Tempesta solare in arrivo, l’allarme: cos’è e cosa si rischia

Domenico Elia Defrancesco

15 Marzo 2022 - 12:58

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Una tempesta solare si avvicina alla Terra. Di cosa si tratta? Vediamo insieme quali potrebbero essere le conseguenze dirette e quali sono i rischi che corriamo.

Tempesta solare in arrivo, l’allarme: cos’è e cosa si rischia

Sono diverse le tempeste solari e geomagnetiche che hanno colpito e colpiranno la Terra nel corso di questa settimana. Lo hanno confermato gli scienziati, spiegando che sono causate da fenomeni in atto sul Sole e dalle espulsioni provenienti dalla corona solare ed emesse nello spazio. L’avviso è stato diffuso in seguito all’espulsione di una massa di plasma costituita da particelle cariche elettricamente che stanno viaggiando in direzione del nostro pianeta. Come conseguenza diretta si verificheranno delle perturbazioni nell’atmosfera superiore della Terra. A lanciare l’allarme sono stati il British Met Office e lo Space Weather Prediction Center della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) negli Stati Uniti.

Il realtà, il processo descritto è già in atto. Nel corso degli ultimi due giorni la Terra è stata colpita da tempeste geomagnetiche di entità lieve: con un punteggio registrato di G1 e G2 sulla scala delle tempeste solari che si basa su cinque livelli di gravità. Le tempeste solari di questa settimana si tradurranno nei nostri cieli come un incremento sia dell’aurora australe che dell’aurora boreale. Questi spettacolari fenomeni di luce possono essere visti da una distanza di 55 gradi di latitudine sia dal Polo Nord che dal Polo Sud.

“C’è la possibilità di miglioramenti all’ovale aurorale a volte durante il 13 e 14 marzo come risultato di due espulsioni di massa coronale (CME) e un flusso ad alta velocità del buco coronale in arrivo sulla Terra”, ha informato il British Met Office con un comunicato. Secondo le previsioni di Space Weather, il 14 e il 15 marzo i livelli dell’attività geomagnetica saranno massimi, con indicatori Kp 6 e Kp 5 sulla scala Kp a dieci punti. Ma tutto ciò cosa significa? Cos’è una tempesta solare e cosa succede davvero quando si verifica? Quali rischi corriamo? Dobbiamo preoccuparci?

Proviamo a rispondere a tutte le domande.

Allarme tempeste solari 14-15 marzo 2022: le cose da sapere

Cosa comportano queste tempeste solari e quali saranno gli effetti sulla Terra? L’intensità registrata indica che si potrà verificare una degradazione dei segnali radio ad alta frequenza alle alte latitudini. Potrebbero essere necessarie, dunque, delle azioni correttive sui satelliti, come diretta conseguenza del cambiamento dei livelli di resistenza. Questi potrebbero addirittura essere spostati dall’orbita. Inoltre, la rete elettrica potrebbe registrare delle fluttuazioni e gli animali migratori potrebbero interrompere la loro rotta.

La dottoressa Tamitha Skov , fisico meteorologico spaziale, ha affermato con un tweet sul suo profilo ufficiale:

“L’impatto dovrebbe essere forte! Aspettatevi un’aurora profonda alle medie latitudini, problemi di ricezione radioamatoriale e GPS, specialmente nelle ore dell’alba e del tramonto, e sul lato notturno della Terra! Solarstorm & Aurora 5-day Outlook: settimana impegnativa con una tripla minaccia! Perché questa grande tempesta solare sarà caratterizzata da un forte vento solare. E qualche segnale era già arrivato la settimana scorsa, con un’eruzione solare esplosa dal lato del Sole rivolto verso la Terra, ma è stata relativamente debole”.

Cos’è una tempesta solare

Una tempesta solare è un’espressione utilizzata per descrivere quegli effetti atmosferici che vengono avvertiti sulla Terra e che sono causa di eventi che si verificano sul Sole, ogni volta che la stella diventa più attiva. Essendo fatto di gas, il Sole è in costante cambiamento. Sulla sua superficie si verificano delle enormi esplosioni di energia, emesse sotto forma di espulsioni di plasma e campi magnetici nello spazio. La corona del Sole è la regione più esterna della sua atmosfera. Da qui emergono i venti solari dalle zone più fredde e meno dense della sua superficie. Questi soffiano radiazioni elettromagnetiche nello spazio in grado di viaggiare ad alta velocità.

Una tempesta solare che colpisce il pianeta è visibile in quanto produce un’aurora. Le particelle cariche provenienti dal Sole giungono e colpiscono l’atmosfera terrestre. Vengono incanalate nelle linee del campo magnetico verso i poli ed è qui che scendono giù nell’atmosfera e interagiscono con le molecole. Questa interazione le fa brillare dando vita allo spettacolo luminoso.

Le espulsioni di massa coronale, note come CME, possono causare delle tempeste geomagnetiche che sono in grado di disturbare i satelliti, le reti elettriche e le tecnologie di comunicazione elettronica. Insieme con il rilascio di enormi flussi di plasma che viaggiano verso la Terra, sulla superficie del Sole si verificano e sono visibili dei brillamenti. Gli scienziati che studiano questi fenomeni hanno avuto modo di scoprire che questi brillamenti solari avvengono con una frequenza ciclica di 11 anni. Si verificano di picchi di intensità, durante i quali possono registrarsi molteplici tempeste solari nell’arco di una giornata; oppure momenti di minore intensità in cui si abbassa anche la frequenza, con una media di meno di una tempesta solare in una settimana. Secondo gli studi, il ciclo di attività del Sole si dirige verso un picco di tempeste solari, previsto tra il 2024 e il 2025.

Tempesta solare: quali rischi per le persone e la vita sulla Terra?

Le tempeste solari non sono pericolose per gli esseri umani. Sono dei fenomeni che non possono danneggiare i nostri corpi sulla superficie del pianeta, dove ci sono l’atmosfera terrestre e la magnetosfera a proteggerci dalle eruzioni solari. Qual è, invece, il pericolo di una tempesta solare nello spazio? In questa situazione, le particelle ad altissima energia trasportate dalle CME sono in grado di causare avvelenamento da radiazioni per gli esseri viventi. Ad esempio, potrebbero risultare pericolose per gli astronauti non schermati, in quanto delle grandi dosi potrebbero essere fatali.

Tuttavia, gli effetti sulla Terra possono essere percepiti in quanto le tempeste solari sono pericolose per le tecnologie. I flussi che viaggiano verso il pianeta causano un disturbo del campo magnetico terrestre, con il rischio di interferire e danneggiare i satelliti in orbita o gli aerei che si trovano ad alta quota.

I sistemi di navigazione e le telecomunicazioni rischiano di essere interrotti. Anche le reti elettriche possono subire le conseguenze. In passato, alcune regioni sono rimaste oscurate. Un’interruzione di corrente di circa nove or si è verificata nel 1989 in Québec e in alcune zone a nord-est degli Stati Uniti, in seguito a una tempesta solare di grande intensità. Altro esempio è quello della Cina , dove nel febbraio 2011 con delle espulsioni di massa coronale si sono verificate delle interruzioni delle comunicazioni radio in tutto il paese.

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