Le accise sulla benzina andrebbero eliminate del tutto: i risultati del sondaggio

Le accise sulla benzina andrebbero eliminate del tutto. Questo è il responso del sondaggio di Money.it lanciato nel momento in cui sono roventi le polemiche nei confronti del governo Meloni, reo di non aver prorogato nella legge di Bilancio gli sconti per quanto riguarda i carburanti.

Benzina, è giusto eliminare lo sconto sui carburanti? Risultati sondaggio Money.it

Come si può vedere dal sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, ben il 62% dei rispondenti pensa che le accise sulla benzina andrebbero tolte del tutto.

Se ci aggiungiamo anche il 26% che reputa la scelta del governo una stangata nei confronti degli italiani, ecco che ci sarebbe un complessivo 88% contrario allo stop agli sconti sulla benzina.

Nel sondaggio infatti solo l’8% si è detto d’accordo con la scelta del governo in quanto si tratta di una misura troppo costosa per lo Stato, mentre il restante 4% ha giustificato la decisione visto che il prezzo della benzina è sceso di recente.

Sondaggio benzina: un plebiscito contro il governo

Il sondaggio realizzato da Money.it ha confermato l’umore che si respira nei social network: la scelta del governo di non prorogare gli sconti sulla benzina non sarebbe piaciuta per nulla agli italiani.

Anche perché a fronte di un aumento che sarebbe dovuto essere di 18,3 centesimi al litro, in alcune città il prezzo della benzina avrebbe superato adesso gli 1,8 euro al litro mentre il gasolio sarebbe quasi vicino ai 2 euro.

Una situazione che ha spinto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a ipotizzare nel corso di una intervista a La Stampa la reintroduzione degli sconti se la benzina dovesse stabilizzarsi oltre la soglia dei 2 euro al litro.

Nel 2022 gli sconti sono costati allo Stato la bellezza di 1 miliardo al mese, con Giorgia Meloni che ha difeso la scelta del governo di dirottare questi soldi verso altri fronti; viste le polemiche e l’aumento dei prezzi, non è da escludere però che l’esecutivo a breve possa cambiare idea.