Bollette luce e gas, cambia il calcolo: tariffe e bonus in base ai consumi, chi pagherà meno

Stefano Rizzuti

2 Gennaio 2023 - 11:39

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Il governo punta a cambiare il calcolo delle bollette di luce e gas, con incentivi per chi risparmia di più: come funzionerà il nuovo meccanismo e chi pagherà meno?

Bollette luce e gas, cambia il calcolo: tariffe e bonus in base ai consumi, chi pagherà meno

Il caro bollette è stato sin dall’inizio la prima sfida del governo Meloni. E lo ha dimostrato anche la legge di Bilancio 2023, che ha stanziato oltre 20 miliardi (su un totale di circa 35) per contrastare la crisi energetica ed aiutare le famiglie considerando le alte tariffe di luce e gas.

Il governo, però, ora sembra intenzionato a cambiare strategia. Complice anche la difficoltà che si presenterà a fine marzo per reperire nuove risorse e prorogare le misure finora previste solamente per il primo trimestre. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni sta ora pensando a un nuovo meccanismo per il calcolo delle bollette, con la speranza di tutelare le fasce protette incentivando, però, i risparmi.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva anticipato qualcosa su questo possibile meccanismo negli scorsi giorni, spiegando che era già allo studio un sistema per calcolare la bolletta sulla base dei risparmi. Un meccanismo che sarebbe in linea con il regolamento Ue che prevede una riduzione volontaria del 10% dell’energia elettrica e obbligatoria del 5% nelle ore di punta.

Bollette, il nuovo sistema con la fascia protetta

L’opzione citata da Giorgetti riguarda l’introduzione di una fascia protetta di consumo. Di fatto vorrebbe dire che circa il 70% o 80% dei consumi verrebbe pagato basandosi sui prezzi degli anni precedenti. Poi, se si consuma di più, si paga un prezzo più alto per il resto. Vorrebbe dire che circa il 20-30% dei consumi verrebbe pagato sui prezzi dei mercato e così si proverebbe a incentivare i risparmi degli utenti.

Quando arriverà il nuovo sistema di calcolo delle bollette

Un meccanismo di questo genere è sicuramente complesso e c’è bisogno di tempo per introdurlo. La previsione di Giorgetti è che se ne possa parlare in primavera. Ma non sarà facile: prima serve arrivare a un quadro dei dati molto completo e omogeneo e solo in un secondo momento si potrà mettere in campo questo sistema che premia chi più risparmia.

I meccanismi per incentivare la riduzione dei consumi

Intanto c’è già chi ha provato ad applicare meccanismi di incentivo al risparmio. Lo ha fatto, per esempio, Enel, inviando una lettera ai suoi 9 milioni di clienti spiegando di aver introdotto un incentivo economico, con un risparmio finale in bolletta, per chi taglia i consumi.

Si tratta, in particolare, di una riduzione di 0,10 euro per ogni kilowattora risparmiato a ottobre, novembre e dicembre. Diversa l’iniziativa di Terna, che ha predisposto una guida per incentivare il risparmio, soprattutto in riferimento alle diverse fasce orarie: da quella in cui i consumi vanno assolutamente ridotti a quelle in cui, invece, ci sono meno limitazioni per i consumi e rischi per la tenuta del sistema.

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