Comunicazione Iva Agenzia delle Entrate, attenzione al nuovo messaggio truffa: come riconoscerlo

Alessandro Nuzzo

4 Marzo 2023 - 12:00

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Sta girando un nuovo tentativo di truffa tramite mail con una falsa comunicazione dell’Agenzia delle Entrate. Ecco di cosa si tratta.

Comunicazione Iva Agenzia delle Entrate, attenzione al nuovo messaggio truffa: come riconoscerlo

Il mondo del web è spesso pieno di insidie che arrivano soprattutto da tentativi di truffa tramite mail. Chiunque possiede un indirizzo di posta elettronica ha avuto certamente esperienze di messaggi truffa che con la scusa dei più disparati motivi (spesso si fingono mittenti istituzionali) cercano di rubare i dati personali. L’insidia non arriva solo tramite email ma anche sms con la stessa prassi. Mittente spesso istituzionale, link di rimando ad un falso documento o sito web e tentativo di attirare nella rete invitando a cliccare.

L’ultima segnalazione di truffa istituzionale è arrivata dall’Agenzia delle Entrate che con l’avviso del 2 marzo ha voluto mettere in guardia su un nuovo tentativo in atto che vede come protagonista proprio false email dell’ente. Vediamo di cosa si tratta e come riconoscerla.

Attenzione alla nuova truffa via email dell’Agenzia delle Entrate

L’avviso del 2 marzo dell’Agenzia delle Entrate segnala un nuovo tentativo di phishing che sfrutta la credibilità degli enti istituzionali come l’Agenzia delle Entrate per spingere le persone a cliccare su link ambigui con l’obiettivo di rubare dati personali o far scaricare allegati malevoli contenenti virus o altre minacce per il computer.

La nuova campagna di truffa riguarda presunte irregolarità nelle comunicazione IVA. L’oggetto della mail recita: «Commissione di osservanza sul registro tributario», commissione che tra l’altro, come specificato dall’Agenzia, non esiste.

Nel corpo della mail si fa riferimento a presunte irregolarità nelle comunicazioni relative alle liquidazioni periodiche IVA, in particolare quelle presentate per il primo trimestre 2023, senza specificare quale. È poi presente un link dove andare a scaricare il documento contenente le informazioni su cosa si tratta. Un link da non cliccare assolutamente, come spiegato anche nella note dall’Agenzia delle Entrate.

Gli indizi che provano la truffa

Ci sono diversi indizi che possono farci capire che in realtà si tratta di un tentativo di truffa. La prima cosa che bisogna guardare è il mittente del messaggio. In queso caso si tratta di dianavor1i9z@outlookcom. Un mittente decisamente insolito per nulla collegato ai domini dell’Agenzia delle Entrate.

Poi occhio anche agli errori. In genere la nazionalità di questi truffatori è straniera e si servono di servizi di traduzione online prima di inviare le mail Per questo è molto probabile che leggendo il contenuto della missiva si riscontrino errori grammaticali. Nel caso della mail truffa dell’Agenzia delle Entrate è possibile leggere: “Le spiegazioni relative alle incongruenze riscontrate sono disposti nel cassetto fiscale”.

Altro indizio è la commissione di osservanza sul registro tributario presente in oggetto che non esiste e il riferimento al trimestre 2023 senza specificare di cosa si tratta.

L’Agenzia delle Entrate disconosce completamente il contenuto delle email di phishing, e raccomanda ai contribuenti di cestinarle senza aprire i file allegati per non incappare in spiacevoli sorprese. L’obiettivo di questi truffatori è infatti rubare i dati personali del malcapitato o infettare il pc tramite allegati malevoli. In questo caso inserendo virus all’interno dei dispositivi possono rubare tutti i dati comprese le password.

Se ci sono dubbi sull’esatta autenticità della mail è sempre possibile mettersi in contatto con l’Ente tramite i canali ufficiali presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Così si avrà la completa certezza se l’email o l’sms è arrivato davvero dell’ente o se si tratta di truffa e bisogna cestinare immediatamente.

Oltre alla falsa mail della comunicazione Iva c’è anche un’altra mail fasulla che sta girando in queste settimane. Se controllando la posta elettronica avete ricevuto una e-mail con oggetto “Avviso Raccomandata #AR1398WIS2k” (il numero è variabile) inviata da un mittente che sembra essere l’Agenzia delle Entrate Riscossione, con ogni probabilità si tratta di un falso messaggio.

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