Si può non pagare il canone Rai? Ecco chi e come

Rosaria Imparato

30 Giugno 2022 - 15:40

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Come non pagare il canone Rai? Per chi non ha una tv in casa è possibile ottenere l’esonero presentando la dichiarazione sostitutiva entro il 30 giugno: ecco come fare.

Si può non pagare il canone Rai? Ecco chi e come

Si può evitare di pagare il canone Rai? La risposta è affermativa, ma i casi di esonero sono ben precisi. Ci sono solo tre categorie di contribuenti che non si trovano il costo del canone in bolletta: gli over 75 con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro, i diplomatici e i militari stranieri, e infine chi non ha un televisore in casa.

Nell’ultimo caso è importante segnare sul calendario la data del 30 giugno: in questo giorno cade la scadenza per presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Vediamo come fare.

Come non pagare il canone Rai se non si ha la tv in casa

I cittadini che non possiedono un apparecchio televisivo e sono titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione, così da evitare l’addebito automatico in bolletta. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RELATIVA AL CANONE DI ABBONAMENTO ALLA TELEVISIONE PER USO PRIVATO
Clicca qui per scaricare il file.

Le istruzioni per la compilazione si trovano sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’area tematica dedicata al canone Rai. Il modello va inviato entro la scadenza del 30 giugno.

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RELATIVA AL CANONE DI ABBONAMENTO ALLA TELEVISIONE PER USO PRIVATO
Clicca qui per scaricare il file.

Va compilato in particolare il quadro A della dichiarazione sostitutiva. In questa sezione si afferma che in nessuna abitazione dove è attivata un’utenza elettrica a nome del contribuente interessato si trova un apparecchio televisivo di sua proprietà o di un altro componente della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune).

Lo stesso quadro va compilato anche dagli eredi, in caso l’utenza elettrica a uso domestico sia ancora attiva presso l’abitazione della persona defunta (sempre se continua a non essere presente alcun apparecchio televisivo).

La dichiarazione può essere presentata solo dai titolari dell’utenza elettrica, a eccezione degli eredi, in una delle modalità che seguono:

  • direttamente online, usando l’applicazione web messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate;
  • spedendo una raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione provinciale I di Torino – Ufficio canone Tv – Casella postale 22 - 10121 Torino. In questo caso occorre allegare un documento di riconoscimento valido;
  • con pec sottoscritta con firma digitale all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
  • tramite Caf, professionisti e intermediari abilitati.

Come funziona l’esonero dal canone Rai con la dichiarazione sostitutiva di non detenzione della tv

La dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo va inviata ogni anno. In base alla data di invio cambia la validità dell’esonero:

  • per gli invii dal 1° febbraio al 30 giugno l’esonero è valido per il secondo semestre dello stesso anno (quindi da luglio a dicembre);
  • se la dichiarazione viene inviata dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo, l’esonero è valido per tutto l’anno successivo.

Se durante l’anno cambiano le condizioni che danno diritto all’esonero (quindi, si compra un televisore) è necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate. Il canone Rai comincerà a essere addebitato dal mese successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Per comunicare questa variazione dovrà essere compilato il quadro C del modello.

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