Concorso Polizia di Stato, pubblicato bando per 2.138 allievi: chi può partecipare e prove

Giorgia Bonamoneta

31 Gennaio 2023 - 20:23

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Pubblicato il bando per 2.138 allievi agenti della Polizia di Stato. Ecco i requisiti, le fasi del concorso e come fare la domanda di partecipazione.

Concorso Polizia di Stato, pubblicato bando per 2.138 allievi: chi può partecipare e prove

Il ministero dell’Interno ha approvato il concorso per la Polizia di Stato. È stato quindi pubblicato il bando per l’assunzione di 2.138 allievi agenti della polizia di Stato. Per poter partecipare, come a qualsiasi altro concorso pubblico, si devono rispettare alcuni requisiti specifici al momento della presentazione della domanda.

Il concorso per agenti allievi prevede anche una quota di 19 posti riservati ai volontari delle forze armate in possesso dell’attestato di bilinguismo, cioè la lingua italiana e tedesca; inoltre possono partecipare per la riserva di posti anche i candidati in possesso di bilinguismo che non abbiano prestato servizio militare, purché in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Di seguito tutte le informazioni, i requisiti e le prove per il concorso della Polizia di Stato.

Concorso Polizia di Stato: quali requisiti devono possedere i 2.138 allievi agenti?

La Polizia di Stato è alla ricerca di 2.138 nuovi allievi agenti per incrementare il numero degli agenti di Polizia. Per poter partecipare al concorso è necessario ritrovarsi in una delle condizioni prefissate dal bando, come essere un volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1), essere volontari in ferma prefissata in congedo o volontario in ferma quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.

Tra i requisiti di partecipazione sono richiesti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • compimento del 18º anno di età e non aver compiuto il 26º anno di età;
  • possesso della qualità di condotta;
  • diploma di scuola secondaria di secondo grado o equipollente;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale connessa la qualifica.

Per poter inviare la domanda di partecipazione bisogna fare attenzione a quelle che sono le “cause di esclusione”, come l’inidoneità, l’espulsione da autorità o da ufficio, coloro che sono stati sospesi per motivi disciplinari o che abbiano pendenti penali.

Concorso della Polizia di Stato: le fasi di svolgimento

Le fasi dello svolgimento del concorso per la Polizia di Stato prevedono una prova scritta, una prova fisica, gli accertamenti di idoneità psico-fisica e gli accertamenti dell’idoneità attitudinale e infine la valutazione dei titoli. Anche solo il non superamento di una delle prove comporta l’esclusione del concorso.

La prova scritta consiste in un questionario con risposta a scelta multipla, tra le quali figurano la conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche. In base alla graduatoria emessa in seguito alla prova scritta, saranno chiamati i primi 4.300 candidati risultati idonei per l’accertamento all’efficienza fisica e gli accertamenti psico-fisici e attitudinali. Come prova di efficienza fisica si intende una prova condivisa tra uomini e donne su corsa per 1000 metri, salto in alto e piegamenti sulle braccia.

Per quanto riguarda il resto degli accertamenti si intendono idonei coloro con una determinata forza muscolare, una buona vista e diversi altri punti. L’esclusione in questa fase è determinata da volontarie alterazioni dell’aspetto come tatuaggi o altri interventi.

Come inviare la domanda di partecipazione al bando?

La domanda di partecipazione al concorso per la Polizia di Stato deve essere inviata entro il termine di scadenza, ovvero 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. Inoltre la domanda, come ormai da prassi, deve essere trasmessa attraverso il portale online, in questo caso il portale “Concorsi della polizia di Stato” all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it dopo essersi registrarsi attraverso la propria identità digitale Spid o Cie.

Nella domanda di partecipazione vanno quindi inserite tutte le informazioni necessarie, dalle più comuni come nome e cognome, fino alle prove dei requisiti sopra elencati. Bisogna quindi dimostrare di non essere stato sospeso, di aver prestato servizio presso le pubbliche amministrazioni e di non aver riportato condanne.

Attenzione: in caso le informazioni su residenza o altro dovessero cambiare, il candidato dovrà segnalare tempestivamente tali variazioni attraverso indirizzo PEC della Polizia di Stato.

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