Cartelle, notifiche e pignoramenti: le nuove scadenze col DL Sostegni bis

Rosaria Imparato

31/05/2021

02/12/2022 - 15:08

condividi

Quali sono le nuove scadenze della Riscossione col DL Sostegni bis? Facciamo il punto della situazione per cartelle, notifiche e pignoramenti.

Cartelle, notifiche e pignoramenti: le nuove scadenze col DL Sostegni bis

Come cambiano le scadenze fiscali della Riscossione con il DL Sostegni bis?

A fare il punto della situazione su cartelle, pignoramenti e notifiche ci pensa l’AdeR, che ha pubblicato l’elenco di FAQ aggiornate insieme al comunicato stampa del 28 maggio.

Il DL Sostegni bis (DL 73/2021) ha prorogato al 30 giugno 2021 il termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione, dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni: vediamo come cambiano le scadenze e quali sono le date da tenere a mente.

Notifiche e pignoramenti, stop fino al 30 giugno 2021

Il DL Sostegni bis ha sospeso l’attività della Riscossione un’altra volta, ma dovrebbe essere l’ultima. La proroga della sospensione è in vigore fino al 30 giugno 2021.

Questo significa che fino a fine giugno è sospesa l’attività di notifica di:

  • nuove cartelle;
  • altri atti di riscossione;
  • procedure di riscossione, cautelari ed esecutive, che non potranno essere iscritte o rese operative fino alla fine del periodo di sospensione.

Fino al 30 giugno 2021 si fermano anche gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima del 19 maggio 2020, cioè la data di entrata in vigore del decreto Rilancio, su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, così come a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.

La Riscossione specifica che le somme oggetto di pignoramento non sono sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità e il soggetto terzo pignorato deve renderle fruibili al debitore; ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.

A partire dal 1° luglio 2021 riprenderanno gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore, quindi la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’Agente della riscossione fino alla concorrenza del debito.

Pagamento cartelle, avvisi di addebito e accertamento entro il 2 agosto

Fino al 30 giugno 2021 sono stati bloccati anche i pagamenti relativi a tutte le entrate tributarie e non tributarie affidati alla Riscossione e derivanti da:

  • cartelle;
  • avvisi di addebito;
  • avvisi di accertamento.

Si tratta di tutti quei pagamenti riferiti al periodo dall’8 marzo 2020, bloccati in primis con il decreto Cura Italia, al 30 giugno 2021.

Dal 1° luglio, quando la macchina della Riscossione ripartirà, i contribuenti hanno 30 giorni di tempo per procedere con il versamento delle somme dovute, entro il 31 luglio 2021 (giorno che però cade di sabato, quindi la scadenza effettiva è il 2 agosto).

Lasciamo in allegato le faq aggiornate dell’ADER.

FAQ AdeR aggiornate al 28 maggio 2021
Clicca qui per scaricare il file.

Iscriviti a Money.it