Viaggi all’estero: le regole per ogni Paese

E. C.

21/07/2021

01/08/2021 - 22:17

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A causa del Covid-19 e delle varianti, le disposizioni per i viaggi all’estero cambiano di continuo: vediamo tutte le regole di viaggio per ogni Paese.

Viaggi all’estero: le regole per ogni Paese

Tra green pass, carte d’imbarco, passaporto, carta d’identità e prenotazioni, al tempo del Covid-19 le regole per partenze e rientri sono in continua e precaria evoluzione.

Per evitare inutili problemi al momento della partenza, quando meno ce lo si aspetta, o ansie su eventuali imprevisti, è bene perciò essere a conoscenza continuamente di tutte le regole per i viaggi all’estero.

Questo non solo per quanto riguarda le norme italiane sui viaggi all’estero, ma anche per quelle emanate dagli altri Paesi, dato che tra partenze e rientri, ogni Stato ha le sue regole dipendentemente dal luogo da cui si proviene.

Cosa dice la Farnesina

Qualunque spostamento - come dichiara la Farnesina - può implicare un rischio sanitario, indipendentemente dalla motivazione del viaggio o dalla destinazione verso la quale si è diretti. Una buona regola è consultare il sito web Viaggiaresicuri, che presenta tutte le novità sugli status dei Paesi.

La raccomandazione della Farnesina è di tenere ben in mente le misure in vigore nel Paese verso cui si è diretti, al pari delle regole per il rientro su suolo italiano. Nel caso di esito positivo al Covid-19 di un tampone, non sarà possibile rientrare in Italia, ma bisognerà sottoporsi all’obbligo di quarantena e questa disposizione riguarda anche i contatti con i positivi.

Covid-hotel e isolamento non spesato

La Farnesina, inoltre, raccomanda di pianificare il viaggio attentamente nel dettaglio, vagliando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero in caso di positività al Covid-19.

Il Paese in cui si è in viaggio potrebbe prevedere la possibilità di un Covid-hotel, che è gratuito per i turisti, ma non sempre è così. A volte bisogna fare un isolamento forzato a proprie spese, specialmente nel caso in cui i Covid-hotel siano già pieni. Il rischio è quindi quello di dover pagare un alloggio o un b&b in autonomia.

Regole per entrare a Malta

Malta ha reso le regole per entrare più rigide rispetto al passato. I turisti possono entrare solo se vaccinati da almeno 14 giorni con il ciclo completo di uno dei vaccini approvati dall’Ema.

I bambini dai 5 fino agli 11 anni possono viaggiare con un test molecolare negativo da farsi entro le 72 ore prima di intraprendere il viaggio e arrivare a Malta. Al di sotto dei 5 anni non hanno bisogno di test, ma i genitori devono presentare entrambi la vaccinazione.

Inoltre, documento indispensabile per l’ingresso nel Paese è il Passenger locator form, da compilare sempre prima dell’ingresso a Malta.

Viaggiare in Croazia

Dal 1° luglio 2021, la Croazia accetta il Green Pass. Nonostante questo, è bene consultare tutte le regole per gli italiani in vacanza in Croazia, poiché per ogni tipo di vaccino c’è una normativa specifica.

In linea generale, per entrare in Croazia bisogna o avere il Green Pass, oppure certificare di essersi vaccinati, di avere avuto il Covid-19 e di non essere stato a contatto con casi positivi. I giorni di distanza dalla vaccinazione - come anticipato - variano a seconda dei vaccini.

Un’altra possibilità è il test antigenico da farsi entro le 48 ore prima della partenza o molecolare, fino a massimo 72 ore prima del viaggio.

Viaggiare in Grecia

Per entrare in Grecia e non rimanere bloccati all’aeroporto bisogna compilare il modulo specifico Passenger locator form. Una volta compilato questo modulo, al viaggiatore viene inviato direttamente il QR Code utile per iniziare il viaggio.

