Tornano coprifuoco e mascherine all’aperto: in quali Regioni scattano le nuove restrizioni

Stefano Rizzuti

24/11/2021

24/11/2021 - 11:01

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Regioni e comuni corrono ai ripari contro l’aumento dei contagi: in alcuni territori vengono reintrodotti il coprifuoco e l’obbligo di mascherine all’aperto. Vediamo dove e quali sono le nuove misure.

Tornano coprifuoco e mascherine all’aperto: in quali Regioni scattano le nuove restrizioni

L’introduzione del super green pass è alle porte. Ma alle Regioni non basta: ribadiscono la loro richiesta di premiare chi si vaccina e di introdurre maggiori restrizioni per i no vax e si portano avanti mettendo in campo misure più restrittive.

In alcuni territori i presidenti di Regione o i sindaci stanno introducendo nuove regole restrittive per evitare un ulteriore aumento dei contagi. In Alto Adige torna il coprifuoco mentre in Sicilia e in alcuni comuni come Padova e Venezia torna l’obbligo di mascherine all’aperto. Vediamo quali sono le nuove limitazioni introdotte a livello locale.

In Alto Adige torna il coprifuoco

A introdurre limitazioni più stringenti è l’Alto Adige: il governatore Arno Kompatscher ha disposto la chiusura di discoteche, sale da ballo, teatri e cinema. Torna inoltre il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino.

Bar e ristoranti chiuderanno già dalle 18. Si tratta, di fatto, di un ritorno a regole da zona rossa. Inoltre nei comuni in cui è stata prevista la zona rossa - sono 20 in tutta la provincia - nei negozi sarà obbligatorio indossare le mascherine Ffp2. Le nuove misure sono state introdotte per evitare un lockdown generalizzato e rischi per il commercio e il turismo in vista del Natale.

Nuove restrizioni su mascherine e tamponi in Sicilia

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha introdotto dal 18 novembre l’obbligo per tutti gli over 12 di portare sempre con sé la mascherina e indossarla anche nei luoghi all’aperto affollati.

La stretta in Sicilia riguarda anche chi arriva in Regione dai Paesi con più contagi: previsti tamponi obbligatori in aeroporti e porti per chi viene da Germania e Regno Unito. Stesse misure che erano già previste per gli arrivi da Stati Uniti, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Olanda.

In Valle d’Aosta niente visite in Rsa

Il presidente della Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha firmato un’ordinanza che introduce il divieto d’ingresso a persone esterne nelle strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche, private e convenzionate. Le strutture dovranno comunque garantire relazioni a distanza tra ospiti e familiari attraverso videochiamate e altri mezzi di comunicazione, almeno due volte a settimana.

La stretta nei comuni: ingressi contingentati e mascherine

La stretta riguarda anche i comuni. A Napoli, per esempio, il sindaco Gaetano Manfredi firmerà un’ordinanza per limitare gli accessi nelle strade dei Decumani nel periodo natalizio: gli ingressi saranno contingentati. A Venezia torna l’obbligo di mascherine all’aperto nel centro storico in corrispondenza di alcune manifestazioni e di possibili assembramenti.

Il sindaco Luigi Brugnaro ha disposto l’obbligo in caso di fiere, mercatini ed eventi natalizi. Mascherine da indossare anche nei sensi unici pedonali e dove è impossibile rispettare il distanziamento.

Misure simili vengono adottate anche dal sindaco di Padova, Sergio Giordani: il primo cittadino ha annunciato un’ordinanza che introduce l’obbligo di mascherine all’aperto in tutto il centro storico dal 26 novembre e fino al 31 dicembre.

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