrizioni Covid in Italia: il piano del governo

Stefano Rizzuti

12 Ottobre 2021 - 13:12

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Il governo inizia a pensare a una road map dell’allentamento delle misure anti-Covid in Italia. L’idea è quella di decidere un calendario dell’abolizione delle restrizioni entro fine anno.

Quando verranno eliminate le restrizioni Covid in Italia: il piano del governo

Aumentano le capienze, si ritorna al lavoro in presenza nella pubblica amministrazione, riaprono le discoteche: l’Italia prosegue nel suo processo graduale di eliminazione delle restrizioni anti-Covid. Ma il piano del governo non è ancora completato e alcune misure restano in vigore.

L’obbligo di mascherine al chiuso per ora resta invariato, così come non sono state eliminate altre regole in vigore da tempo come quelle su quarantene, distanziamento e green pass. Nel governo si inizia però a far largo la discussione sulla road map dell’allentamento delle misure rimaste in vigore. Vediamo quale potrebbe essere il calendario con le date dell’eliminazione di alcuni obblighi.

Quali dati saranno decisivi per eliminare le restrizioni

I prossimi 2-3 mesi saranno fondamentali per prendere qualsiasi decisione. In questo periodo si valuterà l’impatto delle riaperture post-estive. Innanzitutto la scuola su cui il primo bilancio sembra positivo senza un incremento della curva dei contagi con il ritorno in presenza per tutti.

Poi bisognerà valutare le riaperture in vari settori. Per esempio sarà da capire l’impatto del ritorno in ufficio per tutti i lavoratori della Pa dal 15 ottobre. Ma anche dell’aumento della capienza per cinema, teatri, sale da concerto, musei e stadi. Oltre che della riapertura delle discoteche. Dati che potranno essere analizzati non prima di un paio di mesi.

Prima tappa: le regole sulla quarantena

La prima tappa potrebbe riguardare il cambiamento delle regole sulla quarantena e sull’isolamento fiduciario. Le norme verranno «riviste nel tempo», spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Il primo cambiamento sul tema dovrebbe avvenire nel mondo della scuola. Le nuove linee guida dovrebbero prevedere una riduzione della quarantena con l’ipotesi di non applicarla nel caso in cui ci sia un solo positivo in classe e gli altri studenti vengano sottoposti a test costanti.

Quando verrà abolito l’obbligo di mascherina al chiuso

È sempre Sileri a soffermarsi sul tema dell’obbligo di mascherina al chiuso. Lo aveva già fatto qualche settimana fa annunciando che presto verrà avviata una discussione nel governo sul tema. Non subito, comunque.

Prima di avviare il dibattito bisognerà far avanzare ulteriormente la campagna vaccinale. Poi si potrà capire quando e come eliminare quest’obbligo. Ma per il sottosegretario c’è una certezza: «Si rivedrà l’uso delle mascherine».

Quando verranno eliminate le altre restrizioni anti-Covid

A dare un’idea dei possibili tempi per arrivare all’eliminazione di altre misure restrittive stabilite per contenere la diffusione del Covid-19 è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. A suo parere è ragionevole pensare che con l’anno nuovo ci possa essere «una revisione delle misure restrittive in atto nel nostro Paese».

Dal 2022 si potrebbe arrivare a una sorta di liberi tutti, secondo Costa. L’appuntamento decisivo arriverà alla fine del 2021 quando vedremo “veramente l’impatto del ritorno alla normalità”. Ovvero le conseguenze di una riapertura quasi totale e che ha riportato quasi tutti i settori al 100%, spiega ancora il sottosegretario.

L’ultimo step: abolire il green pass

Alla fine del 2021, secondo Costa, si potrebbe iniziare a ragionare anche di un radicale cambiamento per il green pass. Il sottosegretario sottolinea che entro la fine dell’anno il pass potrebbe essere “rivisto e ridotto nella sua applicazione”. Per Sileri, però, l’abolizione della certificazione verde sarà l’ultimo passaggio, quello che arriverà quando tutte le altre restrizioni saranno state rimosse. Il green pass - sottolinea Sileri - sarà «l’ultima cosa» che verrà tolta.

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