Assicurazione mutuo, cosa copre e quali sono le polizze obbligatorie

Antonella Ciaccia

19/07/2022

19/07/2022 - 09:44

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Assicurazioni sul mutuo: quali sono obbligatorie e quali facoltative? Vediamo quali sono le polizze assicurative legate al finanziamento a garanzia del regolare pagamento delle rate.

Assicurazione mutuo, cosa copre e quali sono le polizze obbligatorie

Il mutuo è nella maggior parte dei casi la spesa più importante, sia in termini di capitale, sia in termini di durata, che si affronta nel corso della vita.

Per tale ragione è sempre bene fare ogni valutazione necessaria dei rischi che nel tempo potrebbero comprometterne la capacità di rimborso. Di fatto, prima di concedere un mutuo, gli istituti di credito richiedono precise garanzie che si aggiungono all’ipoteca, al fine di mettersi al riparo dall’eventuale rischio di inadempienza del debitore.

Pertanto, prima di accendere un mutuo ipotecario per l’acquisto di un immobile, bisognerebbe conoscere quali sono le polizze assicurative legate al finanziamento a garanzia del regolare pagamento delle rate.

Tra le spese certe da tenere in conto quando si apre un mutuo c’è la polizza che protegge l’immobile da una serie di eventi che possono comprometterne l’integrità, come incendio, scoppio, fulmini ed esplosioni.

In questa guida vedremo quali sono le assicurazioni del mutuo obbligatorie e quali vengono proposte dalla banche. Inoltre vedremo quali rischi coprono e quanto tempo durano.

Cos’è l’assicurazione casa con mutuo

Le assicurazioni sul mutuo per la casa possono essere obbligatorie o facoltative e possono costituire una spesa non indifferente ma, al contempo, una condizione necessaria per la finalizzazione del contratto.

Quando si compra casa con un mutuo si è obbligati per legge a sottoscrivere un’assicurazione grazie alla quale ci si tutela contro il rischio che il bene ipotecato dalla banca possa essere danneggiato da eventi fortuiti, come nel caso, ad esempio, di un incendio. L’assicurazione mutuo obbligatoria dunque è quella che tutela il proprietario da eventuali danni all’immobile provocati da eventi quali incendi e scoppi.

Polizza scoppio e incendio

La polizza scoppio e incendio garantisce la copertura assicurativa in seguito a eventuali danni materiali causati su un immobile. Nel caso dei mutui, si tratta del bene offerto in garanzia alla banca.

La tutela contro il rischio di incidenti all’immobile è però da considerarsi un vantaggio sia per la banca che per il cliente.

Questa polizza prevede un rimborso del valore pari al costo di ricostruzione dell’immobile, con conseguente estinzione del debito del mutuatario.

Tuttavia occorre fare attenzione, perché alcuni istituti di credito prevedono come importo del rimborso non il valore di costruzione dell’immobile, ma il suo valore commerciale che, corrispondendo in genere a un valore più elevato, determina un premio più alto.

La polizza può essere emessa dall’istituto bancario stesso che concede il finanziamento tramite una compagnia assicurativa convenzionata, ma è importante sottolineare che, grazie al decreto Concorrenza del 4 agosto 2017, il mutuatario è sempre libero di rivolgersi a un altro intermediario e la banca deve necessariamente presentare due preventivi alternativi al cliente per permettere la comparazione delle offerte.

La spesa necessaria per acquistare un’assicurazione obbligatoria sul mutuo dipende da diverse variabili, a partire dal valore dell’immobile ipotecato, fino all’ammontare del finanziamento e alla sua durata.

Nel caso di eventi negativi che dovessero provocare dei danni all’edificio o al singolo appartamento, la compagnia assicurativa provvederà al rimborso delle spese di ricostruzione, garantendo all’l’istituto di credito che non verrà intaccato il valore della sua ipoteca, e senza che il mutuatario metta mano al portafoglio.

Oltre alla polizza scoppio e incendio, che come abbiamo visto è l’unica obbligatoria, le assicurazioni mutuo più diffuse sono la polizza sulla vita del debitore e la Cpi (Credit Protection Insurance).

