Vespa killer in Italia: come riconoscerla e dove vive

Marta Tedesco

14/05/2020

27/07/2020 - 17:45

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La diffusione delle vespe velutine, o calabroni asiatici, crea allarme in Italia. Ecco dove si trova e come riconoscere la vespa killer da quella comune.

Vespa killer in Italia: come riconoscerla e dove vive

Anche in Italia è scattato l’allarme vespe killer, ma come riconoscerla? La vespa velutina, anche detta calabrone gigante asiatico, rappresenta un grave problema per l’ambiente e per l’uomo poiché fa strage di api da miele che sventra e di cui si nutre.

Questo imenottero è diffuso in alcune regioni del Centro e del Nord Italia, in particolare in Toscana, Veneto, Emilia, Liguria e Piemonte. In primavera, poi, i calabroni asiatici si moltiplicano, ragion per cui in questo periodo sciami di vespe killer stanno invadendo le campagne causando grossi danni in primis all’apicoltura. Ma le vespe velutine possono rappresentare una minaccia anche per le persone. Solo due giorni fa in Spagna un uomo è morto dopo una puntura di vespa killer e non sono rari i casi di decessi in seguito a shock anafilattico provocato dalla puntura di questo terribile calabrone.

Ecco come riconoscere la vespa velutina da quella più comune e come difendersi.

Vespa velutina: come riconoscere il calabrone asiatico

Con l’arrivo della vespa killer in Italia, in tanti si sono mobilitati per dare consigli su come riconoscere il pericoloso insetto. Questa specie di vespa ha un torace di colore marrone molto scuro, quasi nero. Le prima tre strisce addominali, dette tergiti, sono di colore bruno scuro con il margine posteriore di colore giallo o, in alcuni casi, giallo-rossastro. La quarta striscia invece è quasi totalmente di colore giallo-rossastro, con l’estremità dell’addome bruno-rossastra.

Le zampe dell’insetto sono scure, eccetto le estremità che sono invece di colore giallo, caratteristica distintiva per il quale questo imenottero viene anche volgarmente chiamato Calabrone a zampe gialle. Per quanto riguarda la testa, la parte frontale è giallo-arancio mentre la parte superiore è nera. La vespa velutina è lunga dai 2 ai 3 cm mentre l’apertura alare è tra i 37-50 mm.

Calabrone asiatico e calabrone nostrano: come distinguerli

Per distinguere la vespa killer dal nostro calabrone (detto vespa crabro), a cui la velutina assomiglia molto, è necessario non solo fare caso alle differenze fisiche tra le due specie ma anche a quelle comportamentali. A parlarne è Giancarla Galli, presidente FAI Abruzzo, la Federazione Apicoltori Italiani.

Il nostro calabrone per esempio, rispetto a quello asiatico, ha dimensioni maggiori (fino a 4 cm), ha le zampe scure e l’addome è diffusamente giallo con bande nere. A livello comportamentale invece mentre il calabrone nostrano mangia in genere insetti e sporadicamente api, la velutina si nutre in prevalenza di api da miele.

Distintivi sono anche i nidi dei calabroni asiatici che possono essere di due tipologie: un nido piccolo per dimensioni, che costruiscono ad altezza media, e nidi molto grandi, che le vespe killer adulte costruiscono in cima agli alberi e anche in posti che restano nascosti. “Bisognerebbe, ad esempio, imparare a individuare e distruggere questi nidi, ma ci vuole une certa competenza da parte degli apicoltori” afferma Galli.

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