Binance contro i regolatori statunitensi. Nuovi crolli in arrivo?

Tommaso Scarpellini

14 Febbraio 2023 - 12:01

condividi

La stablecoin di Binance (BUSD) smetterà di essere coniata da Paxos a seguito dell’ordine del NYDFS. Molti esperti si mostrano preoccupati riguardo le conseguenze sul mondo crypto.

Binance contro i regolatori statunitensi. Nuovi crolli in arrivo?

A partire dal 21 febbraio Paxos smetterà di coniare nuovi token BUSD come conseguenza delle istruzioni fornite del Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York (NYDFS). Sebbene le ragioni di tale azione restino al momento ingiustificate, la Securities and Exchange Commission - corrispondente statunitense della nostra Consob - da tempo stava pianificando di citare in giudizio Paxos a causa di una presunta violazione delle leggi riguardo la tutela degli investitori al dettaglio.

Binance e BUSD: cosa sta succedendo?

La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo diventando particolarmente virale fra il pubblico dei crypto investitori. Questo perché BUSD non è una stablecoin qualsiasi: non solo è la terza più grande per capitalizzazione dopo USDT e USDC , ma rappresenta anche una colonna portante dell’ecosistema che ruota attorno all’exchange di Binance.

BUSD sta proprio per «Binance USD» e mantiene un rapporto paritario con il dollaro grazie al sistema di riserve strutturato da Paxos, una società tecnologica con sede a New York specializzata in servizi blockchain. A seguito dell’ordine di interrompere l’emissione della stablecoin i timori legati ad un nuovo crollo sistemico si sono riaccesi. Non è stato sufficiente il tweet rassicurante di CZ, CEO di Binance, per spegnere l’incendio. Questo perché per quanto provi a mostrarsi rassicurante non può negare l’evidenza: Binance continuerà a supportare BUSD ma si allontanerà dal suo utilizzo, specie nell’attività di trading. Changpeng Zhao ha affermato che, essendo BUSD una stablecoin gestita da Paxos, non ci sarà alcun tipo di problema tra Binance e le autorità di regolamentazione. Paxos invece ha confermato che tutti i token BUSD rimarranno pienamente supportati dalle riserve societarie in dollari e riscattabili attraverso la Paxos Trust Company fino ad almeno febbraio 2024.

Quali sono i pericoli per il mondo crypto?

BUSD non è una stablecoin qualunque. Non solo è una fra le criptomonete più utilizzate per il trading su Binance ma è anche disponibile su oltre 30 exchange e ha numerose utility. Non a caso i detentori di BUSD possono vantare varie garanzie: oltre a essere regolamentata effettivamente dal NYDFS, BUSD è soggetta al diritto bancario dello Stato di New York. In sostanza, il problema non riguarda la difficoltà da parte dei detentori di BUSD di ritirare moneta FIAT ma principalmente potrebbe riguardare le conseguenze che questa interruzione avrà sul mercato decentralizzato. Molti esperti parlano infatti di una nuova "fuga di capitali" dagli exchange la quale potrebbe comportare nuove pressioni in offerta su molte crypto.

Argomenti

# Sec

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO