Bonus bollette in busta paga, la novità del decreto Aiuti: come funziona e a chi spetta

Simone Micocci

12 Agosto 2022 - 16:59

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Busta paga, arriva il bonus bollette luce, gas e acqua, pagato dall’azienda. Agevolazioni fiscali fino a 600 euro con il decreto Aiuti bis.

Bonus bollette in busta paga, la novità del decreto Aiuti: come funziona e a chi spetta

Pochi sanno che il decreto Aiuti bis introduce un bonus bollette in busta paga. Da non confondere con il bonus bollette riconosciuto a chi è in condizioni di disagio economico o comunque per le famiglie numerose (per il quale qui trovate le istruzioni Arera), questo contributo grava sulle casse del datore di lavoro, il quale può beneficiare del fatto che, entro una certa soglia, è totalmente esentasse.

Nel dettaglio, con il decreto Aiuti bis viene data ai datori di lavoro la possibilità di riconoscere tra i benefit aziendali un bonus per il pagamento delle utenze di luce, acqua e gas, con il vantaggio che fino a un importo di 600 euro l’anno non viene tassato. Pensiamo ad esempio a un datore di lavoro che vuole contribuire alle spese per le bollette affrontate dai lavoratori impiegati parzialmente in smart working: d’ora in poi questo sarà incentivato a farlo, in quanto potrà anche godere della piena deduzione dei costi.

D’altronde sono diversi i datori di lavoro che in questi mesi, in attesa d’interventi da parte della politica, hanno deciso di agire, riconoscendo una serie di benefit - come i buoni benzina - utili ad aumentare lo stipendio e a contrastare il caro vita.

Vedremo se con quest’ultima novità del decreto Aiuti bis il numero delle aziende disposte a contribuire direttamente per limitare la perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni aumenterà ancora.

Bonus bollette in busta paga: di cosa si tratta

Con il decreto n. 115 del 9 agosto 2022, precisamente all’articolo 12, tra i benefit aziendali vengono compresi anche le somme erogate per il rimborso, parziale o totale, delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.

Eventuali bonus erogati in favore dei dipendenti per il pagamento delle bollette per la fornitura di acqua, gas ed elettricità a casa, possono quindi essere compresi tra i vari benefit inclusi nel programma del welfare aziendale, beneficiando così delle agevolazioni fiscali previste.

A tal proposito, l’articolo 51, comma 3, del testo unico sulle imposte sui redditi fissa a 258 euro l’anno la soglia massima entro cui tali benefit sono esentasse, tanto per il datore di lavoro quanto per il lavoratore, non rientrando nella retribuzione imputabile ai fini fiscali e contributivi.

Ebbene, come detto sopra tale soglia viene aumentata dal decreto Aiuti bis, salendo a 600 euro l’anno. Non solo bonus bollette quindi: qualsiasi benefit aziendale risulterà esentasse entro tale soglia. Ed è bene specificare che il bonus benzina introdotto lo scorso luglio non concorre al raggiungimento del suddetto limite di spesa.

A chi spetta il bonus bollette in busta paga

Non ci sono dei requisiti e delle condizioni specifiche da soddisfare: è il datore di lavoro, infatti, a decidere se e a chi riconoscere tale bonus. Tuttavia, il fatto che il bonus sia esentasse, e deducibile per l’azienda, potrebbe rappresentare un incentivo per i datori di lavoro.

Bisogna sottolineare che il bonus è riservato alle aziende che operano nel settore privato: non ci sono dunque possibilità di ottenerlo per i dipendenti pubblici. E a poterne beneficiare sono solamente i lavoratori con contratto subordinato: altre forme di rapporto di lavoro, come possono essere collaborazione e stage, ne sono dunque escluse.

Bonus bollette già pagati: recupero delle imposte versate

Come detto sopra, il bonus bollette in busta paga rientra tra i beni ceduti o tra i servizi prestati come welfare aziendale ai dipendenti per tutto il 2022.

Questo significa che qualora le aziende abbiano già erogato dei contributi di questo tipo ne potranno recuperare le imposte indebitamente versate. Lo stesso vale per i lavoratori che ne hanno beneficiato.

Per il resto, per il momento non si hanno altre informazioni sul bonus bollette in busta paga, per il quale probabilmente verrà emanata una circolare dell’Agenzia delle Entrate per fare chiarezza sugli aspetti procedurali.

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