Le assicurazioni facoltative

Mentre la polizza obbligatoria incendio e scoppio è una spesa fissa quando si apre un mutuo, esistono anche delle polizze facoltative che in alcuni casi specifici, sulla base della condizione patrimoniale e reddituale del debitore, possono essere richieste dalle banche ai fini di erogare il finanziamento.

Le polizze facoltative possono essere stipulate in accordo con il beneficiario oppure richieste dall’ente finanziatore in presenza di condizioni particolari nel contratto di mutuo.

Qualora, ad esempio, il mutuo copra una percentuale superiore all’80% del valore dell’immobile o il richiedente sia una persona d’età avanzata, la banca può esigere che insieme al finanziamento venga stipulata un’assicurazione mutuo sulla vita che la tuteli dai casi di inadempienza dovuti a eventi quali la morte del cliente, malattia, perdita del lavoro e così via.

Il costo di queste assicurazioni sul mutuo casa è generalmente più elevato rispetto alle polizze incendio e scoppio e va anch’esso indicato per legge nel calcolo dell’Isc.

Polizza vita legata al mutuo

La polizza sulla vita legata al mutuo è l’assicurazione che, in caso di morte dell’intestatario di un finanziamento ipotecario, prevede l’estinzione automatica del debito residuo relativo alla sua quota.

In caso di morte del mutuatario che aveva sottoscritto una polizza vita collegata al mutuo, la compagnia assicurativa rimborserà all’istituto di credito quanto dovuto per liberare l’immobile dall’ipoteca tutelando gli eredi, i quali non avranno alcun debito con la banca.

Nel caso di più mutuatari di un unico prestito, l’assicurazione sulla vita coprirà solamente la quota di capitale relativa alla persona defunta. Ad esempio, se due coniugi hanno sottoscritto delle polizze sulla vita abbinate all’unico mutuo, in seguito alla morte di un mutuatario, l’estinzione del mutuo avverrà proporzionalmente nella misura della quota intestata a chi è venuto a mancare.

Cpi - Credit Protection Insurance

Le cosiddette Cpi (Credit Protection Insurance), sono assicurazioni che tutelano il mutuatario dal verificarsi di eventi che potrebbero compromettere il rimborso del mutuo e impedirgli di onorare il debito, come una malattia grave, l’invalidità permanente o la morte: in quest’ultimo caso, come precedentemente detto, la polizza vita tutela la banca non solo dal rischio di inadempienza sopraggiunta del mutuatario, ma anche gli eredi dal provvedere al rimborso del debito.

Ci sono inoltre polizze facoltative definite “rischio impiego”, che intervengono in caso di perdita del posto di lavoro o di licenziamento, a tutela di una condizione che potrebbe determinare l’insolvenza del soggetto e compromettere il rimborso del debito.

Un’altra assicurazione sul mutuo è la polizza a responsabilità civile, che copre il rischio di danni causati a terzi, ad esempio per via dello scoppio di una tubatura o per la caduta dell’intonaco del balcone che danneggia un’auto parcheggiata sottostante.

Le assicurazioni obbligatorie con mutuo

Come abbiamo già anticipato, l’unica assicurazione obbligatoria legata ai prestiti ipotecari è la polizza scoppio e incendio. Questa copertura assicurativa, per legge, deve avere validità dal momento in cui viene erogato il mutuo.

Il pagamento del premio assicurativo può avvenire mensilmente, annualmente o in un’unica soluzione. In genere, con il pagamento dell’intera somma si ottiene un importante risparmio.

Essendo la polizza scoppio e incendio obbligatoria, l’onere del premio deve essere indicato nel Taeg del mutuo, che riassume in valore percentuale il costo complessivo del finanziamento.

Le altre assicurazioni legate al mutuo, tra cui la polizza sulla vita o la Cpi, non sono obbligatorie e non possono essere vincolate all’ottenimento del finanziamento.

In ogni caso, sarebbe sempre utile prendere in considerazione le varie polizze accessorie presenti sul mercato per valutare quali possono essere adatte al singolo caso, in modo da proteggere sé stessi e la propria famiglia, soprattutto quando si hanno dei figli minorenni, in caso di eventi negativi, come nel caso della perdita del lavoro, dell’infortunio o della morte di un mutuatario percettore di reddito.

