Tutti i bonus del 2023: i nuovi aiuti in busta paga e in bolletta

Giacomo Andreoli

24 Dicembre 2022 - 15:36

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Dal bonus psicologo agli aiuti in bolletta, passando per gli aumenti di stipendio e i contributi per i giovani e la casa: tutti i sostegni economici contenuti nella manovra del governo Meloni.

Tutti i bonus del 2023: i nuovi aiuti in busta paga e in bolletta

Aiuti in bolletta e aumenti di stipendio, contributi per la casa, i giovani e le famiglie. Sono tanti i bonus rafforzati o introdotti dal governo Meloni con la legge di Bilancio 2023. L’esecutivo, a differenza di quello guidato da Mario Draghi, non si è mai detto contrario ai bonus tout court. Tuttavia la linea del governo è quella di procedere nei prossimi anni a una generale riorganizzazione degli aiuti e delle detrazioni/deduzioni fiscali, così da semplificare il quadro generale, ad oggi davvero molto complesso.

In questo caso i sostegni inseriti in manovra sono rivolti per lo più ai nuclei familiari e alle persone che più soffrono il caro-energia e l’inflazione a due cifre, con anche nuovi strumenti per la transizione ecologica.

L’esecutivo ha però tagliato il Superbonus 110%, il contributo più utilizzato negli ultimi anni, ritenuto dal governo troppo costoso e troppo permeabile alle truffe. Vediamo quindi nel dettaglio quali bonus sono stati prorogati e rafforzati, quali tagliati e quali introdotti da zero per le varie categorie sociali.

Gli aumenti di stipendio in busta paga

Il prossimo anno crescerà il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 25mila euro dal 2% al 3%. Il guadagno netto in busta paga per i lavoratori dipendenti arriverà a un massimo di 20 euro al mese. Per chi guadagna tra 25mila e 35mila euro all’anno rimane invece il taglio al 2%.

Bonus psicologo permanente

Con la manovra diventa permanente il bonus psicologo, introdotto quest’anno coinvolgendo circa 40mila persone. Nel 2022 sono stati stanziati 25 milioni di euro ed è stata accolta una domanda su dieci. Ora vengono messi 5 milioni di euro per il 2023 e 8 a partire dal 2024. Il sostegno aumenta da 600 a 1.500 euro, è spendibile per 30 sedute da 50 euro ognuna e rimane il tetto Isee a 50mila euro. Sarà sempre l’Inps a fare la graduatoria dei beneficiari e con questi numeri probabilmente lo otterranno circa 15mila persone il prossimo anno.

Il taglio al Superbonus e la detrazione per le case green

Il Superbonus scende invece dal 110% al 90%. I condomini che abbiano dato l’ok alla delibera in assemblea entro il 18 novembre e che presentano la Cilas entro il 31 dicembre (oppure deliberato entro il 24 novembre con presentazione entro il 25 novembre, anche per altri tipi di edifici) potranno però mantenere il beneficio totale.

Viene poi introdotta una detrazione del 50% per chi acquista entro il 31 dicembre abitazioni ad alta efficienza energetica (classe A o B) da imprese di costruzioni. La detrazione sarà divisa in dieci quote costanti per ogni anno in cui vengono contenute le spese e nei periodi d’imposta successivi.

Il nuovo bonus mobili e il bonus under36

Viene poi ridotto il bonus mobili rispetto a quest’anno, ma rafforzato rispetto a quanto era previsto per il prossimo. Si tratta di una detrazione Irpef al 50% per acquistare mobili e grandi elettrodomestici se ci sono interventi di ristrutturazione in casa. Al posto del taglio al limite di spesa da 10mila a 5mila euro, la soglia viene portata a 8mila euro. Tuttavia nel 2024 scenderà a 5mila euro. Nel 2023 quindi, la detrazione massima sarà di 4mila euro.

Rinnovato poi al 2023 il bonus under 36 per l’acquisto della prima casa, con garanzia statale sui mutui all’80% e una serie di vantaggi e sconti fiscali.

Bonus bollette a più persone

Cresce poi la platea delle persone che potranno beneficiare del bonus bollette. Lo sconto su gas e luce sarà accessibile nel primo trimestre del prossimo anno per tutti coloro che hanno un Isee entro i 15mila euro annui. La soglia sale a 20mila euro, come ad oggi, per le famiglie con almeno quattro figli. Beneficiano dell’aiuto anche i percettori del Reddito o della pensione di cittadinanza. Il bonus si continuerà ad ottenere automaticamente presentando l’Isee e la Dsu, solo i nuclei con persone che hanno disagi fisici dovranno fare domanda.

Via App18: arrivano le carte cultura e merito

La manovra cancella poi dal 2024 App18, il bonus cultura da 500 euro per acquistare libri, biglietti per concerti, cinema, teatro e spettacoli vari. Al suo posto arriveranno due nuove carte, da 500 euro ognuna, cumulabili. La prima, “Carta della cultura giovani”, sarà data ai neo diciottenni di famiglie con un Isee inferiore ai 35mila euro all’anno. La seconda, “Carta del merito” sarà assegnata a coloro che si diplomano con cento centesimi.

Il reddito alimentare e la carta per le famiglie

Arriva poi con una dotazione di 3,5 milioni di euro tra 2023 e 2024, il reddito alimentare. I fondi serviranno infatti a dare alle persone in povertà assoluta dei pacchi alimentari, tramite la distribuzione organizzata assieme alle associazioni del terzo settore. Si potrà prenotare il servizio con un’applicazione e poi andare nei centri di distribuzione a ritirare. Per i più fragili ci sarà l’invio diretto. Per tutte le modalità attuative bisognerà attendere un apposito decreto attuativo del ministero del Lavoro.

E ancora: per le famiglie con Isee fino a 15mila euro, c’è una nuova “Carta risparmio spesa” gestita dai comuni. Tramite un fondo da 500 milioni di euro verranno forniti dei buoni spesa da usare presso una serie di punti vendita che aderiscono all’iniziativa. Per tutti i nuclei familiari, infine, c’è l’aumento dell’assegno unico e l’allargamento del congedo parentale.

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