Assegno unico figli, data del pagamento: quando arriva su conto corrente e carta RdC

Simone Micocci

27 Luglio 2021 - 09:30

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Assegno unico figli, al via i pagamenti Inps: l’annuncio del Ministro Bonetti. Chi lo riceve per primo?

Assegno unico figli, data del pagamento: quando arriva su conto corrente e carta RdC

Per l’assegno unico per i figli - misura temporanea che verrà erogata dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 - è arrivato il tempo dei primi pagamenti: come confermato dalla Ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, davanti alla Camera dei Deputati, l’Inps ha avviato le procedure per l’accredito su conto corrente.

Viene fatta chiarezza, dunque, sulla domanda che in questi giorni si sono fatti tutti coloro che hanno presentato richiesta per l’assegno unico per i figli (come pure chi, come coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, domanda non l’ha avanzata in quanto il contributo verrà accreditato in automatico). Da giorni, infatti, sui social le persone cercavano un confronto su quando effettivamente verrà pagato l’assegno unico per i figli.

Come vi avevamo anticipato, non c’è una data uguale per tutti, tuttavia sappiamo che l’Inps in queste ore sta provvedendo con i primi pagamenti. Una notizia importante, in quanto conferma che da parte dell’Istituto sono state messe a punto tutte le procedure necessarie per procedere con l’accredito.

Assegno unico per i figli: al via i pagamenti

Come annunciato dalla Ministra Bonetti, tutto è pronto lato Inps per erogare i primi assegni unici per i figli. Ovviamente si seguirà l’ordine delle domande: chi prima l’ha presentata, dunque, avrà la sicurezza di ricevere l’assegno unico per i figli in tempi rapidi.

Nel dettaglio, la Ministra ha spiegato che già nella giornata di lunedì 26 luglio sono partiti i primi pagamenti, per un totale di 6.000 assegni. Entro il fine settimana, quindi entro venerdì 30 luglio, ne verranno pagati 415 mila.

Contestualmente ci sarà anche il pagamento maggiorato degli assegni al nucleo familiare di luglio.

Quando arriva l’assegno unico: la data di pagamento dipende da quella della domanda

Prima si presenta domanda dell’assegno unico per i figli e maggiori possibilità ci sono di ricevere il primo pagamento in tempi brevi.

Servirà, infatti, dare il tempo all’Inps per elaborare la domanda e verificare se il nucleo familiare possiede tutti i requisiti necessari per beneficiarne. Non sarà una verifica ex post - come ad esempio è stato per alcuni dei bonus riconosciuti per fronteggiare l’emergenza Covid - quindi ci vorrà qualche giorno di tempo prima di conoscere l’esito della propria richiesta, il quale si potrà controllare direttamente dalla propria area personale Inps (alla quale accedere con PIN, CIE e SPID).

Come anticipato, per chi ha presentato domanda nelle prime settimane di luglio l’assegno unico è in pagamento in questi giorni. Il mese prossimo, poi, il pagamento dovrebbe arrivare nello stesso periodo (quindi verso la fine di agosto) e così via per i mesi successivi.

Più si ritarda la domanda e più si rischia, invece, di riceverlo in ritardo.

Resta comunque il fatto che per coloro che inviano richiesta entro il 30 di settembre, indipendentemente da quella che sarà la data del pagamento, si riceveranno anche gli arretrati di luglio e agosto (oltre appunto alla mensilità di settembre).

Per le domande inoltrate dopo il 1° ottobre, invece, l’assegno unico decorre dal mese stesso in cui è stata fatta la richiesta, senza quindi la possibilità di ricevere gli arretrati.

Si ricorda, comunque, che l’assegno unico per i figli può essere pagato tramite:

  • accredito su rapporti di conto dotati di IBAN, area SEPA, intestati al richiedente e abilitati a ricevere bonifici (conto corrente, libretto di risparmio, carta prepagata);
  • bonifico domiciliato al richiedente presso lo sportello postale;
  • accredito sulla carta di cui all’articolo 5 del decreto-legge n. 4 del 2019, per i nuclei beneficiari di Rdc.

Concentriamoci su quest’ultimi.

Quando arriva l’assegno unico per chi prende il Reddito di Cittadinanza

Ci sono dei dubbi riguardo coloro che prendono il Reddito di Cittadinanza. La regola vuole che per questi l’assegno unico viene inglobato nell’importo mensile del Reddito di Cittadinanza, provvedendo a un ricalcolo dal quale ne consegue un aumento dello stesso.

Il Reddito di Cittadinanza, come noto, viene pagato intorno al 27 di ogni mese, quindi tutto lascia pensare che l’assegno unico arriverà alla fine di questo mese (per coloro che ne faranno domanda ovviamente).

Tuttavia, va detto che il pagamento di luglio avviene tenendo conto della posizione del nucleo familiare al 30 di giugno, quando dunque la domanda dell’assegno unico non si poteva ancora inviare.

Per questo motivo, quindi, è più probabile che gli effetti del ricalcolo per l’arrivo dell’assegno unico per i figli si vedranno con la mensilità in arrivo ad agosto 2021. Ma non si esclude, visto che comunque l’Inps non ha fatto chiarezza a riguardo, che l’assegno unico venga aggiunto al Reddito di Cittadinanza contestualmente alla mensilità in pagamento in queste ore.

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