Abolizione detrazioni figli a carico con l’assegno unico: conviene alle famiglie?

Rosaria Imparato

31/03/2021

20/04/2021 - 17:23

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Abolizione detrazioni figli a carico (tranne che per quelle previste per i figli disabili) data l’approvazione dell’assegno unico: ma conviene a tutte le famiglie? In realtà servono altri 800 milioni di euro all’anno per fare in modo che la misura sia equa per tutti i beneficiari.

Abolizione detrazioni figli a carico con l’assegno unico: conviene alle famiglie?

L’assegno unico ha avuto l’approvazione da parte del Senato, ed entrerà in vigore dal 1° luglio 2021: questo comporta l’abolizione delle detrazioni per i figli a carico.

Conti alla mano, però, non in tutti i casi questo cambiamento nella struttura di sostegno conviene alle famiglie. È un problema di fondi: in totale sono stati stanziati 20 miliardi di euro, di cui una buona parte (12,9 miliardi di euro) deriva dalla soppressione delle misure attualmente in vigore.

L’importo dell’assegno unico dipende da requisiti come l’ISEE, e per ora è difficile immaginare uno scenario in cui viene garantito in modo universale un bonus di 250 euro a figlio per tutti.

Abolizione detrazioni figli a carico con l’assegno unico: conviene alle famiglie?

Dal 1° luglio 2021 cambierà l’apparato di sostegno alle famiglie: l’assegno unico è stato approvato dal Senato il 31 marzo. Il nodo principale riguarda, come sempre, le risorse: la coperta è corta e non si sa bene da quale lato tirare.

Dei 20 miliardi di euro messi a budget per la misura, quasi 13 vengono dalla soppressione delle misure attualmente in vigore:

  • 7,8 miliardi dalle detrazioni per i figli a carico;
  • 4,7 miliardi dagli assegni per il nucleo familiare.

Dalle ultime Leggi di Bilancio sono poi stati stanziati altri 6 miliardi di euro.

Ma a quali famiglie conviene di più questo cambiamento? Il Governo sta facendo delle simulazioni per capire come fare in modo, nella fase attuativa, di non lasciare fuori nessun nucleo familiare.

Per ora infatti l’assegno unico è senza dubbio un vantaggio per circa 440.000 famiglie, tra incapienti Irpef e lavoratori autonomi che non percepiscono ANF.

In totale, però, è prevista una platea di beneficiari pari a 7,6 milioni di famiglie.

Abolizione detrazioni figli a carico con l’assegno unico: la simulazione dell’Arel

Una delle simulazioni è stata studiata dal gruppo di ricerca Arel. L’analisi dell’Arel prende in considerazione le 7,6 milioni di famiglie beneficiarie dell’assegno unico e ha calcolato in media 1.930 euro all’anno, quindi 161 euro al mese, per ogni figlio minorenne.

Va considerato poi l’aumento del 50% in caso di figlio disabile o la riduzione del 40% in caso di figlio maggiorenne, e altri 300 euro annui per i figli oltre il secondo.

Bisogna poi prendere in considerazione l’ISEE: l’importo dell’assegno decresce con ISEE da 30.000 euro in poi, fino a 52.000 euro (oltre questa soglia la cifra rimane fissa a 67 euro mensili per i minori e 40 euro per i maggiorenni).

In base a questa simulazione, sono circa 1 milione e 350.000 le famiglie che riceverebbero un assegno di importo minore rispetto alle prestazioni attualmente in vigore: in media, la perdita ammonta a 381 euro.

Nel documento ufficiale del Senato per l’assegno unico viene specificato che saranno sì abolite le detrazioni per i figli a carico, ma non vengono toccate quelle in relazione alla legge 104, quindi le le detrazioni per ciascun figlio con disabilità.

Ricordiamo che l’importo per la detrazione per il figlio a carico è di 950,00 euro, ma può aumentare a seconda dei casi.

Ad esempio, per ogni figlio di età inferiore ai 3 anni l’importo della detrazione è di 1.220,00 euro. Per i figli disabili, invece, l’importo è di 1.620,00 euro per i figli di età inferiore a tre anni, 1.350,00 euro per quelli di età superiore. L’importo della detrazione aumenta anche nel caso in cui i figli a carico siano più di tre; in tal caso si aggiungono 200,00 euro per ciascun figlio.

Per evitare che nessun nucleo familiare ci rimetta con l’assegno unico servono altri 800 milioni di euro in più all’anno, da trovare coi decreti attuativi. Il testo della legge-delega, come si legge sul sito del Senato, ancora non è stato pubblicato, nel frattempo lasciamo in allegato il documento in bozza.

Fascicolo Iter DDL S. 1892 Delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale
Clicca qui per scaricare il file.

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