TFA sostegno 2020: posti, requisiti e prove. Firmato decreto

Teresa Maddonni

17 Febbraio 2020 - 10:20

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Per il TFA sostegno 2020 è stato firmato il decreto dal ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi. Vediamo quanti sono i posti, come sono ripartiti per i singoli Atenei, i requisiti, date e prove in attesa dei bandi delle Università.

TFA sostegno 2020: posti, requisiti e prove. Firmato decreto

Per il TFA sostegno 2020 è stato firmato il decreto che darà il via al V ciclo di specializzazione. Come ha annunciato la ministra dell’Istruzione Azzolina anche dalla sua pagina Facebook il decreto firmato lo scorso 12 febbraio dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi d’intesa con il ministero dell’Istruzione da lei presieduto prevede bandi, a carico delle varie università, per 19.585 posti che riguardano infanzia, primaria e scuole secondarie di I e II grado.

Un numero molto alto che supera i 14mila annunciati nei mesi scorsi e che permetterà anche agli idonei del IV ciclo, quello del 2019, che non hanno potuto partecipare per soprannumero al corso di specializzazione che si sta avviando verso la sua conclusione, di frequentare quest’anno.

Ma vediamo quali sono i requisiti per partecipare al TFA sostegno 2020, i posti suddivisi per i vari Atenei e la composizione delle prove che si terranno il 2 e 3 aprile 2020.

TFA sostegno 2020: requisiti

Per partecipare al concorso per il TFA sostegno 2020 è necessario avere determinati requisiti per i quali il decreto appena firmato da Manfredi d’intesa con Azzolina rimanda al n.92/2019 pubblicato l’8 febbraio dello scorso anno che dava avvio al IV ciclo.

Per partecipare al TFA sostegno 2020, secondo l’articolo 3 comma 1 e l’articolo 5 comma 2 del decreto n.92/2019 i requisiti sono:

  • per la scuola d’infanzia e primaria il titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
  • per la scuola secondaria di I e II grado l’abilitazione per la classe di concorso specifica;
  • laurea magistrale o a ciclo unico, o anche diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o anche titolo equipollente per la determinata classe di concorso. È necessario anche possedere i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche;
  • per gli ITP valgono ancora le regole dello scorso anno, le stesse per la partecipazione al concorso scuola 2020, vale a dire diploma senza i 24 cfu;
  • secondo quanto si legge nel decreto non è più requisito di accesso la laurea con 3 anni di servizio.

I posti in bando coma abbiamo detto sono 19.585 e sono divisi per Atenei secondo la disponibilità degli stessi. Vediamo come sono ripartiti.

I posti del TFA sostegno 2020

Come abbiamo anticipato i posti per il TFA sostegno 2020 sono 19.585 e sono suddivisi per i differenti Atenei su tutto il territorio nazionale, i quali dovranno pubblicare il loro specifico bando e presso i quali bisognerà, secondo le modalità da questi stabiliti, inviare le domande di partecipazione e con questi sostenere le prove di accesso al percorso di specializzazione.

La suddivisione dei posti è già stata stabilita e sono illustrati nella tabella dell’allegato A al decreto ministeriale e che riportiamo qui di seguito.

Come si può notare l’Università con più posti in totale è quella di Messina per la quale sono 2.000 seguita dalla Suor Orsola Benincasa di Napoli con 1.000 posti, dall’Università di Foggia con 800 posti e dall’Università di Cassino e del Lazio meridionale con 700.

Al momento le singole Università ancora non hanno pubblicato il bando con tutte le indicazioni e anche i costi. Ricordiamo infatti che come lo scorso anno per partecipare alle selezioni che si apriranno con una preselettiva che opera una prima scrematura, i docenti o aspiranti tali dovranno pagare una tassa di partecipazione che arriva anche a 150 euro. Qui abbiamo riportato delle previsioni dei costi sulla base di quanto avvenuto lo scorso anno. Ma vediamo quali sono le prove per il TFA sostegno 2020 e le date.

TFA sostegno 2020: prove e date

Come lo scorso anno le prove preliminari per il TFA sostegno 2020 si terranno nel mese di aprile nelle date già stabilite dal decreto ministeriale di Manfredi con Azzolina. Le prove si terranno come abbiamo anticipato in due giorni e in quattro turni:

  • mattina del 2 aprile 2020 prove scuola dell’infanzia;
  • pomeriggio del 2 aprile 2020 prove scuola primaria;
  • mattina del 3 aprile 2020 prove scuola secondaria I grado;
  • pomeriggio del 3 aprile 2020 prove scuola secondaria II grado.

Per sapere il luogo delle prove bisognerà attendere i bandi degli Atenei. Lo scorso anno, per fare un esempio, le prove delle università di Roma si sono tenute tutte presso l’hotel Erfige in via Aurelia.

Per quanto riguarda le prove, come da Decreto ministeriale 92/2019 cui quello del 12 febbraio 2020 rimanda, saranno così suddivise:

  • prova preliminare 60 quesiti a risposta multipla (5 opzioni), fra le quali solo una è quella esatta e 20 dei quali sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. Sempre nella prova preliminare possono essere presenti quesiti che rimandano alla pedagogia, psicologia e legislazione scolastica. Per prepararsi a questa prova è possibile acquistare uno dei tanti libri disponibili in commercio. Il test dura 2 ore;
  • prova scritta;
  • prova orale.

Le prove vengono organizzate dagli Atenei che emanano i bandi specifici. Sempre nel decreto ministeriale si legge che il V ciclo di TFA sostegno 2020 si dovrà concludere entro il 21 maggio 2021. Vediamo come si superano le prove suddette.

Valutazione delle prove TFA sostegno 2020

Abbiamo visto come si articoleranno le prove per il TFA sostegno 2020, vediamo ora come si predispone la valutazione delle stesse. La prova preliminare, come stabilisce il Decreto 92/2019, verrà così valutata:

  • risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti;
  • la risposta non data vale 0 punti;
  • la risposta errata vale 0 punti.

Alla prova successiva viene ammesso un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Come si legge nel decreto “sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi”.

La prova scritta e la prova orale si superano con la rispettiva votazione di 21/30. Per avere maggiori informazioni sul TFA sostegno 2020 bisognerà attendere i bandi delle singole università per accedere ai quali sarà possibile andare sulla specifica pagina web dell’ateneo alla voce “Formazione insegnanti”.

Intanto chi già desidera prepararsi per la prova preliminare del TFA sostegno 2020 può farlo guardando alle prove e i libri dello scorso anno e usando i vari simulatori di quiz, anche gratuiti, presenti sul web.

Riportiamo di seguito il Decreto ministeriale del 12 febbraio firmato da Manfredi e quello del TFA sostegno dello scorso anno cui questo rimanda.

Decreto Ministeriale n.95 del 12-02-2020
Decreto del ministro dell’Università e della Ricerca per il V ciclo di TFA sostegno 2020.
Decreto ministeriale n.92 dell’8-02-2019
Disposizioni concernenti le procedure di specializzazione sul sostegno di cui al decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e successive modificazioni.

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