Durata e rimborso

Oltre a valutare con estrema attenzione tutte le coperture assicurative quando si sottoscrive un mutuo, è altrettanto importante sapere qual è la durata di validità di ciascuna polizza per non rischiare di trovarsi senza un’adeguata copertura in caso di un evento imprevisto.

In particolare, nei casi di pagamento delle assicurazioni mutuo in un’unica soluzione, spesso, la durata contrattuale della polizza può essere decennale e pertanto, scaduto il periodo, non si sarà più coperti in caso di malaugurato incidente.

Come tutti i contratti assicurativi, il mutuatario che sottoscrive una polizza ha il diritto di recedere dal contratto entro i limiti stabiliti dalla proposta firmata in banca o presso la compagnia di assicurazione.

Nel caso di recesso anticipato, in base alla frequenza di rimborso scelta al momento della sottoscrizione, il pagamento non sarà più dovuto se questa era ricorrente, mentre in caso di premio unico anticipato si avrà diritto al rimborso totale di quanto versato, anche quando la somma dell’intero premio era stata già anticipata dalla banca sotto forma di finanziamento rateizzato.

Quanto costa la polizza Cpi

Quando si stipula un mutuo ipotecario e si prevede di assicurarsi contro i rischi di infortunio, invalidità permanente, perdita di impiego o morte, il costo totale della polizza Cpi può risultare alto, soprattutto quando il conteggio viene calcolato nel totale degli anni.

Il premio della polizza Cpi ha un costo proporzionale all’importo del mutuo e ovviamente può variare notevolmente.

Maggiore è la copertura, più alto sarà il premio da corrispondere. Le più economiche solitamente coprono solo la vita e costano all’incirca il 2,5% dell’importo assicurato. Il prezzo però sale con l’aggiunta della copertura infortunio e ancor più con la protezione dell’impiego. Comunque si tratta di un costo onesto se si rimane tra il 2,5% e il 7% circa dell’importo.

Il più delle volte, l’intero premio viene spalmato nel corso degli anni del contratto ipotecario allo stesso tasso del mutuo.

Per esempio, se venisse richiesto un mutuo di 100.000 euro in 20 anni a un tasso dell’1%, e il premio della polizza Cpi fosse pari a 7.000 euro, la banca potrebbe concedere un mutuo di 107.000 euro.

In questo caso, la rata mensile, calcolata in base allo stesso tasso del mutuo (Tan 1,00%) sarebbe pari a 492,09 euro, anziché di 459,89 euro senza la polizza anticipata, con una differenza di circa 30 euro in più al mese.

Perché stipulare una polizza sul mutuo

Poiché il mutuo ha una lunga durata, è indispensabile essere previdenti e mettersi al sicuro da ogni eventualità che possa compromettere il rimborso delle rate, per vivere con maggiore serenità l’impegno già gravoso del finanziamento e proteggere i propri cari.

Il consiglio è di valutare sempre molto attentamente la polizza e leggerne nel dettaglio le condizioni per capire che tipo di infortuni copre e in quale misura, quali eventi sono compresi nella tutela e quali esclusi, per evitare brutte sorprese al momento del risarcimento.

Oltre alla polizza scoppio e incendio, unica obbligatoria per legge, che risponde in seguito a danni materiali sull’immobile, si dovrebbero considerare anche le altre assicurazioni più tipiche, tra cui la perdita di lavoro, l’infortunio e l’invalidità permanente, che tutelano il mutuatario nel caso di impossibilità a pagare regolarmente le rate del finanziamento.

Infine, soprattutto in presenza di figli minorenni, bisognerebbe sempre pensare di sottoscrivere un’assicurazione sulla vita che copra dai rischi di morte.

Prima di sottoscrivere una polizza legata al mutuo sarebbe utile richiedere vari preventivi per valutare sia la convenienza del premio sia le coperture che vengono garantite negli anni del mutuo.

È importante peraltro riconoscere le polizze irrevocabili da quelle che possono essere modificate in base alle esigenze dell’assicurato. Inoltre, sarebbe bene valutare con attenzione quali sono le restrizioni di garanzia, le modalità di recesso e le franchigie, se previste.

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