Carta d’identità rotta: cosa fare e quando è valida

Isabella Policarpio

15/07/2021

20/07/2021 - 09:53

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Che fare in caso di carta d’identità rotta a metà o deteriorata: quando è valida, quando serve un duplicato e come comportarsi prima di un viaggio in aereo.

Carta d’identità rotta: cosa fare e quando è valida

La carta d’identità rotta in due o deteriorata (ad esempio perché vecchia o lavata in lavatrice) potrebbe non essere valida per prendere l’aereo e viaggiare. La legge, infatti, prescrive che questo documento debba essere integro e leggibile in tutte le sue parti, altrimenti perde la sua validità.

Dunque che fare se prima di partire ci si accorge che la carta d’identità è deteriorata? Ripararla con lo scotch potrebbe non essere una buona idea: vediamo quando è valida e quando, invece, bisogna correre ai ripari chiedendo l’emissione di un duplicato.

Cosa fare se si rompe la carta d’identità?

Per coloro che sono ancora in possesso della carta d’identità in formato cartaceo (e non elettronico) i problemi di deterioramento sono all’ordine del giorno. Spesso il documento è così vecchio e malandato da non rende più leggibili i dati anagrafici, il numero identificativo e altre informazioni indispensabili per individuare il possessore.

In questi casi, anche se la carta d’identità non è ancora scaduta, va chiesto un duplicato all’Ufficio anagrafe del Comune di residenza.

L’emissione del duplicato, in caso di smarrimento, costa circa 27 euro.

Nella nostra guida le informazioni su cosa fare:

Carta d’identità lavata in lavatrice o rotta in due: è valida?

Una delle cause più frequenti di deterioramento della carta d’identità è il lavaggio in lavatrice. L’acqua e il sapone, soprattutto se la carta d’identità è in formato cartaceo, possono sbiadire le informazioni riportate tanto da renderla illeggibile e, quindi, inutilizzabile.

Lo stesso vale per le carte di identità divise a metà: queste non si possono considerare valide perché hanno perso il requisito dell’integrità. E nemmeno il “salvataggio” con lo scotch potrà evitare l’alt degli assistenti di volo prima di una partenza.

Anche in questo caso, l’unica cosa da fare è rivolgersi al Comune di residenza per richiedere il duplicato.

Si può prendere l’aereo se la carta d’identità è rotta/deteriorata?

Che succede se poco prima di prendere l’aereo ci si accorge che la carta d’identità è rotta o rovinata? Non bisogna andare nel panico: esistono diverse soluzione.

Chi non ha il tempo materiale per chiedere il duplicato al Comune può utilizzare un altro documento insieme al titolo di viaggio: ad esempio la patente B o nautica - per viaggiare in Italia - oppure il passaporto, sia per i viaggi nazionali che all’estero.

Inoltre presso l’aeroporto di Fiumicino da qualche anno è attivo lo sportello “Carta d’identità al volo” al quale rivolgersi per il rilascio di un nuovo documento in caso di carta d’identità scaduta, smarrita o deteriorata. Il servizio, però, è disponibile soltanto per coloro che devono partire entro 7 giorni al massimo dalla richiesta. Il rilascio dei duplicati avviene seguendo l’ordine delle partenze, quindi dando la precedenza a quelle più imminenti.

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