Telepass: come funziona, quanto costa e come richiederlo

Emanuele Di Baldo

16/04/2024

16/04/2024 - 15:43

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Telepass aggiorna (in rialzo) le tariffe per il 2024, ma offre anche tanti servizi per i consumatori: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Telepass è un sistema di pagamento elettronico utilizzato principalmente per il pedaggio autostradale ma sempre più esteso a servizi di mobilità urbana, soprattutto negli ultimi anni. La rivoluzione digitale e smart, d’altronde, ha coinvolto anche i servizi per i trasporti privati, i quali, da un po’ di tempo a questa parte, stanno sperimentando anche una nuova concorrenza (vedi i casi di UnipolMove e MooneyGo).

Attivo in Italia dal 1989, ma disponibile per i privati dal 1998, Telepass ad oggi è presente in ogni casello autostradale, non solo nel nostro Paese, e in tanti altri luoghi dove l’accesso è limitato da un pedaggio - parcheggi, aree e zone urbane etc etc.

Ecco, allora, come funziona Telepass, come averlo e attivarlo e, soprattutto, quanto costa, a seconda del piano, al mese e all’anno, con l’aggiornamento delle tariffe.

Come funziona il Telepass

Il sistema Telepass funziona per mezzo di un dispositivo elettronico - una sorta di “scatoletta” - installato sul parabrezza del veicolo che comunica con i caselli autostradali, segnalando il passaggio (entrata o uscita) del veicolo. Il segnale che questo dispositivo - obbligatoriamente presente nella nostra auto - manda ad un impianto ottico viene poi captato dal trasponder, il quale, a sua volta, invia un ulteriore segnale che permette alla sbarra di alzarsi, emettendo al contempo un avviso sonoro sia in ingresso che in uscita del casello.

Questo servizio consente ai conducenti di attraversare l’alt del casello senza doversi fermare per pagare con contanti o carte, a una velocità contenuta (max 30 km/h). In questo modo si velocizza il passaggio, evitando le classiche file ai caselli che, invece, ancora oggi continuano a caratterizzare i viaggi in autostrada, soprattutto in alta stagione. L’importo del pedaggio relativo alla tratta percorsa viene automaticamente addebitato sul conto del cliente.

Inoltre, con il medesimo sistema, Telepass offre sempre più opzioni e opportunità, come il parcheggio, il rifornimento di carburante e il pagamento dei servizi di mobilità urbana, rendendo il viaggio più fluido anche fuori dalle autostrade.

Quanto costa il Telepass: i prezzi del canone e i servizi compresi

Se inizialmente esisteva un solo tipo di Telepass, adesso, invece, il cliente può optare per vari tipi di abbonamento, che seguono prezzi differenti a seconda dei servizi inclusi. Telepass sta ampliando il proprio ambito di operatività da semplice sistema di pedaggio autostradale a una piattaforma di mobilità più ampia, inclusa quella urbana. A partire dal 1° luglio 2024, quindi, sarà presente un nuovo listino, con tariffe in aumento ma con servizi in più e promozioni per i nuovi clienti.

Lasciando per un momento da parte le offerte periodiche e gli sconti occasionali, i costi del Telepass si riferiscono principalmente al canone mensile. Le tipologie a cui ci si può abbonare sono:

  • Telepass Base: il piano più economico, che prevede un costo del canone di 1,83 euro al mese fino al 30 giugno 2024. Dal 1° luglio la tariffa aumenta a 3,90 euro al mese, con la possibilità di usufruire di un secondo dispositivo incluso nell’abbonamento;
  • Telepass Easy: canone da 2,50 euro al mese fino al 30 giugno 2024. Dal 1° luglio la tariffa aumenta a 4,64 euro al mese;
  • Telepass Plus: canone zero fino a 2 anni, poi 4,90 euro al mese (listino attivo dal 1° luglio 2024);
  • Telepass Pay Per Use: 10 euro di attivazione, a differenza degli altri piani nei quali questo costo è compreso, e 2,50 euro al mese esclusivamente nei periodi in cui viene utilizzato il dispositivo;
  • Telepass Pay X: canone zero per un anno, poi 7,90 euro al mese. Questo piano include anche una carta prepagata e l’apertura di un conto BNL.

Risulta evidente che non tutti i piani offrano gli stessi servizi. La variazione di prezzo dei canoni è giustificata proprio da queste differenze. Per fare, quindi, una scelta oculata, occorre conoscere tutti i vantaggi a seconda dell’abbonamento, con tutte le opportunità di pagamento smart e non solo. Nella tabella sottostante troverai i servizi a seconda dei piani Base, Easy e Plus, le opzioni classiche dell’offerta Telepass.

