Cassa Forense: nuovi termini per gli adempimenti contributivi

Isabella Policarpio

09/07/2020

Prorogati tutti i termini per gli adempimenti e i versamenti alla Cassa Forense previsti entro il 30 settembre 2020. Per i contributi minimi e quelli in autoliquidazione c’è tempo fino al 31 dicembre 2020.

Cassa Forense: nuovi termini per gli adempimenti contributivi

Il Consiglio di amministrazione della Cassa Forense ha deliberato un’ulteriore proroga agli adempimenti contributivi e previdenziali considerando la lenta e dura ripartenza della Giustizia italiana a seguito dell’emergenza sanitaria.

La proroga vale per gli adempimenti in scadenza entro il 30 settembre e prevede che i nuovi termini per procedere ai versamenti inizino a decorrere a partire dal 1 ottobre 2020.

Gli avvocati iscritti - come dice il comunicato di Cassa Forense - riceveranno comunicazioni personalizzate per fugare ogni dubbio circa gli adempimenti da eseguire e le relative scadenze.

Avvocati: nuove scadenze per gli adempimenti contributivi e previdenziali

Con un comunicato stampa del 2 luglio 2020, Cassa Forense ha comunicato una ulteriore proroga degli adempimenti contributivi, viste le difficoltà causate dall’emergenza coronavirus.

Tutti gli adempimenti e i versamenti il cui termine era originariamente fissato al 30 settembre 2020 sono prorogati: per ogni singolo istituto previdenziale si applicherà il termine di adempimento previsto dal regolamento ma questo inizierà a decorrere per intero a partire dal 1 ottobre 2020. Questo vale per qualsiasi adempimento previdenziale.

Ciò vuol dire che se il termine di adempimento del pagamento ricade nel periodo compreso tra l’11 marzo e il 30 settembre 2020, i termini inizieranno a decorrere da capo a partire dal 1 ottobre 2020.

Stessa cosa per gli adempimenti e i pagamenti già sospesi fino alla fine di settembre.

Invece i pagamenti che non cadono nel periodo indicato (11 marzo-30 settembre 2020) non subiranno alcun differimento rispetto al termine originario.

Per quanto riguarda i contributi minimi relativi all’anno in corso, la quarta ed ultima rata potrà essere versata entro e non oltre il 31 dicembre 2020, senza interessi o sanzioni. Entro la stessa data dovranno essere versati i contributi in autoliquidazione (modello 5/2020 in riferimento ai redditi percepiti nel 2019).

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