Bollette troppo alte: come pagare a rate anche nel 2023?

Patrizia Del Pidio

13 Aprile 2023 - 13:31

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Bollette troppo alte, come fare per pagare a rate? Anche nel 2023 è possibile rateizzare il costo delle bollette, ma solo in questo modo.

Bollette troppo alte: come pagare a rate anche nel 2023?

Bollette troppo alte, come passare al pagamento a rate? Soprattutto con i rincari che ci sono stati per il costo del gas e dell’energia nell’ultimo periodo, il costo delle bollette per alcune famiglie è diventato davvero proibitivo.

La Legge di Bilancio 2022 aveva introdotto un’agevolazione per i clienti domestici, cioè per le famiglie: la possibilità di chiedere la rateizzazione delle bollette relative al primo quadrimestre 2022. Le fatture di riferimento erano quelle erogate da gennaio ad aprile, che potevano essere pagate a rate spalmate fino a dieci mesi.

La misura, resa necessaria dall’impennata dei costi delle materie prime, con la conseguenza del costo delle utenze triplicato. Una batosta particolarmente difficile da affrontare sia per le famiglie che per le imprese, che hanno rischiato il blocco delle attività, visto il difficile momento storico.

La rateizzazione delle bollette può essere richiesta anche nel 2023, ma non molti ne sono a conoscenza visto che il beneficio previsto dalla Legge di Bilancio 2022 non è stato prorogato.

Bollette troppo alte: come pagare a rate nel 2023?

L’iniziativa è stata attivata dallo scorso 1° febbraio da Plenitude (Eni) per permettere alle famiglie , ai condomini e alle piccole imprese di poter pagare a rate le fatture emesse nel primo semestre 2023.

Il meccanismo ricalca quello previsto dalla Legge di Bilancio 2022 con l’applicazione di rate variabili e senza interessi.

La proposta di rateizzazione segue lo schema della delibera ARERA del 30 dicembre 2021, che mette in pratica quanto sancito dalla legge di bilancio 2022.

E quanto previsto da Plenitude lo ricalca il pieno ma invece che per il primo quadrimestre per il primo semestre.

Qualora i clienti domestici non dovessero pagare le bollette fatturate tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2023, ci sarà la possibilità di rateizzare gli importi senza pagare gli interessi.

Il piano di rateizzazione degli importi deve prevedere:

  • una periodicità pari alla periodicità di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale;
  • un numero di rate successive non cumulabili pari almeno al numero di bollette normalmente emesse in 10 mesi.
Deliberazione ARERA del 30 dicembre 2021
Clicca qui per scaricare il file.

Caro bollette, a quanto ammonta il pagamento a rate?

Il piano di rateizzazione proposto dal venditore deve anche prevedere che l’importo della prima rata sia pari al 50% dell’importo totale oggetto del piano di rateizzazione, mentre il restante 50% venga recuperato in rate successive di ammontare costante.

Se l’importo di ciascuna rata dovesse risultare inferiore a 50 euro, il numero delle rate potrà essere ridotto, ma bisognerà rispettare la periodicità di fatturazione, senza andare oltre il numero minimo necessario a determinare rate di importo non inferiore a 50 euro.

In ogni caso il numero delle rate non potrà essere inferiore a due, anche derogando al valore dell’importo.

Bollette pagate a rate: cosa succede se cambio fornitore?

Cosa succede se si inizia a pagare secondo un piano di rateizzazione e poi si cambia fornitore? Nessun problema: in questo caso, i venditori uscenti continuano a dare esecuzione al piano di rateizzazione.

Inoltre, i venditori possono negoziare con il proprio cliente finale un diverso accordo per andare incontro alle sue esigenze.

In ogni caso, il cliente dovrà manifestare espressamente la volontà di aderire alla rateizzazione con una comunicazione in cui vanno indicati:

  • il termine ultimo entro cui il cliente finale può contattare il venditore per richiedere la rateizzazione;
  • la modalità di adesione.

Qualora il cliente finale non si attenga al piano concordato e non proceda al pagamento di una o più rate, il venditore, una volta accertato il mancato pagamento, può dare il via alle ordinarie procedure di sospensione della fornitura di energia elettrica.

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