Structura-X: il progetto di conformità ai requisiti del Cloud Europeo si espande

Redazione

21 Febbraio 2022 - 08:58

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Aruba, tra le prime ad aderire, è attualmente impegnata insieme ad altre 27 aziende nella costruzione di un’infrastruttura interoperabile che soddisfi i criteri di Gaia-X.

Structura-X: il progetto di conformità ai requisiti del Cloud Europeo si espande

Già in seguito al vertice Gaia-X svolto a Milano lo scorso novembre 2021, Peter Altmaier (ex Ministro dell’Economia tedesco) aveva lanciato l’idea di creare un’infrastruttura conforme a Gaia-X anche in Europa, che andasse ad aggiungersi ai vari servizi di settore.

Sette provider europei hanno così lanciato il progetto Structura-X, ossia Aruba.it, Atos, DE-CIX, Deutsche Telekom, Engineering, Noovle e TOP-IX. Da allora, l’iniziativa lanciata in collaborazione con con AISBL, la Fondazione Gaia-X, ha visto molte altre aziende aderire e a oggi sono 28 i membri che si impegnano a modellare i rispettivi servizi infrastrutturali con l’obiettivo comune di creare un eco-sistema condiviso per la sovranità dei dati europei, una vera e propria «infrastruttura unica del cloud europea».

Il progetto Structura-X e l’infrastruttura di cloud europa

Oltre ai membri originali, numerose realtà hanno aderito a Structura-X, tra queste: AssoSoftware, City Network, Cloud&Heat Technologies, CS Group, CSI, EBRC, Elmec, Fabasoft, International Dataspaces, IONOS SE, KPN, Luxinnovation, Mainstream, next layer, OpenNebula Systems, OSISM, ThreeFold Tech, Tietoevry, United Group e Vivacom.

Si tratta di un’iniziativa che non solo prevede la possibilità per le aziende aderenti di mettere in campo i propri servizi di infrastruttura, ma anche l’utilizzo della tecnologia open-source per rendere interoperabili i servizi cloud proprietari, rispettando criteri di sicurezza e privacy. Max Ahrens, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Gaia-X, ha affermato:

Accogliamo molto favorevolmente l’iniziativa degli infrastructure provider. L’implementazione settoriale degli standard di Gaia-X da parte dei gestori cloud e infrastrutturali è un elemento essenziale per l’esercizio della sovranità dei dati in Europa.

Il progetto Structura-X si aggiunge ai precedenti progetti faro già avviati per il settore automobilistico e per quello agricolo, rispettivamente Catena X e AgriGaia nonché per il progetto dell’industry finanziaria EuroDat. Le prime offerte certificate dovrebbero essere lanciate sul mercato entro la metà del 2022.

Infine, importante sottolineare come il CISPE (Cloud Infrastructure Services Providers in Europe), il primo codice di condotta del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) per i provider cloud, abbia annunciato Aruba, AWS (Amazon Web Services), Elogic, Leaseweb, Outscale e OVHCloud tra i primi a dichiarare la conformità dei propri servizi al suo Codice di condotta per la protezione dei dati. Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba, ha commentato:

Siamo felici di contribuire a Structura-X, un’iniziativa concreta, in cui crediamo molto, che mira ad un rapido sviluppo e diffusione sul mercato dei primi servizi basati sui principi di Gaia-X: un cloud europeo in cui l’accesso ai dati e la condivisione siano sicuri ed affidabili e che persegua l’obiettivo della sovranità sui dati.

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