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Azioni, inflazione, materie prime e obbligazioni - intervista a Walid Koudmani

Redazione

24 Febbraio 2023 - 16:30

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Cosa dobbiamo aspettarci sui mercati nel corso dei prossimi mesi? Analizziamo tutti i possibili scenari con l’aiuto di Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB online trading.

Azioni, inflazione, materie prime e obbligazioni - intervista a Walid Koudmani

La situazione rialzista sui mercati azionari potrebbe non essere confermata per i mesi a seguire, così come i dati sull’inflazione non sembrano essere rassicuranti per molti investitori. Al contempo però le materie prime mostrano prospettive interessanti, anche se dovranno essere confermate dagli sviluppi sia di politica bancaria che di scenari macro.

Infine, anche le obbligazioni tornano a essere per molti un asset importante da tenere in portafoglio. Ma cosa potrebbe sfuggire ad analisi e investitori?

Ne parliamo con Walid Koudmani Chief Market Analyst di XTB online trading.

D: Proseguirà questa forte tendenza rialzista dei mercati azionari nel corso dei prossimi mesi?

R: Molto dipenderà dalla situazione geopolitica e dalla politica monetaria e fiscale delle principali banche centrali, che sempre più hanno un impatto sull’andamento dei mercati e dell’atteggiamento degli investitori nei confronti degli asset rischiosi. Ultimamente abbiamo notato una tendenza rialzista per i mercati azionari globali con qualche interruzione che si è rivelata di breve durata mentre spuntano incertezze relative ai dati macro preoccupanti. Indici come il Dax e L’S&P500 sono in rialzo dall’inizio del 2023 sebbene abbiano trovato resistenze importanti che per il momento faticano a superare. Questi potrebbero essere sostenuti da una politica monetaria più accomodante del previsto e da un calo dell’inflazione superiore alle aspettative ma allo stesso tempo potrebbero essere impattati in modo negativo dallo scenario opposto che resta comunque alquanto probabile.

D: L’inflazione scende poco in USA. Dovremmo aspettarci aumenti dei tassi ancora più forti?

R: Non è un segreto che la Fed sta tenendo sott’occhio l’inflazione, la misura che potrebbe essere considerata insieme al mercato del lavoro, quella più importante per giudicare la salute dell’economia statunitense al momento. La banca centrale ha dato indicazioni contrastanti sulle sue aspettative dei limiti dei tassi e gli investitori si trovano in difficoltà ad anticipare le prossime decisioni del FOMC dopo una serie di riunione che sembravano essere sul lato accomodante e che potevano anticipare un cambio di approccio a lungo termine. Inoltre mentre alcune rapporti hanno mostrato un’inflazione inferiore alle aspettative, altri continuano a mostrare una situazione preoccupante nell’economia più grande al mondo che ha portato a una modifica delle aspettative per le prossime riunioni che sembravano potessero già accennare ad un cambio di atteggiamento. C’è ancora molto da vedere ma sicuramente gli investitori come i banchieri centrali presenteranno attenzione ai dati sull’inflazione.

D: Come considerare il mercato delle materie prime in questo contesto macroeconomico complesso?

R: Il mercato delle materie prime continua ad essere molto interessante con il Gas naturale che raggiunge nuovi minimi e il petrolio che fatica a trovare uno slancio al rialzo nonostante le prospettive di ripresa della domanda in Cina. Inoltre l’oro si trova in una situazione difficile con un calo di quasi il 7% da quando ha raggiunto un massimo ad inizio febbraio intorno ai $1958 dopo che le prospettive di ulteriori rialzi da parte della fed hanno aiutato il dollaro e messo pressione sul mercato dei metalli preziosi. Come per il mercato azionario, resta molta incertezza tra gli investitori che valutano prospettive di domanda contrastanti e potenziali scenari macroeconomici che hanno avuto un impatto notevole sulla performance di questi asset. Le prospettive sono sicuramente interessanti e con molte materie prime che si trovano a livelli importanti, resta da vedere come reagiranno ad eventuali sviluppi sia di politica delle banche che di scenari macro.

D: Il mercato obbligazionario potrebbe vedere ancora rialzi dei rendimenti nei prossimi mesi?

R: Secondo alcuni analisti, il mercato obbligazionario non solo potrebbe vedere ulteriori rialzi ma questo a sua volta potrebbe portare un aumento dell’interesse in questo settore a volte tralasciato da molti investitori che si dedicano più frequentemente ad asset generalmente più rischiosi come azioni o criptovalute. Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che sebbene ci siano aspettative di un ulteriore aumento dei tassi da parte delle principali banche centrali, la situazione generale resta molto incerta e potrebbe cambiare nel corso dei prossimi mesi a seconda dei dati e delle circostanze macroeconomiche. Per questo è importante rimanere cauti quando si valutano i propri investimenti e forse più che mai alcuni investitori saranno alla ricerca del modo migliore per diversificare i propri portafogli per evitare una sovraesposizione a un qualsiasi mercato.

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