Per chi viaggia in Grecia, bisogna ricordare che il Governo ha reso obbligatorio il Green Pass anche per mangiare e bere in locali e ristoranti al chiuso e ha imposto il coprifuoco in alcune aree con stop alla musica e ai locali notturni.

Le regole della Germania

L’Italia è considerato un Paese non a rischio dalla Germania. Per entrare in area tedesca è necessario tuttavia avere un green pass rilasciato dopo 14 giorni dalla seconda dose o dopo 28 giorni ma non più di sei mesi dalla guarigione dal Covid-19, oppure essere negativi a un tampone antigienico fatto entro le 48 ore dall’ingresso nel Paese o al test molecolare fatto entro le 72 ore dall’arrivo in Germania.

Se si arriva in Germania dall’Italia, ma nel 10 giorni antecedenti si è soggiornato in un’area considerata a rischio, oltre alle disposizioni sopra elencate, si dovrà anche registrarsi sul sito internet www.einreiseanmeldung.de oppure compilare la registrazione su carta, a mano.

Regole per entrare in Francia

Per chi arriva dai Paesi verdi, come l’Italia, si può entrare in Francia col vaccino o con un tampone antigenico o molecolare fatto fino a massimo 72 ore prima del viaggio.

Anche in questo caso, è bene sapere tutte le regole per entrare in Francia, dato che le tempistiche utili per poter viaggiare nel Paese dopo la vaccinazione sono diverse da vaccino a vaccino. Una possibilità, per chi ha contratto il Covid-19, è quella di presentare un certificato medico di guarigione.

In linea generale, dal 12 agosto in poi, servirà il Green Pass per tutti coloro che hanno più di 12 anni.

Viaggiare in Portogallo

Il Portogallo, a partire dal 1° luglio accetta i Green Pass a vaccinazione completata oppure una certificazione della guarigione dal Covid-19 o in alternativa un test molecolare negativo effettuato entro le 48 ore dalla partenza o antigenico entro le 72 ore prima, minori di 12 anni esentati.

Anche in questo caso è necessario compilare il Passenger locator form prima di mettersi in viaggio ed è bene sapere che il 2 luglio è tornato in vigore il coprifuoco dalle 23 di sera alle 5 del mattino, oltre a una limitazione di orari di apertura di bar e ristoranti in alcune zone del Paese.

Regole per entrare nel Regno Unito

Per chi vuole entrare in Inghilterra la situazione è abbastanza complessa a causa dell’avvenuta Brexit e del suo non fare più parte dell’Unione Europea. Pertanto, è bene informarsi attentamente su tutte le regole per gli italiani che viaggiano in Inghilterra.

In linea generale, nei tre giorni antecedenti alla partenza bisogna aver presentato un esito negativo al Covid-19, con tanto di recapito del medico che ha effettuato il test. Si deve inoltre compilare il Travel locator form e all’arrivo bisogna osservare un isolamento cautelare di 10 giorni effettuando due test che devono essere acquistati e prenotati prima di entrare nel Paese per un totale di 210 sterline.

Regole per andare in Spagna

Anche in Spagna è valido il Green Pass per chiunque abbia la seconda dose di vaccino da 14 giorni, sia guarito dal Covid-19 negli ultimi sei mesi o abbia fatto un tampone molecolare o antigenico massimo 72 ore prima della partenza.

Anche in questo caso bisogna compilare un modulo specifico per questo Paese ed è bene informarsi su tutte le regole per viaggiare in Spagna per tempo, onde evitare inutili problemi, rallentamenti o impossibilità a partire. Il modulo è compilabile anche tramite App e va mostrato all’arrivo in Spagna.

Bisogna comunque ricordare che anche in Spagna, almeno in alcune zone, è tornato in vigore il coprifuoco e limitazioni più stringenti alla movida e alle attività notturne e talora diurne.

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