Susanna Ceccardi: programma e stipendio della candidata della Lega in Toscana

Alessandro Cipolla - Mario D’Angelo

07/09/2020

05/07/2021 - 16:44

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Susanna Ceccardi sarà la candidata del centrodestra alle elezioni regionali in Toscana: la biografia, lo stipendio e il programma elettorale della leghista che proverà a conquistare uno storico feudo della sinistra.

Susanna Ceccardi: programma e stipendio della candidata della Lega in Toscana

Dopo Lucia Borgonzoni in Emilia Romagna la Lega si affida ancora a una donna per cercare di conquistare un altro storico fortino rosso: la Toscana. Sarà infatti Susanna Ceccardi la candidata del centrodestra alle elezioni regionali del prossimo 20 e 21 settembre.

La giovane eurodeputata, ex sindaca di Cascina, è stata scelta per acclamazione nel corso di una videoconferenza della Lega toscana, ottenendo poi il disco verde anche da parte degli alleati del centrodestra.

Vincerò per cambiare la Toscana” sono state le prime parole di Susanna Ceccardi dopo l’ufficialità della sua candidatura, con i sondaggi delle scorse settimane che hanno ipotizzato una sorta di testa a testa con Eugenio Giani, il candidato del centrosinistra.

Cerchiamo allora di scoprire chi è questa combattiva leghista che punta a issare la bandiera del Carroccio su Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, vedendo la sua storia politica, lo stipendio attuale percepito, i guadagni passati e il suo programma elettorale.

La biografia di Susanna Ceccardi

Classe ‘87, Susanna Ceccardi è nata a Pisa, dove ha ottenuto una maturità classica e ha frequentato per qualche anno la facoltà di Giurisprudenza. Lì ha iniziato la sua attività politica in qualità di rappresentante studentesca.

Nel 2011 è stata eletta nel consiglio comunale di Cascina ed ha cominciato a farsi notare come opinionista nel talk show politico Announo, su La7.

La sua prima esperienza alle elezioni regionali in Toscana non è positiva: risulta la prima dei non eletti nonostante le 4.401 preferenze personali. Nel 2016 diventa la prima cittadina di Cascina, conquistando il 28,4% dei voti al primo turno e il 50,3% al ballottaggio.

Uno dei suoi primi atti da sindaca è quella di conferire la cittadinanza onoraria a Magdi Allam, controverso giornalista e politico egiziano naturalizzato italiano, noto per gli attacchi alla Chiesa Cattolica che, secondo lui, si starebbe “islamizzando”.

Nel corso del suo mandato si oppone alla costruzione di una moschea e concede uno spazio pubblico per celebrare la fine del Ramadan a patto che la comunità senegalese locale condannasse con fermezza ogni atto di violenza prodotto dal fondamentalismo islamico.

Nel settembre 2018, l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini la vuole nel suo staff e ad aprile 2019 la candida alle elezioni per il Parlamento europeo. Viene eletta con 48.239 preferenze e rassegna quindi le dimissioni dalla carica di sindaco.

Convive con Andrea Barabotti, con il quale ha avuto una figlia di nome Kinzica, un’eroina medievale che - leggenda narra - avrebbe difeso Pisa dai Saraceni.

Nella sua bio di Facebook dice di sé: “Combattiva, determinata e irriverente. Non la do vinta ai prepotenti. Sogno giustizia e libertà”.

Il programma per le elezioni regionali in Toscana

Non sarà di certo facile per Susanna Ceccardi la partita delle regionali in Toscana, Regione da sempre considerata “rossa” e che vede il centrosinistra sostanzialmente compatto a sostegno di Eugenio Giani.

Una sfida però che, stando ai sondaggi diramati prima dello stop, vedrebbe Giani e la Ceccardi molto vicini: il sentore è che la partita per la guida della Toscana sia più che aperta.

Per provare a convincere gli elettori, Susanna Ceccardi ha pubblicato sul proprio sito un dettagliato programma elettorale, intitolato “Toscana ci siamo”, che è incentrato su sei gradi tematiche: politiche economiche, servizi pubblici, legalità, politiche sociali e sanitarie, scuola e ambiente.

Diminuire la pressione fiscale a famiglie e imprese, rafforzamento del Made in Toscana, meno burocrazia e lo sgombero dei campi nomadi non autorizzati e delle occupazioni abusive sono alcuni dei principali punti del programma della candidata del centrodestra.

QUI IL PROGRAMMA ELETTORALE COMPLETO

Lo stipendio e i guadagni

Susanna Ceccardi è salita alla ribalta quando nel 2016 riuscì a diventare sindaca di Cascina, dove nelle elezioni precedenti il centrosinistra aveva preso il 67%. Come prima cittadina di un comune di 45.000 abitanti, la leghista durante il suo mandato ha percepito uno stipendio mensile pari a 3.460 euro lordi.

Nella dichiarazione dei redditi 2016, precedente quindi alla sua elezione a sindaca di Cascina, l’aspirante governatrice della Toscana ha dichiarato un reddito pari a 3.607,85 euro. Nel 2018 invece, nel pieno del suo mandato, l’importo è salito a 37,371 euro.

Dichiarazione redditi 2016 Ceccardi
La dichiarazione dei redditi 2016 di Susanna Ceccardi
Dichiarazione redditi 2018 Ceccardi
La dichiarazione dei redditi 2018 di Susanna Ceccardi

Con l’elezione a parlamentare europeo, avvenuta a maggio 2019, adesso i guadagni di Susanna Ceccardi subiranno una notevole impegnata visto il lauto stipendio che Bruxelles garantisce ai suoi deputati.

In totale infatti un eurodeputato guadagna tra i 16.000 e i 19.000 euro al mese, con l’importo che può variare a seconda della frequenza con cui si è partecipato alle sedute.

A questi vanno aggiunti poi fino a 24.526 euro al mese, in precedenza erano 21.000 euro, per pagare i vari portaborse che in alcuni casi sono anche dieci per un solo eurodeputato.

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