Ecobonus 110% infissi: come funziona?

Rosaria Imparato

13/11/2020

13/11/2020 - 16:31

condividi

Ecobonus 110%, come funziona la sostituzione degli infissi? Si tratta di un lavoro trainato, quindi va effettuato insieme a uno dei lavori trainanti: vediamo regole da seguire e prezzi da rispettare.

Ecobonus 110% infissi: come funziona?

Ecobonus 110% infissi: come funziona? È importante ricordare che non tutti gli interventi danno diritto al superbonus, ma solo i cosiddetti lavori trainanti.

La sostituzione degli infissi, invece, è un lavoro trainato: significa che per poter procedere con questo intervento e usufruire dello sgravio del 110% bisogna prima effettuare uno dei lavori trainanti (cappotto termico, sostituzione dell’impianto di riscaldamento o raffrescamento o interventi antisismici).

Vediamo quindi quali sono i requisiti tecnici e di prezzo da rispettare per avere diritto all’ecobonus 110% con la sostituzione degli infissi.

Ecobonus 110% infissi: come funziona? Lavori trainati e trainanti

Il superbonus è l’agevolazione fiscale introdotta dal decreto Rilancio che abbraccia ecobonus e sismabonus potenziandoli fino all’aliquota del 110%. I contribuenti interessati possono usufruire del superbonus in tre modi:

È chiaro quindi che il superbonus offre ai beneficiari la possibilità di fare quasi a costo zero i lavori di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.

Il requisito minimo per accedere all’ecobonus 110% è quello di raggiungere la classe energetica più alta o fare un salto energetico di due classi con uno dei lavori trainanti pagati con spese documentate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari;
  • interventi antisismici, ovvero il sismabonus.

Questi interventi sono gli interventi cosiddetti “trainanti” perché uno solo di questi basta a portare al 110% lo sgravio in cui possono entrare altri lavori, detti “trainati”, come appunto la sostituzione degli infissi.

Ecobonus 110%: come funziona per la sostituzione degli infissi

Il cappello introduttivo sui lavori trainati e trainanti era fondamentale per il discorso da fare sulla sostituzione degli infissi usufruendo del superbonus 110%.

Se non si è in possesso dei suddetti requisiti si può comunque usufruire dell’ecobonus, ma con le detrazioni ordinarie del 50% e del 65% per i condomini.

Le regole sulle caratteristiche tecniche e prezzi si trovano nel decreto Mise sui Requisiti Minimi, che ha stabilito i parametri da rispettare non solo per il superbonus, ma per tutti i lavori in casa (quindi anche bonus facciate, bonus ristrutturazioni, ecobonus ordinario).

I massimali al metro quadro per gli infissi, le schermature solari (come le tende a rullo, le veneziane) e oscuranti (persiani, scuri, tapparelle) si trovano nell’allegato I del decreto Mise,che possiamo sintetizzare nella tabella qui di seguito:

ZONA CLIMATICASOLO INFISSIINFISSI + CASSETTONI + OSCURANTISOLO SCHERMATURE SOLARISOLO OSCURANTI
A, B, C 550€/mq 650€/mq 230€/mq 100€/mq
D, E, F 650€/mq 750€/mq 230€/mq 100€/mq
Allegato I decreto Mise Requisiti Tecnici: massimali specifici di costo per gli interventi sottoposti a dichiarazione del fornitore o dell’installatore
Clicca qui per scaricare il file.

I costi si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

Un ulteriore elemento da considerare è la data di pubblicazione del decreto Mise in questione: visto che è approdato in Gazzetta Ufficiale il 5 ottobre 2020, gli interventi effettuati prima seguono le regole e i limiti previsti dal vecchio decreto del 2008, con le modifiche del 2010.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO