Allarme siccità, bacini d’acqua vuoti e zero piogge anche d’inverno: tornano lo stato di emergenza e i razionamenti?

Giacomo Andreoli

17/02/2023

21/02/2023 - 13:27

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Torna la siccità in Italia, dopo l’emergenza della scorsa estate: coinvolto il Nord-Ovest del Paese con i bacini a secco, dal Po al Garda: preoccupano l’assenza d’acqua e le piogge a singhiozzo.

Allarme siccità, bacini d’acqua vuoti e zero piogge anche d’inverno: tornano lo stato di emergenza e i razionamenti?

Clima primaverile e zero piogge portano nuovamente la siccità in Italia, con i bacini di laghi e fiumi a secco nel Nord-Ovest del Paese e l’assenza di acqua che preoccupa le autorità locali e nazionali. La scorsa estate l’Italia era stata colpita da una vera e propria emergenza siccità e ora il rischio è che, se vediamo un suo ritorno perfino d’inverno, nei mesi di giugno, luglio e agosto 2023 si possano raggiungere livelli ancor più preoccupanti del passato.

Tutto ciò potrebbe spalancare le porte non solo a un nuovo stato di emergenza varato dal governo Meloni per cercare di contenere il fenomeno, come fece l’esecutivo guidato da Mario Draghi, ma anche a dei razionamenti.

Provvedimenti del genere potrebbero essere necessari per cercare di limitare i danni, con le botti d’acqua che viaggiano lungo lo Stivale per rifornire i piccoli centri eventualmente rimasti a secco. Vediamo quali sono le previsioni meteo per i prossimi giorni e qual è la condizione attuale di laghi e fiumi nel Nord-Ovest.

Allarme siccità, le previsioni meteo dei prossimi giorni

In questi ultimi giorni in Italia è arrivato un anticiclone e l’alta pressione continua a imperversare sul Paese. In questo modo peggiora la qualità dell’aria e continua ad esserci un clima primaverile, con le piogge ridotte praticamente a zero.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono affatto positive: le piogge saranno assenti in molti territori del Nord-Ovest fino a giovedì prossimo. Addensamenti nuvolosi decisamente più compatti sono poi previsti nel fine settimane nelle regioni tirreniche, mentre sulla Pianura Padana sia attendono nubi basse o nebbie.

L’unica pioviggine è attesa sabato in Liguria e in Alta Toscana, con pochi fenomeni nel Triveneto.

Laghi e fiumi a secco

Al momento il Nord-Ovest è particolarmente arido, con secche evidenti nei grandi laghi del Nord e sul bacino del Po. Il Lago di Garda è ai minimi storici di livello di riempimento da 35 anni a questa parte e ha il 64% in meno di acqua rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Dati ancora più allarmanti per il Lago Maggiore (-62%), il Lago di Como (-80%) e il Lago d’Iseo (-85%).

Siccità, tornano stato di emergenza e razionamenti?

Secondo gli esperti de IlMeteo.it, quindi, questo inizio di 2023 segna una pericolosa continuazione delle secche del 2021 e del 2022. Sono due anni che la siccità colpisce il Nord e ora la situazione sembra farsi sempre più seria.

Lo scorso anno l’assenza di piogge protrattasi dall’inverno fino all’estate, assieme a temperature molto alte, ha impoverito molto falde, bacini, fiumi e laghi. La penuria di risorse idriche ha messo a dura prova la capacità del sistema di soddisfare il fabbisogno idrico nazionale.

Con lo stato di emergenza il governo Draghi ha concesso mezzi e poteri straordinari alle regioni per affrontare la crisi, creando anche la cornice per ristori immediati alle aziende agricole più colpite. Gli stessi enti locali possono stabilire gli eventuali razionamenti dell’acqua, con apposite ordinanze. Quest’estate in alcuni casi sono stati varati provvedimenti di questo tipo in piccoli paesi del Nord Italia.

Dopo un anno nero per l’agricoltura e per la produzione di energia idroelettrica, ciò che ora più preoccupa è che in alcuni bacini e anche nel distretto del Po, le risorse idriche hanno tempi di ricarica lunghi. Detto in soldoni: non basta che piova per tre mesi per farle rigenerare. Insomma, le risorse sotterranee più grandi sono in enorme difficoltà e secondo gli esperti serviranno ancora due anni per sapere il vero impatto che ha avuto su di esse la siccità dal 2021 a oggi.

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