Telepass Base Telepass Easy Telepass Plus
Pedaggi in autostrada, in Italia ed Europa
Parcheggi convenzionati
Accesso Area C Milano
Traghetto dello Stretto di Messina
Vignette elettroniche per i viaggi all’estero
Funzione memo
Pagamento dall’app per le strisce blu No
Cashback carburante, ricarica elettrica, bollo, revisione e lavaggio auto No
Cashback monopattino, bike sharing, scooter sharing No No
Cashback mezzi pubblici, treni, voli, pullman navi e traghetti No No
Cashback Venezia Pass No No
Cashback Food & Drinks No No
Cashback Skipass No No
Prenotazione e pagamento taxi dall’app No No
Servizio PagoPa dall’app No No

Va rimarcato che il piano Telepass Pay Per Use ricalca a tutti gli effetti quello del Telepass Base ma con la possibilità di pagare un canone fisso (2,50 euro al mese) esclusivamente per i mesi in cui si utilizza il dispositivo. Va, però, messo in conto anche un costo di attivazione di 10 euro.

Telepass Pay X, invece, va oltre poiché risulta una via di mezzo tra i servizi del piano Easy e quello Plus ma con l’aggiunta di un conto corrente BNL con carta prepagata annessa. Il costo del servizio di 7,90 euro viene abbattuto il primo anno, che risulta così gratuito.

Telepass, quando si paga?

Oltre ai costi del Telepass, è importante conoscere anche quando vengono effettivamente addebitati i soldi dell’abbonamento.

Premesso che come metodo di pagamento si può scegliere il conto corrente personale o la carta di credito, Telepass - esclusi i periodi di promozione a canone gratuito - applica l’addebito del canone con fatturazione trimestrale. Quindi, si pagherà ogni tre mesi il canone cumulativo di tre mensilità.

Discorso diverso, ovviamente, per il Telepass Pay Per Use: in questo caso, il canone relativo all’utilizzo viene applicato una sola volta nel mese solare indipendentemente dal numero di transiti effettuati. Nei periodi di inutilizzo del dispositivo, non viene addebitata alcuna somma.

Ricapitolando, stando alle condizioni attuali di listino, possiamo delineare prezzi e addebiti a seconda del piano previsti dal 1° luglio 2024:

  • Telepass Base: addebito di 11,70 euro ogni trimestre (3,90 euro di canone mensile) per un totale di 46,80 euro l’anno;
  • Telepass Easy: addebito di 13,92 euro ogni trimestre (4,64 euro di canone mensile) per un totale di 55,68 euro l’anno;
  • Telepass Plus: addebito di 14,79 euro ogni trimestre (4,90 euro di canone mensile) per un totale di 58,80 euro l’anno.

Come fare il Telepass: richiesta e attivazione

Bastano pochi minuti per richiedere e ottenere un Telepass. Che sia online o di persona, la procedura è molto semplice e intuitiva, dato che occorrono solo i dati personali e fiscali e gli estremi del metodo di pagamento per completare l’attivazione.

Puoi procedere online, direttamente dal sito di Telepass oppure scaricando l’App Telepass e procedendo dallo smartphone, eseguendo la procedura di registrazione e scegliendo il piano preferito. In seguito, ti verrà richiesto di inserire un metodo di pagamento valido e di opzionare se ricevere il dispositivo a casa o presso un punto di ritiro, senza costi di spedizione.

In alternativa, puoi recarti di persona presso un Punto Blu. In uno di questi luoghi presenti sul territorio italiano in maniera capillare, riempiendo degli appositi moduli sarà possibile ricevere subito il device funzionante e pronto da usare.

Il Telepass si può, però, anche ottenere recandosi nelle Banche abilitate e presso le Eni Live Station aderenti al servizio Telepass Point. Questi centri sono essenziali anche in caso di sostituzione o restituzione del dispositivo.

Qualsiasi sia il metodo di ritiro scelto, il dispositivo Telepass è subito attivo e funzionante e, nella maggior parte dei casi, non vi sono step ulteriori per iniziare ad usarlo. Ricordiamo, inoltre, che per poter utilizzare Telepass nella maniera corretta e non avere alcun problema al casello autostradale, occorre posizionare il dispositivo sul parabrezza al fianco dello specchietto retrovisore, grazie al velcro adesivo fornito in dotazione. In questa maniera il sistema capterà la nostra presenza e la sbarra si alzerà senza problemi.

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