Bitcoin: quanto avresti se avessi investito 100 dollari nel 2010?

Claudia Cervi

23/05/2022

23/05/2022 - 14:36

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Il ribasso dai record storici fa perdere l’appeal su Bitcoin? Ecco quanto avresti se avessi investito 100 dollari nel 2010.

Bitcoin: quanto avresti se avessi investito 100 dollari nel 2010?

Un Bitcoin vale in questo momento quasi 40mila dollari, decisamente al di sotto dei record toccati nel novembre 2021 superiore ai 69mila dollari. Nonostante la flessione la criptovaluta principe, si conferma al di sopra dei minimi registrati a luglio 2021.

Le oscillazioni degli ultimi mesi portano a ricalcolare il valore di un investimento anche minimo fatto agli esordi della valuta virtuale ideata e introdotta da Satoshi Nakamoto.

Malgrado l’elevata volatilità, è innegabile il fatto che i cosiddetti investitori della prima ora abbiano ottenuto guadagni incredibili.

Basti pensare che nel 2009 si partiva da un valore iniziale dell’asset pari a 0, mentre nel 2010 un Bitcoin valeva appena 10 centesimi. Ecco allora di seguito la valutazione di un investimento di 100 dollari fatto a ottobre del 2010.

Prezzo Bitcoin Prezzo Bitcoin fonte: money.it

L’andamento del Bitcoin dal 2021 ad oggi.

Bitcoin: quanto avresti se avessi investito 100 dollari nel 2010?

Ogni trimestre Finder, piattaforma di confronto indipendente, raccoglie le previsioni di prezzo di Bitcoin per il prossimo decennio da un panel di 35 analisti specializzati in fintech. Nell’ultimo report pubblicato ad aprile, Finder indica un valore pari a 65.185$ entro la fine del 2022, un balzo a 179.280$ entro il 2025 e spiega perché tenere Bitcoin fino al 2030.

Ben Ritchie, amministratore delegato di Digital Capital Management Pty Ltd, prevede che Bitcoin possa salire a 100.000$ entro la fine del 2022, citando la scarsità della criptovaluta come driver principale:

«Sempre più, il concetto di fiducia sta diventando una considerazione centrale per gli investitori: possiamo fidarci del sistema economico e dei potenti broker che lo guidano? La fiducia è andata persa e, con l’economia in un territorio inesplorato, Bitcoin sta formando una valida soluzione alternativa... Dal momento che esiste un’offerta illimitata di valute legali, il modo migliore per individui e istituzioni di preservare il proprio potere d’acquisto è quello di buttarsi in risorse scarse come Bitcoin».

Di opinione diversa Kate Baucherel, consulente tecnologica e specialista blockchain presso Galia Digital, secondo la quale Bitcoin chiuderà il 2022 sui valori attuali, a circa 40.000$, per via della sua dipendenza dai combustibili fossili.

Dimitrios Salampasis, docente di FinTech presso la Swinburne University of Technology, ha fornito una stima pari a 50.000$ per la fine del 2022, citando il rischio che l’impatto ambientale possa portare a divieti generalizzati di attività di mining, come accaduto di recente nello Stato di New York.

Per quanto soggetto a enorme volatilità, detenere la crypto negli anni porta in ogni caso a rendimenti notevoli rispetto all’investimento iniziale.

Ma guardiamo invece all’ipotesi che tu sia entrato in gioco quando un Bitcoin costava 10 centesimi, quindi a ottobre del 2010. Quanto varrebbe oggi un investimento di 100 dollari fatto nel 2010?

La risposta ce la dà la Cnbc: 1.000 Bitcoin. Bitcoin che, nonostante il calo dal massimo storico, varrebbero quasi 40 milioni di dollari.

Saremmo, per dirla con semplicità, degli ultramilionari grazie a una fiducia quantificabile in appena 100 dollari posta meno di 12 anni fa.

Va però detto, come fa notare giustamente la Cnbc stessa, che 12 anni sono decisamente troppi, ed è rarissimo per non dire impossibile che un investitore detenga per un tempo così elevato un asset di una tale volatilità.

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