Cos’è la carta nazionale dei servizi (CNS), a cosa serve e come richiedere

Giacomo Astaldi

02/08/2023

04/08/2023 - 22:53

condividi

Cos’è la Carta Nazionale dei Servizi, strumento che permette l’identificazione digitale di cittadini privati o alle imprese? Ecco che cos’è, a cosa serve e come si richiede.

Cos’è la carta nazionale dei servizi (CNS), a cosa serve e come richiedere

La CNS, acronimo di Carta Nazionale dei Servizi, è uno strumento fondamentale per l’identificazione digitale dei cittadini italiani. Ma cos’è la CNS, nel dettaglio, a cosa serve e, soprattutto, come si fa a richiedere?

Garantendo un’identità digitale che permette a cittadini e imprese di procedere con l’autenticazione digitale e sottoscrivere documenti con firma digitale, la Carta Nazionale dei Servizi è stata introdotta per semplificare e velocizzare l’accesso ai servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche, godendo al contempo un alto livello di sicurezza nell’autenticazione degli utenti.

Tramite la CNS, infatti, e grazie all’avvento delle tecnologie digitali, il rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione è diventato sempre più digitale. Ecco una guida completa su cos’è la CNS, come funziona, a cosa serve e come richiedere.

Cos’è la Carta Nazionale dei Servizi

La CNS, acronimo di Carta Nazionale dei Servizi, è uno strumento di identificazione digitale che permette ai cittadini italiani di accedere in modo sicuro ai servizi online della pubblica amministrazione. La CNS può essere emessa in forma di smart card o chiavetta USB, ed è dotata di un microprocessore che contiene i dati personali del titolare come nome, cognome e codice fiscale.

La Carta Nazionale dei Servizi è un certificato digitale che attesta l’identità di una persona o di un’impresa. La CNS è rilasciata dalla Camera del Commercio e concretamente si tratta di un dispositivo elettronico che può assumere diverse forme:

  • Smart Card, simile a una carta di credito, al suo interno contiene un microchip crittografato con i dati identificativi dell’utente. Per utilizzarla (connetterla al PC) necessità di un apposito lettore in cui inserire la carta;
  • Token USB, che è una chiavetta USB e ha la stessa funzione della Smart Card, ma a differenza di quest’ultima non necessità di un lettore per il suo utilizzo;
  • Token wireless di ultima generazione, con la possibilità di utilizzo tramite bluetooth, ma anche su tablet e smartphone attraverso un’applicazione ad hoc.

La CNS utilizza un certificato digitale di autenticazione, emesso da una Pubblica Amministrazione, per identificare in modo sicuro l’utente in rete. Il certificato digitale è contenuto all’interno della smart card o della chiavetta USB e garantisce l’autenticità dei dati memorizzati.

Per utilizzare la CNS è necessario disporre dei codici PIN e PUK, che vengono richiesti presso gli sportelli abilitati presenti nella propria Regione di residenza. Una volta ottenuti i codici, è possibile utilizzare la CNS inserendo la smart card o la chiavetta USB nel lettore compatibile con lo standard ISO/IEC 7816.

La CNS è stata progettata con elevati standard di sicurezza per garantire la protezione dei dati personali degli utenti. La smart card o la chiavetta USB sono dotate di un microprocessore che cripta i dati e utilizza algoritmi di sicurezza avanzati per proteggere l’accesso ai servizi online.

Le normative che regolano l’utilizzo della CNS includono il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e il Testo Unico sulla Privacy (D.lgs. 196/2003), che disciplinano la gestione dei dati personali e la sicurezza delle informazioni.

A cosa serve la CNS

La CNS svolge diverse funzioni, tra cui l’autenticazione dell’utente, l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione, l’utilizzo della firma digitale per la sottoscrizione di documenti digitali e l’integrazione con la Tessera Sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale (TS).

La Carta Nazionale dei Servizi è un dispositivo assai utile in una società digitale in quanto permette di avere accesso a diversi servizi della Pubblica Amministrazione e consente di svolgere funzionalità legate a:

  • tessera sanitaria;
  • codice fiscale;
  • firma digitale sulle istanze online presentate dalle PA.

Per le aziende, invece, una volta connesso il dispositivo al PC, il legale rappresentate dell’impresa ha la possibilità di accedere alla posizione della società nel Registro delle Imprese. Attraverso il portale si ha quindi accesso gratuito a una serie di documenti:

  • visura e scheda società;
  • modello di dichiarazione sostitutiva del certificato Registro Imprese;
  • bilanci, atti e statuti depositati;
  • situazione dei pagamenti del diritto annuale;
  • situazione pratiche Registro Imprese (trasparenza amministrativa).

La CNS, inoltre, contiene altri due servizi al suo interno:

  • il Certificato Nazionale dei Servizi - che ha validità fino a 3 anni - e corrisponde a una sorta di carta di identità elettronica che identifica una persona. Non ha solo una funzione passiva di consultazione dei propri documenti, bensì anche una funzione attiva;
  • la “firma digitale” che permette di inviare alcuni tipi di documenti presso la Pubblica Amministrazione. Questo processo garantisce l’inalterabilità delle informazioni contenute all’interno dei documenti e ne certifica la provenienza. Sempre più spesso viene richiesta la firma digitale anche per aderire ai bandi di finanza agevolata.

Si ricorda, infine, che anche il privato cittadino può ottenere la CNS, così da avere libero accesso alla propria situazione fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oltre che accedere ai servizi dell’INPS o dell’INAIL.

Riassumendo, la CNS consente l’accesso a numerosi servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione. Tra i principali servizi abilitati dalla CNS si trovano:

  • Accesso ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale, come il ritiro di farmaci, la prenotazione di visite specialistiche e l’accesso al proprio fascicolo sanitario elettronico.
  • Accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate, come la consultazione e la presentazione delle dichiarazioni fiscali.
  • Accesso ai servizi dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), come la consultazione dei dati contributivi e la richiesta di prestazioni.
  • Accesso ai servizi dell’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), come la gestione delle assicurazioni sanitarie dei dipendenti.
  • Accesso ai servizi del NoiPA, il portale per la gestione delle risorse umane nella pubblica amministrazione.
  • Accesso ai servizi delle Camere di Commercio, come la consultazione del Registro Imprese e la firma digitale di documenti aziendali.
  • Accesso ai servizi del MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche.

La CNS può essere utilizzata anche come Tessera Europea di Assistenza Malattia (TEAM) durante i soggiorni all’estero, garantendo l’accesso alle prestazioni sanitarie secondo le normative vigenti nei singoli paesi.

Come richiedere la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)?

La CNS può essere richiesta da tutti i cittadini italiani e stranieri in possesso di un codice fiscale italiano. Per ottenere la CNS, è necessario recarsi presso gli sportelli abilitati presenti nelle Regioni, nei comuni, presso le Camere di Commercio o presso i certificatori autorizzati in Italia al rilascio della CNS.

I requisiti per richiedere la CNS includono la maggiore età, un documento di identità valido e i recapiti personali come l’email e il numero di cellulare. Durante la procedura di richiesta, verranno richiesti il codice fiscale e i dati anagrafici del richiedente.

La CNS ha una durata di tre anni e può essere rinnovata per ulteriori tre anni. Alla scadenza dei sei anni, è necessario richiederne una nuova.

Iscriviti a Money.it