Visite fiscali sabato e domenica: in quali casi e a che ora può passare il controllo

Simone Micocci

14/10/2022

20/10/2022 - 11:09

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Visite fiscali, le regole si applicano anche per sabati, domeniche e festivi. Ma solo quando compresi nel certificato.

Visite fiscali sabato e domenica: in quali casi e a che ora può passare il controllo

La visita fiscale è legittima anche se disposta in un giorno solitamente non lavorativo, ad esempio di sabato, domenica o durante un festivo.

Non bisogna commettere l’errore, quindi, di pensare che di sabato o domenica si è al riparo dalle visite fiscali e che per questo motivo potete uscire fuori orario; salvo i casi in cui il weekend non sia compreso nel periodo di malattia, infatti, valgono le stesse regole, e orari, previsti per il resto della settimana, con il dipendente che dunque è sempre soggetto all’obbligo di reperibilità e alle relative sanzioni.

Altro errore da non commettere è pensare che se il medico è già passato durante la settimana non può ritornare nel weekend: secondo quanto previsto dalla normativa vigente, infatti, le visite fiscali possono essere ripetute più volte durante lo stesso periodo di malattia, persino lo stesso giorno qualora si ritenga necessario.

A stabilirlo è il decreto Madia con il quale è stata rivista la normativa sulle visite fiscali, introducendo la figura del Polo unico Inps come unico organo incaricato di predisporre i controlli, tanto per il pubblico quanto per il privato.

Approfondiamo, dunque, quanto stabilito in particolare riguardo alle visite fiscali di sabato, domenica o in un giorno festivo, ricordando quali sono gli orari in cui potrebbe passare il medico chiamato dal datore di lavoro o direttamente dall’Inps.

Visite fiscali anche di sabato, domenica e giorni festivi?

Come detto sopra, per le visite fiscali poco cambia se si tratti di un lunedì oppure di un sabato o di una domenica: gli orari in cui vige l’obbligo di reperibilità, infatti, valgono per 7 giorni su 7, compresi i festivi.

La regola vuole, infatti, che non vi sia alcuna differenza tra i giorni lavorativi e quelli in cui il lavoratore sarebbe stato comunque a casa: l’obbligo di reperibilità alle visite fiscali vale ogni giorno.

D’altronde, va detto che sabati e domenica, come pure i giorni festivi, sono comunque compresi nell’indennità di malattia. Nel computo del periodo di malattia del dipendente, infatti, vanno conteggiati tutti i giorni compresi nel periodo di prognosi indicato nel certificato.

Ad esempio, il lavoratore prende due settimane di malattia, dal lunedì al venerdì successivo. In questo caso per il sabato e la domenica compresi tra la prima e la seconda settimana vale l’obbligo di reperibilità alle visite fiscali.

Quando non passa la visita fiscale di sabato o domenica

Tuttavia, affinché il medico sia autorizzato a passare anche di sabato o domenica, come pure in un festivo, è necessario che tale giornata sia compresa nel periodo di congedo per malattia.

Ad esempio, prendiamo il caso di un lavoratore impegnato 5 giorni su 7, dal lunedì al venerdì, per il quale nel certificato di malattia è indicato un periodo che va proprio dal lunedì al venerdì. Cinque giorni di assenza in cui il lavoratore è obbligato a rendersi reperibile negli orari delle visite fiscali. L’obbligo, ovviamente, non vale il sabato e la domenica successivi, in quanto appunto non compresi nel periodo di malattia.

Qualora invece il lunedì successivo, giorno in cui avrebbe dovuto esserci il ritorno al lavoro, dovesse partire un secondo certificato medico, allora anche il sabato e la domenica precedenti verrebbero compresi nel periodo di malattia. I due periodi, seppur intervallati, si considerano dunque come continuativi.

Visite fiscali sabato, domenica e festivi: in quali orari?

Non ci sono differenze neppure per gli orari delle fasce di reperibilità per le visite fiscali, uguali per tutta la settimana e con la differenza per il solo settore pubblico rispetto a quello privato.

Nel dettaglio, per i lavoratori del settore privato gli orari sono - compreso per il sabato, la domenica e i giorni festivi - i seguenti:

  • mattina: dalle ore 10:00 alle ore 12:00;
  • pomeriggio: dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

Nel caso dei lavoratori del settore pubblico, invece, le fasce orarie sono:

  • mattina: dalle 9:00 alle 13:00;
  • pomeriggio: dalle 15:00 alle 18:00.

Questi gli orari in cui i lavoratori hanno l’obbligo di trovarsi presso l’indirizzo di domicilio indicato sul certificato medico di malattia, pena una sanzione. Obbligo che, ricordiamo, scatta già dal primo giorno di assenza.

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