Coronavirus, tutta Italia zona rossa. Cosa significa? Il decreto punto per punto

Violetta Silvestri

09/03/2020

27/12/2022 - 14:52

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Coronavirus: tutta Italia è zona rossa. Ecco il decreto come è stato appena annunciato da Conte in conferenza stampa. Misure più stringenti per l’intera Penisola

Coronavirus: tutta Italia zona rossa. C’è il decreto sulle misure più stringenti che riguardano l’intera Penisola e che saranno operative da domani, 10 marzo.

Il Presidente del Consiglio Conte ha spiegato in conferenza stampa l’esigenza urgente di uniformare il territorio nazionale senza esclusioni alle direttive rigorose che fino a questo momento erano state riservate alla Lombardia e alle 14 province.

Le misure drastiche, quindi, sono estese in tutta Italia per affrontare quello che è il momento più critico del Paese per la diffusione del coronavirus. Di seguito, i punti fondamentali del decreto.

Coronavirus, l’Italia è tutta zona rossa. Cosa dice il decreto

Giuseppe Conte lo ha detto chiaramente:

Tempo non ce n’è. Le abitudini vanno cambiate ora, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, dei nostri cari, genitori, nonni. La salute pubblica è un bene messo a repentaglio, per questo occorre sacrificio.”

Il provvedimento entrerà in vigore da domani mattina e, come Conte ha sottolineato, si può intitolare: Io resto a casa.

Ecco le principali misure contenute nel testo di legge che riguardano l’intera nazione:

  • Non c’è più una sola zona rossa, l’Italia è tutta zona protetta.
  • Gli spostamenti non sono possibili sull’intero territorio nazionale
  • Spostarsi per tutti è possibile per sole tre ragioni: lavoro, casi di necessità, salute
  • Per muoversi occorre presentare l’autocertificazione
  • Sono vietati tutti gli assembramenti all’aperto
  • Sono vietati raggruppamenti di persone in locali all’aperto
  • Il campionato di calcio e le altre gare sportive sono sospese fino al 3 aprile
  • Le attività didattiche e accademiche sono sospese fino al 3 aprile

Come specificato da Conte, i trasporti pubblici non saranno bloccati, per consentire la continuità delle attività produttive e per facilitare le persone che devono recarsi sul posto di lavoro.

Il Presidente del Consiglio si è appellato al buon senso dei cittadini, facendo un esplicito richiamo ai giovani e alla loro collaborazione, considerata fondamentale. La situazione è assolutamente eccezionale e, visto il numero di contagiati, deceduti e delle persone in terapia intensiva - purtroppo, in generale, in aumento - il Governo ha dovuto prendere questa drastica decisione.

Come affermateo da Conte, il provvedimento attende la sua firma, in serata sarà già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e domani, 10 marzo, sarà operativo su tutto il territorio nazionale.

Il video della Conferenza Stampa è disponibile sul Canale Youtube di Money.it

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