Fondo perduto per le partite IVA, quando arrivano i soldi? Inviati i primi 600mila pagamenti

Rosaria Imparato

08/04/2021

25/10/2022 - 11:57

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I primi pagamenti per i contributi a fondo perduto sono partiti l’8 aprile, come confermato dal comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate. Sono oltre 600.000 le istanze in pagamento per un totale di quasi due miliardi.

Fondo perduto per le partite IVA, quando arrivano i soldi? Inviati i primi 600mila pagamenti

Quando arrivano i pagamenti del contributo a fondo perduto del DL Sostegni? L’Agenzia delle Entrate ha iniziato le procedure di erogazione l’8 aprile, come annunciato dal Presidente del Consiglio Draghi durante la conferenza stampa del 19 marzo.

Il comunicato stampa delle Entrate è stato pubblicato verso le 17.30 dell’8 aprile, dunque è lecito attendersi i primi accrediti effettivi dal 9 aprile.

Il Governo Draghi aveva annunciato, pochi giorni prima dell’approvazione definitiva del provvedimento economico, che i primi bonifici sarebbero arrivati subito dopo Pasqua, quindi dopo 10 giorni dall’apertura della procedura di invio delle domande all’Agenzia delle Entrate.

Gli aiuti per le partite IVA, quindi, sono in dirittura d’arrivo per chi ha inoltrato l’istanza nei primi giorni di avvio della procedura.

Sono oltre 600.000 le istanze in pagamento, per un importo complessivo di 1.907.992.796 euro a favore delle imprese destinatarie dei sostegni che hanno presentato la domanda entro la mezzanotte del 5 aprile 2021.

Fino a quando è possibile fare domanda? I titolari di partita IVA in possesso dei requisiti possono presentare istanza fino al 28 maggio.

Fondo perduto per le partite IVA, quando arrivano i pagamenti?

Promessa mantenuta: i primi pagamenti dei contributi a fondo perduto sono partiti l’8 aprile. Lo conferma il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate.

Le partite IVA dovranno quindi aspettare almeno domani 9 aprile per vedersi accreditato l’importo o riconosciuto il credito d’imposta.

Ricordiamo infatti che alla presentazione dell’istanza il richiedente si trova a dover scegliere tra l’erogazione diretta del contributo (cioè tramite accredito sul conto corrente) oppure sotto forma di credito d’imposta.

Le tempistiche annunciate dal Governo Draghi e riprese dall’Agenzia delle Entrate si pongono come obiettivo quello di far partire i primi pagamenti entro 10 giorni dalla domanda, ripercorrendo quanto accaduto con i ristori.

Le partite IVA che si vedranno accreditare il contributo per prime sono quindi quelle che hanno presentato domanda il primo giorno di apertura della procedura (lo scorso 30 marzo).

Ricordiamo che non è un click day, quindi le partite IVA possono continuare a fare domanda fino al 28 maggio, termine ultimo prima della chiusura delle procedura.

CS AdE 8 aprile 2021
Partiti i contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni. Più di 600mila le istanze già in pagamento per un totale di quasi due miliardi di euro

Contributi a fondo perduto: come controllare lo stato della domanda?

I titolari di partita IVA (o i loro intermediari abilitati) che hanno presentato istanza possono controllare lo stato della propria domanda nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”.

Basta entrare nella sezione “Contributo a fondo perduto” e poi cliccare su Consultazione esito.

Cosa significa la dicitura “domanda sospesa”? In tal caso la domanda può essere sospesa se, dai primi controlli, emerge ad esempio che è stata omessa la presentazione della dichiarazione dei redditi o, ancora, che quella presentata evidenzi ricavi o compensi di importo superiore a quelli indicati in domanda o, per quel che riguarda i dati IVA, se l’ammontare medio mensile delle operazioni attive dichiarate è inferiore a quanto riportati in istanza.

Per sbloccare la domanda si dovrà quindi inviare una nuova istanza sostitutiva entro il 28 maggio, qualora la sospensione sia dovuta a errori.

Se invece la sospensione dipende da discrepanze nelle dichiarazioni, il contribuente dovrà ravvedere la propria posizione fiscale, e solo in un secondo momento procedere con una domanda sostitutiva.

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