Atlantia: c’è l’ultima offerta CDP per Aspi, cosa accadrà?

Violetta Silvestri

1 Aprile 2021 - 10:48

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Azioni Atlantia osservate a Piazza Affari: il consorzio CDP ha inviato l’ultima offerta per Autostrade per l’Italia, che già si preannuncia deludente. Cosa accadrà?

Atlantia: c’è l’ultima offerta CDP per Aspi, cosa accadrà?

Azioni Atlantia oscillano a Piazza Affari all’indomani dell’ultima offerta da parte del consorzio CDP per la cessione di Aspi.

Alle ore 10.26 il titolo scambia a 15,98 euro, con un debole rialzo dello 0,22%.

Cassa Depositi e Prestiti ha inoltrato la definitiva proposta per acquisire l’88,06% di Aspi detenuto da Atlantia e l’offerta per l’acquisto del 100% (in caso di esercizio del diritto di co-vendita da parte dei soci di minoranza di Aspi).

La lunga vicenda Autostrada per l’Italia volge, dunque, al termine? Il mese di aprile potrebbe essere decisivo e non privo di sorprese. Intanto, le azioni Atlantia oscillano, riprendendo la strada positiva dopo un avvio con il segno meno.

Azioni Atlantia in recupero: qual è l’ultima offerta CDP?

Il titolo Atlantia recupera a metà mattinata, metabolizzando le ultime novità sul dossier Autostrade.

Nello specifico, la notizia è l’invio da parte del consorzio guidato da CDP dell’ultima offerta per la cessione dell’88,06% di Aspi o la vendita del 100% della stessa.

Cassa Depositi e Prestiti, con Blackstone Infrastructure e Macquarie Infrastructure, ha inviato la proposta con questo comunicato:

“L’offerta riflette ulteriori elementi emersi dalla due diligence effettuata a valle della proposta presentata il 24 febbraio e costituisce un significativo avvicinamento rispetto alle richieste di Atlantia”

Secondo la nota, la proposta è in linea con l’approccio mostrato dal consorzio e soprattutto di CDP, indicato come investitore chiave nelle infrastrutture dell’Italia e azionista di società cruciali per la gestione delle reti nazionali, quali Snam, Terna, Italgas, e Open Fiber.

Nell’offerta, CDP ribadisce i seguenti obiettivi di investimento:

  • rete più moderna con digitalizzazione e innovazione;
  • garantire stabilità alla governance nel lungo periodo; aumentare gli investimenti all’intera rete autostradale di Aspi;
  • velocizzare la manutenzione con elevati standard di performance e sicurezza per gli utenti

La valutazione ora passa al cda Atlantia, forse già il 7 aprile, per un’analisi preliminare dell’offerta. Cosa accadrà al dossier Aspi?

Atlantia e il nodo valutazione Aspi

Non si hanno indicazioni ufficiali su quale valutazione del 100% di Aspi sia stata considerata in questa ultima offerta. Il punto non è affatto di poco conto, considerando che finora Atlantia ha respinto le valutazioni avanzate.

Indiscrezioni parlano di 9,1 miliardi di euro, una cifra che sarebbe al di sotto delle aspettative della holding dei Benetton.

CDP, però, potrebbe aver chiesto ad Atlantia una copertura più bassa degli indennizzi rispetto a quanto stabilito a febbraio. Invece dei 1,5 miliardi di euro per i rischi legali nei quali spicca il crollo del ponte Morandi, sarebbe avanzata la proposta di copertura di 700-800 milioni di euro.

La cessione di Aspi a CDP resta tutta da risolvere: nelle prossime settimane potrebbero emergere novità importanti da Atlantia.

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